• Ultima modifica dell'articolo:Agosto 4, 2023
  • Categoria dell'articolo:Recensioni
Al momento stai visualizzando Asciugacapelli Dyson Supersonic

Asciugacapelli Dyson Supersonic, comparazione prezzo e recensione

Dopo l’entrata a gamba tesa di Dyson nel mercato degli asciugacapelli, analizziamo oggi il Dyson Supersonic. Un prodotto che, come sempre, riesce a generare una certa hype nel pubblico già in fase di lancio. Il produttore inglese ha ormai acquisito una certa consapevolezza delle proprie capacità. Con il bagaglio di esperienza acquisito nei tanti anni di presenza sul mercato, Dyson continua a pensare al futuro. Il produttore non sembra aver smesso di stupire con articoli che non seguono le tendenze ma le creano.

Dyson propone il suo Supersonic sicuro di aver messo in capo un prodotto di qualità. Tra i punti di forza di questo Dyson Supersonic c’è la qualità costruttiva che non ha bisogno di ulteriori riconferme. In questa recensione quindi ci concentreremo sulle effettive capacità del Supersonic rispetto alla maggior parte dei prodotti in circolazione. In altri termini scopriremo se il “nuovo gioiellino” di casa Dyson si riconferma come top di categoria. Questo perché ogni conclusione va inquadrata nel prezzo di vendita, argomento che ha sempre spostato Dyson nella fascia alta.

La tecnologia

Alla base di ogni prodotto c’è la tecnologia sulla quale fonda ogni prestazione. Dyson ha compreso che creare un’ottima tecnologia è il primo passo per lo sviluppo di un prodotto di successo. Per il Dyson Supersonic tutto parte dall’ottimo motore interno: il V9. Grazie all’ottima implementazione di quest’unità, il Supersonic riesce tranquillamente a soddisfare ogni esigenza. Stiamo parlando di un motore che sostituisce la spazzola rotante montata praticamente su qualsiasi asciugacapelli. Dyson sceglie di cambiare preferendo un sistema a impulsi digitali con un albero in ceramica anziché in acciaio.

I punti a favore in questo caso sono tanti. In primo luogo la leggerezza se rapportata alla potenza. Confrontando un prodotto di pari potenza, il Supersonic risulta essere estremamente leggero (solo 600 grammi). A tutto ciò si sommano poi l’efficienza e la resistenza nel tempo. Il V9 genera 110.000 giri al minuto movimentando fino a 41 litri d’aria al secondo. Tutto si basa su una potenza di 1600 Watt: un prodotto che non consuma tanto a fronte di prestazioni elevate. Aver sostituito il classico sistema a spazzole rotanti con uno ad impulsi digitali ha un plus che è bene sottolineare. Stiamo parlando della rumorosità!

Il Dyson Supersonic è estremamente silenzioso se rapportato alla potenza espressa. Questo perché il produttore ha implementato la tecnologia Air Multiplier che permette di “moltiplicare” l’aria in entrata. In tal modo genera un getto d’aria molto potente e ad alta pressione. Questo sistema permette di asciugare i capelli in modo più rapido ma senza aggredire le fibre del capello.

Comparazione prezzo

Il design

Le rivoluzioni per Dyson non si fermano al funzionamento interno. Ogni asciugacapelli oggi in commercio monta il suo motore sulla testa del prodotto. Per Dyson questa disposizione non era ottimale. Ecco perché per il suo Supersonic ha spostato il motore direttamente nel manico e non solo per ragioni estetiche! Riflettendo sulla disposizione tradizionale, prendendo in mano un asciugacapelli si ha la sensazione di tenere una specie di martello. Ecco perché col tempo gli asciugacapelli tradizionali mostrano una certa scomodità nell’utilizzo. A tal fine, Dyson sposta l’unità centrale nel manico.

Così facendo il Supersonic mostra sin dai primi utilizzi un perfetto bilanciamento dei pesi e riduce la sensazione di stanchezza. Oltretutto ciò permette di avere una testa molto più piccola rispetto ai comuni asciugacapelli. Il peso concentrato unicamente nel manico permette di avere un controllo maggiore riducendo l’affaticamento. Parlando di design, passiamo ai controlli e al loro posizionamento. I pulsanti per la regolazione del getto d’aria sono solo due.

I primo imposta l’intensità su 3 livelli differenti mentre il secondo imposta la temperatura su 4 step. È presente l’utile tasto per avviare un immediato getto d’aria fredda. Aver spostato il motore ha permesso a Dyson di creare un prodotto notevolmente compatto ma altrettanto potente. Ecco perché questo asciugacapelli ben si presta ad essere trasportato, magari in vacanza. I 3 metri di cavo sono ben accetti in quanto consentono di avere una certa autonomia di spazio.

Il getto d’aria

Dyson Supersonic modula l’aria sia per potenza che per temperatura in modo ottimale. I controlli sono stati realizzati in modo da essere facilmente raggiunti senza per questo essere attivati per sbaglio. La potenza può essere impostata sul primo step per utilizzare un diffusore ad esempio. Il livello intermedio è utile per asciugare i capelli in modo naturale o quando si utilizza la spazzola. La potenza massima è poi necessaria per realizzare vari styling. Le temperature si assestano su 4 stadi dei quali il primo si aggira sui 28°C ed è praticamente l’asciugatura a freddo. Il secondo step permette di impostare l’aria sui 60°C da utilizzare ad esempio con un diffusore per un asciugatura omogenea e delicata.

Il terzo step imposta l’aria sugli 80°C mentre per effettuare acconciature particolari c’è il quarto step: 100°C. Com’è facile notare, i prodotti Dyson non si distinguono per le alte temperature raggiunte. Questo perché il produttore ha da sempre dichiarato la sua posizione contraria verso prodotti che sfondano la linea dei 150°C ritenuti dannosi. In effetti l’utilizzo ripetuto di alte temperature potrebbe danneggiare le fibre del capello. In questo caso, Dyson punta sulla potenza generata più che sulla temperatura raggiunta. La convinzione è che sia meglio applicare un getto d’aria meno aggressivo ma più potente per realizzare acconciature di stile che non danneggino il capello.

Gli accessori

La versione che abbiamo provato include 5 bocchette che abbiamo particolarmente apprezzato. Anche in questo caso, Dyson sviluppa accessori utili che si discostano da quanto già visto. In primo luogo, il meccanismo di aggancio. Niente dentini, niente meccanismi “a clack” ma un magnete! In tal senso non si ha a che fare con accessori che col tempo si rompono diventando inutilizzabili. Tutti gli accessori sono dotati di calamita e si attaccano/staccano facilmente. Tra le bocchette sono disponibili, il classico diffusore per ricci e un concentratore classico. Oltre a questi abbiamo un concentratore a pettine districante, un prodotto davvero innovativo.

È un beccuccio con un pettine incorporato che districa a dovere i capelli durante l’asciugatura. In questo modo si dona un naturale volume alla chioma donando corpo allo styling. C’è poi il Gentle Air ovvero un accessorio sviluppato per capelli sottili e cuoio sensibile. Tramite Gentle Air il getto d’aria viene disperso per risultare più delicato. L’ultima bocchetta è Finish, l’iconica bocchetta ricurva spinge i “baby-hair” verso il basso. I capelli più corti che spesso si sollevano e gonfiano vengono trattati in modo da non rovinare l’acconciatura.

Conclusioni

Il Dyson Supersonic ci ha convinto! L’analisi di questo prodotto ha messo in luce tutti i punti sui quali il produttore sembra aver fatto centro. Leggerezza, potenza e qualità dei materiali sono i maggiori punti di successo per Dyson. Questo Supersonic è facile da utilizzare e offre delle prestazioni da salone. Tutto questo ovviamente ha un prezzo che non risulta però sovrastimato.

Ti potrebbe interessare anche:

Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.