• Ultima modifica dell'articolo:Luglio 29, 2023
  • Categoria dell'articolo:Confronti
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Lavatrice AEG o Miele?

Sia Miele che AEG rappresentano l’eccellenza per molti settori di tecnologia applicata alla casa. Le lavatrici Miele sono considerate oggi le migliori in circolazione. AEG continua invece a migliorare il suo prodotto anno dopo anno. Entrambi i produttori hanno sviluppato tecnologie all’avanguardia per aumentare le prestazioni delle loro lavatrici. Ogni anno infatti, ogni competitor cerca di mettere in campo un dettaglio o una nuova filosofia con cui sviluppare i programmi di lavaggio. Il settore delle lavatrici infatti presenta ancora molte incognite.

Oltre alla cura dei capi, Miele e AEG continuano ad impegnarsi nello sviluppo di cicli di lavaggio sempre più efficienti. Essere parchi nei consumi sia energetici che di risorse, riguardo ai detergenti utilizzati ad esempio, è la sfida più importante oggi. Ecco il motivo per cui confrontare Miele e AEG per approfondire la conoscenza dei loro prodotti. Vediamo quali sono stati i maggiori successi di questi produttori.

AEG

Di derivazione Electrolux, AEG può contare su una base di partenza davvero importante. Electrolux è infatti una delle realtà più affermate nel settore della tecnologia domestica. Frigoriferi, piani cottura e lavatrici sono settori in ascesa per questo produttore. AEG quindi parte bene sia per quanto riguarda diffusione che sviluppo. Da sempre AEG ha voluto sviluppare una propria identità. L’idea di costruire lavatrici eleganti ed efficienti ha premiato il produttore che nel tempo ha conquistato il suo pubblico.

Le tecnologie di AEG

La prima tecnologia sviluppata da AEG in casa Electrolux è Pro Sense Technology. Di qui possiamo comprende alcuni degli impegni sviluppati da AEG nel settore delle lavatrici. La Pro Sense Tecnology ha come obiettivo l’efficienza dei lavaggi quotidiani. Per questo motivo, AEG ha sviluppato un processo per cui la lavatrice calcola il peso del carico scegliendo il ciclo di lavaggio. Tutto questo parte da un presupposto importante. Il concetto di partenza è che un ciclo di lavaggio mal calibrato porta con sé danni evidenti.

Gli abiti risentono negativamente di continui lavaggi gravosi per ciò che riguarda la quantità d’acqua e detergente. In secondo luogo emerge un sostanziale spreco di energia e risorse. Acqua e detersivo, in un ciclo temporale di un anno, potrebbero essere utilizzati in modo più efficiente. Qual è la soluzione a questo problema? AEG sviluppa la tecnologia Pro Sense che comprende il peso del carico inserito e regola il tempo di lavaggio più adeguato. In questo modo si possono ottenere sin da subito risparmi interessanti. Inoltre i capi verranno trattati con la giusta quantità d’acqua e per un tempo adeguato.

Un secondo concetto molto caro ad AEG è OKOMIX. Anche in questo caso è utile partire da un presupposto. La gran parte delle lavatrici in commercio unisce detergente e acqua direttamente nel tamburo. In questo modo, è possibile che le componenti del detersivo arrivino unicamente su alcuni capi. Con la tecnologia OKOMIX invece, AEG ha voluto sviluppare una via alternativa con cui far entrare in azione acqua e detergente. Con OKOMIX il detergente entra nel tamburo già miscelato con acqua. In tal senso si può ottenere un ciclo di lavaggio che sfrutta al massimo il detersivo utilizzato. Entrando in azione già miscelato, tutte le proprietà del detergente sono attive e raggiungono in modo omogeneo i capi.

Miele

Potremmo definire Miele come la regina tra le case produttrici di lavatrici. Questo perché Miele è stata una delle prime a puntare sulla produzione di lungo periodo. Molti dei suoi modelli hanno infatti accompagnato la quotidianità degli utenti anche per 30 anni! La qualità costruttiva e l’ingegnerizzazione di ogni componente è davvero notevole sui prodotti Miele. Ogni parte è originale, il produttore infatti completa quasi tutta la componentistica inserita. Questi sono solo alcuni dei dettagli che fanno di Miele una delle realtà più interessanti quando si tratta di lavatrici. Ecco perché quasi tutti i prodotti Miele presentano una classificazione energetica A+++.

Le tecnologie di Miele

Il produttore tedesco ha parecchi assi nella manica che negli anni lo hanno consacrato tra i migliori del settore. Quando si pensa a Miele si pensa alla qualità costruttiva e alla solidità che ogni suo modello mette in campo. Prima di passare alle tecnologie, è doveroso ricordare quanto questo dettaglio faccia la differenza. Costruire una lavatrice che possa permettere all’utente un lavaggio quotidiano anche per 20 o 30 anni è davvero lodevole. Molti di questi prodotti infatti vengono venduti anche usati su vari store quasi fossero iPhone ricondizionati. Uno dei motivi principali è senza dubbio la qualità delle componenti interne. Tutto, dai cicli di lavaggio al modo in cui viene eseguita la centrifuga, è stato progettato per durare a lungo.

Passiamo ora alle tecnologie presenti a bordo. Al primo posto citiamo TwinDos System. Miele è stata una pioniera nello sviluppo di un sistema che dosasse automaticamente il detergente necessario per il ciclo di lavaggio. Sui modelli più recenti, infatti, sono montati veri e propri serbatoi nei quali stivare i detersivo. L’utente quindi deve scegliere unicamente il ciclo di lavaggio. La lavatrice determina il peso del carico e la qualità dei capi inseriti e regola di conseguenza la quantità di detersivo da utilizzare. Un vero sistema ottimizzato per consumi e protezione dei capi. Tra le tecnologie che più hanno rivoluzionato il concetto di ciclo di lavaggio, c’è poi Power Wash System.

Se TwinDos dosava il detergente, Power Wash cerca l’efficienza nel consumo d’acqua e di relativa energia utilizzata. Tutto è basato sul carico di lavaggio inserito. Ogni dettaglio relativo al peso dei capi e alla loro natura, come la stoffa, viene interpretato dalla lavatrice al fine di dosare correttamente acqua, detersivo ed energia. Per questo motivo, la qualità espressa dai lavaggi di Miele presenta il plus di essere estremamente efficiente.

Il confronto

AEG e Miele offrono punti di vista differenti accomunabili però sotto il profilo della qualità. Entrambi propongono un lavaggio accurato che è attento a preservare la qualità dei capi. Mentre AEG punta molto sul trattamento mirato di alcuni capi, Miele si dirige più verso l’efficienza nel tempo. AEG e Miele sono accomunati dalla volontà di produrre lavatrici di qualità. Un obiettivo che permette ad entrambi di gareggiare alla pari nel settore.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.