Porte blindate sempre più “smart”: ecco le tecnologie di ultima generazione
Mai come oggi la protezione delle abitazioni passa anche attraverso la tecnologia, sarebbe davvero un peccato, dunque, rinunciare a quanto di positivo sa garantire alla sicurezza domestica il mondo “tech”.
Oggi anche elementi di sicurezza tradizionalmente meccanici, come le porte blindate, sono divenuti degli articoli tecnologici a tutti gli effetti, ma quali sono, quindi, le tecnologie più interessanti che contraddistinguono le porte blindate di ultima generazione?
In quest’articolo lo andremo a scoprire, e può essere sicuramente un ottimo punto di partenza consultare le specifiche di alcuni degli ultimi prodotti lanciati sul mercato come il portoncino d’ingresso con vetro dell’azienda italiana Ariete Porte Blindate, che ha suscitato molta curiosità essendo riuscito a far convivere la presenza del vetro, materiale affascinante ma considerato poco robusto, con delle impeccabili capacità di resistenza alle effrazioni.
Spioncino elettronico, per vedere chi suona al campanello direttamente sul proprio smartphone
Anzitutto, come si può leggere, questi portoncini blindati sono dotati di spioncino elettronico, ma di cosa si tratta esattamente?
Mentre con lo spioncino tradizionale, come noto, bisogna recarsi dietro la porta per scoprire chi ha suonato al campanello, con lo spioncino elettronico quest’operazione può essere compiuta in modalità domotica, ovvero direttamente dal proprio smartphone.
Questa prerogativa sa rivelarsi molto comoda mentre si è in casa, soprattutto se l’abitazione è sviluppata su più piani, ma il principale valore aggiunto che sa garantire è quello di poter guardare dallo spioncino anche quando non si è in casa, comodamente da remoto.
La disponibilità di ulteriori tecnologie, che andremo ora a presentare, è in grado di accentuare notevolmente l’utilità dello spioncino elettronico, anche nell’ottica della sicurezza.
Altoparlante, per rispondere a chi suona anche quando non si è in casa
Grazie alla domotica, utilizzando uno spioncino elettronico non ci si deve necessariamente limitare a vedere chi ha suonato al campanello, ma si può anche rispondere, proprio come si potrebbe fare se si fosse fisicamente dietro la porta.
Ciò è possibile grazie all’altoparlante integrato, una tecnologia certamente preziosa per il comfort (vi si può ricorrere, ad esempio, per chiedere a un corriere di lasciare un pacco al proprio vicino), ma anche provvidenziale per la sicurezza.
I malintenzionati infatti, prima di “colpire”, si accertano che un’abitazione sia effettivamente vuota, e grazie all’altoparlante integrato si può manifestare la propria presenza in casa anche laddove si sia in realtà assenti.
Rilevatore di movimento, per scoprire se qualcuno è dietro la porta senza suonare
Ma che cosa succede se il malintenzionato non suona al campanello, ma cerca subito di mettere in atto delle operazioni di scassinamento? Nessun problema: grazie ai rilevatori di movimento, anche la sua immagine verrà prontamente “catturata”.
Questi dispositivi tecnologici si attivano immediatamente laddove rilevino la presenza prolungata di qualcuno (di norma, per più di 3 secondi) dietro la porta d’ingresso, avviando automaticamente la registrazione video da parte dello spioncino elettronico e, se lo si desidera, inviando una tempestiva notifica sullo smartphone.
Anche questa, dunque, è una funzione davvero eccezionale per preservare la sicurezza della propria casa.
Visore notturno, per garantire piena nitidezza anche al buio
Ma cosa accade se qualcuno suona al campanello, o ancor peggio sosta a lungo dietro la porta di casa senza suonare, quando fuori è buio pesto? Anche in casi come questi, la tecnologia provvede senza alcun problema!
Grazie al sistema video HD con visore notturno, infatti, la visione di chi si trova dietro la porta d’ingresso risulterà perfettamente nitida anche laddove la visibilità sia pari a zero.
