• Ultima modifica dell'articolo:Novembre 25, 2023
  • Categoria dell'articolo:Recensioni
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Atoto P8 Dash Cam: infotainment e telecamere per tutti

Le Dash Cam stanno acquisendo sempre più valore. Sorvegliare la propria auto durante la marcia e le soste in parcheggio è un plus proprio degli ultimi modelli. In realtà sono davvero pochi i modelli che permettono di farlo. È questo il reale vantaggio delle Dash Cam oggi: avere un sistema di videosorveglianza su ogni modello di auto. Non è più necessario avere una Tesla per poter controllare da smartphone se qualcuno ha tamponato la nostra auto. Di qui il sistema delle Dash Cam si è ampliato nelle direzioni più diverse.

Abbiamo visto la 70mai come primo modello di Dash Cam che offriva un design basato su un obiettivo rotante a 360°. Oggi invece ci dedichiamo ad un altro produttore altrettanto capace ed esperto. Atoto infatti rappresenta un marchio di prodotti per l’auto davvero interessante. È storico il suo impegno nello sviluppo di sistemi multimediali con i quali far fare un salto di qualità alla propria auto. Spesso con i prodotti Atoto si passa da un’obsoleta radio a comandi, ad un pannello touch da 8-10 pollici.

La qualità dei prodotti Atoto ha sempre convinto, quasi sempre i suoi modelli implementano infatti Android Auto e Apple CarPlay. Oggi non recensiamo una semplice Dash Cam ma un vero sistema multimediale con tanto di camere anteriori e posteriori. Atoto P8 infatti comprende un display centrale con il quale sostituire una vecchia radio e due camere per la sorveglianza anteriore e posteriore. Nella recensione analizzeremo sia la scheda tecnica che il montaggio e i vari feedback ottenuti dall’utilizzo.

Prezzi e disponibilità

Dotazione

Abbiamo una scatola molto curata e robusta che al suo interno contiene schermo e videocamere. Già sulla scatola è possibile comprendere quasi tutte le funzioni presenti in questo sistema. Sono 7 le icone principali tra cui gestione delle chiamate, videosorveglianza a 1080p, CarPlay, multimedia, parcheggio assistito etc etc. Apriamo la confezione per accedere ai vani interni. Al suo interno troviamo due camere tra cui una più grossa per l’anteriore e una per il posteriore. Entrambe le camere presentano una struttura in metallo, niente plastica quindi!

Entrambe le camere sono corredate da un cavo davvero lungo per poter essere installate con comodità. Oltre a questo troviamo tutti i cavi necessari e le varie placche per i fissaggi. In questa dotazione è compreso anche un pratico telecomando per poter sfruttare subito le funzioni primarie in multimedia e per le camere. Abbiamo un telecomando oltretutto visibile al buio assieme ad un’ulteriore piastra assieme ad altri cavi. Il supporto viene fornito tramite ventosa con braccio meccanico assieme ad un altro cavo per l’alimentazione.

Il pezzo forte della dotazione è ovviamente il display centrale. Abbiamo un pannello da 8 pollici davvero ben confezionato. Le cornici non sono troppo spesse ma una volta alimentato si è di fronte ad un ben pannello con una gestione colore efficiente. Sul retro è presente un pulsante per l’accensione e spegnimento assieme ad una porta USB e una USB-C.

In ultimo troviamo un sensore di luminosità per regolare la visibilità del pannello. Nota di qualità, il sensore di luminosità è posizionato sulla parte posteriore del display. In questo modo il pannello regola la luminosità basandosi sulla luce esterna all’auto e non interna.

Montaggio

Abbiamo iniziato a montare il tutto seguendo il libretto delle istruzioni. Il braccio per il montaggio del display si snoda praticamente in ogni angolazione e tutte le impostazioni sono semplici da attuare. Consigliamo di piazzare lo schermo sul cruscotto e non sul vetro. Nel nostro caso infatti abbiamo scelto di piazzarlo sul cruscotto per non disturbare la visione mentre si guida. Abbiamo infatti uno schermo da ben 8 pollici. Dopo aver posizionato il braccio meccanico abbiamo inserito il perno per inserire il display e abbiamo ultimato l’installazione.

L’alimentazione avviene tramite cavo con porta accendi-sigari. Tutto facile quindi, basta installare il braccio e collegare Atoto P8 alla presa accendi-sigari dell’auto. La presa ha un led rosso quando è alimentata oltre a due prese USB. Dopo aver connesso i cavi il display si accende ed è già pronto all’utilizzo. Tutte le meccaniche e i vari agganci sono solidi e non presentano scricchiolii durante la guida.

Funzioni

La prima cosa che notiamo è la qualità del display. Atoto P8 presenta infatti un bel pannello visibile sotto la luce diretta del sole. La schermata principale è ben organizzata e comprende le principali funzioni utili. Tra queste troviamo subito i collegamenti per connettere lo smartphone e tutti i canali per la multimedialità. Il primo test che abbiamo effettuato è stato sulla gestione della luminosità. Il sensore è abbastanza reattivo e anche nelle ore che precedono la sera abbassa gradualmente la luminosità. In ogni modo è possibile gestire personalmente il livello di luminosità. Le regolazioni avvengono circa in 3 secondi.

Il menu iniziale comprende sostanzialmente l’icona delle impostazioni, quella di CarPlay o AndroidAuto assieme al Bluetooth e alla galleria. Una sezione a parte riguarda poi il DVR ovvero le impostazioni delle videocamere di sorveglianza. Accendendo il Bluetooth da schermo, siamo riusciti a collegare facilmente lo smartphone sincronizzando rubrica e registro. Siamo riusciti a connetterci anche con CarPlay in pochi secondi. Tutte le schermate sono veloci e non presentano lag o rallentamento. Tutti gli aggiornamenti verranno eseguiti dallo smartphone e poi inviati semplicemente al pannello.

Questo alleggerisce il processore interno e permette di avere un sistema sempre aggiornato e snello. Navigazione, Spotify, Google Maps, Mappe di iOS, tutto funziona bene su questo Atoto P8. Le schermate sono veloci e i comandi impartiti vengono recepiti in modo corretto. Questo perché grazie a CarPlay è possibile sfruttare Siri per dare comandi mentre si è alla guida. Tutto questo è possibile su qualsiasi auto, per qualsiasi modello. Per questo, Atoto P8 offre in modo semplice e senza fare grosse operazioni, un upgrade davvero interessante anche per le auto più datate.

Le camere

La camera anteriore presenta una struttura per poterla inclinare nella giusta posizione. Può essere installata direttamente sul vetro, magari dietro lo spechietto retrovisore. Questo perché la camera è davvero piccola e non ostruirà la visuale mentre si guida. Tutti i cavi possono essere annegati nelle imbottiture dell’auto perché sono davvero lunghi. Tutti gli agganci sono USB-C mentre quelli tra le camere e il display sono proprietari.

Cavo nero per la camera anteriore e cavo giallo per la posteriore. Dopo aver collegato le camere, il collegamento è istantaneo. Si può vedere già tutto ciò che si sta riprendendo a schermo praticamente dal vivo. È possibile poi personalizzare le varie schermate assieme alle impostazioni di visualizzazione. Si può scegliere ad esempio di avere entrambi le camere a schermo in modalità split. Per la camera posteriore sarà poi possibile impostare e regolare i vari sensori dell’obiettivo per settare la camera al meglio.

A nostro parere avere la possibilità di visualizzare a schermo in ogni momento le due camere è davvero ottima. Il sistema viene gestito senza problemi o rallentamenti. Il collegamento fisico delle camere in questo caso conferisce velocità e sicurezza. In questi casi infatti spesso i produttori cercano di semplificare i collegamenti con connessioni wireless spesso non stabili a sufficienza. Per avviare la registrazione è necessario inserire una microSD non inclusa nella confezione.

Aggiornamenti

Nella fase di test abbiamo voluto testare comunque anche la sessione aggiornamenti. Nel menu infatti tra le voci, non tradotte benissimo, c’era una voce Circa che ci incuriosiva. Era proprio la sezione degli aggiornamenti. Cliccandoci accediamo ad una schermata che ci offre informazioni utili per la versione del sistema (P8OS 2.83 nel nostro caso). Oltre a questo vediamo la versione del modulo Bluetooth presente e in ultimo la voce Aggiornamenti e Aiuto.

Qui accediamo ad una schermata divisa per Android o iOS. Siamo di fronte a due semplici QR Code con i quali poter procedere ad aggiornare il nostro Atoto. Basta inquadrare il QR Code e si accede ad una pagina per l’aggiornamento. In questo caso sarà necessario selezionare la lingua e l’email. Dopo aver inserito i propri dati si accede ad una schermata che permette di fare diverse operazioni.

Qui infatti sarà possibile sia aggiornare il sistema (nel nostro caso non c’erano aggiornamenti) sia ripristinarlo. Una bella funzione che in modo semplice permette di ritornare alle impostazioni di fabbrica in caso di malfunzionamenti. Il sistema inoltre ci avvisa che dopo aver inserito la propria email ci verrà segnalato ogni upgrade per email.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.