• Ultima modifica dell'articolo:Dicembre 15, 2023
  • Categoria dell'articolo:sicurezza
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Ezviz CB2: Telecamera di sorveglianza con un plus!

Il settore dei prodotti di videosorveglianza continua ad espandersi nel mercato. Come avevamo anticipato, Ezviz è entrata a far parte dei prodotti che ci hanno colpito positivamente nel 2023. Tra le mani oggi abbiamo un interessante camera da utilizzare per la videosorveglianza di casa o di un ambiente in particolare. Ezviz ha una propensione particolare verso questo settore e sembra aver raggiunto un know-how da prima della classe. Questa CB2 infatti si presenta davvero bene. Piccola, minimale, discreta, costruita in modo tale da essere annegata e quasi invisibile.

Ecco perché oggi la recensiamo in questo articolo per scoprire insieme punti di forza e debolezza. Di certo è una delle camere più interessanti dell’ultimo trimestre 2023. Se si cerca su Google: telecamera di videosorveglianza più piccola al mondo, di certo non comparirà. Questo perché spesso con questi parametri di ricerca si accede a prodotti scadenti. In molti casi infatti ci arriverà un sensore ottico di dubbia qualità che se si accende registra poco e male. Qui invece abbiamo qualità, prestazioni e sopratutto autonomia.

Con queste caratteristiche, Ezviz CB2 può tranquillamente rientrare nella categoria delle camere di videosorveglianza più piccole al mondo. Sta in una mano e si installa facilmente, non richiede grosse competenze per la gestione e il tutto si fa in pochi minuti. Vediamo i dettagli nella nostra recensione completa!

Prezzo e disponibilità

Dotazione

Essendo una camera che punta tutto sulla compattezza e sull’essere minimale, abbiamo una scatola davvero piccola. Arriva il pacco da Amazon e procediamo all’unboxing. Nel pacco troviamo un po’ di roba oltre ovviamente alla camera. Ezviz CB2 arriva già montata e assemblata, si può davvero prenderla dalla scatola, accenderla e utilizzarla senza fare altro. Sensore e base d’appoggio infatti sono già montati e non serve fare altro. Nella scatola troviamo il manuale d’uso molto utile, soprattutto per il QR code che ci permette di scaricare l’app dal PlayStore o AppStore.

Malgrado l’installazione sia quantomeno intuitiva, all’interno del pacco troviamo anche un foglietto illustrativo per il montaggio. La camera possiede una batteria integrata ma nel pacco c’è un cavo USB-C per un’eventuale montaggio con alimentazione. In ultimo abbiamo trovato anche una pratica piastrina per un fissaggio a parete. La camera si presenta bene, non ha scricchiolii e i vari assemblaggi sono stati realizzati in modo corretto.

Ezviz CB2 Visione notturna

Caratteristiche tecniche

Abbiamo una camera davvero compatta! Tenendola in mano sembra quasi un giocattolo ma non lo è. Le dimensioni tradiscono l’impatto che si ha di questo sensore ma l’utilizzo quotidiano conferma quanto visto in scheda tecnica. Ezviz CB2 è una camera 51 x 39 x 39 mm di spessore, delle dimensioni davvero contenute che permettono di installarla ovunque. Pesa solo 86 grammi e questo è un vantaggio se si ha in mente di installarla su una base verticale. L’alimentazione sfrutta due pile incluse nella confezione, è possibile utilizzare ovviamente anche quelle ricaricabili. Per i consumi, nei nostri test abbiamo misurato un voltaggio massimo di 5 Volt e 5 Watt.

È disponibile inoltre anche la visione notturna, davvero comoda e spesso assente su prodotti di questo tipo. L’alimentazione tramite cavo è davvero utile, specie se si può sfruttare la velocità della USB-C. Finalmente molti produttori stanno abbandonando la vecchia USB in favore di uno standard più efficiente. La camera in prova era bianca, ma visitando lo store di Ezviz abbiamo notato la disponibilità di un modello completamente nero. Qui molto è dato dall’utilizzo e dall’ambiente ove verrà installata.

Si tratta pur sempre di una camera di videosorveglianza, la discrezione quindi è fondamentale. Le dimensioni e le funzionalità sono al limite della spycam e quindi può essere sfruttata anche per sorvegliare un luogo o un ingresso “in segreto”. Quando però si attiva la modalità notturna, il sensore rivela i suoi led rossi. Ecco perché può essere utilizzata per sorvegliare senza essere visti ma non troppo! La camera rileva movimenti quindi monta un sensore davvero intelligente che può essere sfruttato nel tempo. L’applicazione software dedicata è utile per scegliere le varie modalità di registrazione.

Design e materiali

Sono questi un po’ il tallone d’Achille della maggior parte dei prodotti in questo mercato. Spesso si ha a che fare con obiettivi costruiti male e assemblati peggio. Roba che una volta montata soffre di sbalzi termici, di un’installazione troppo esposta e di una stabilizzazione totalmente assente. Ezviz invece propone telecamere di qualità che permettono di avere materiale utile per sorvegliare un ambiente.

La camera nasconde al suo interno una batteria da 2000 mAh. Parliamo di un amperaggio difficile da trovare nella concorrenza oltreché da inserire in un oggetto così piccolo. Le impressioni iniziali quindi sono più che ottime, la nostra versione bianca si è mimetizzata perfettamente con l’arredo di casa. Inutile dire che le dimensioni ridotte sono il vero punto di forza per questa camera che si nasconde davvero ovunque. Le plastiche e la struttura generale della camera sono resistenti. In tanti casi abbiamo utilizzato camere scadenti che si rompevano anche solo durante l’installazione. Qui invece abbiamo tra le mani un prodotto di qualità che presenta due vantaggi principali: facilità d’utilizzo e robustezza.

Questa CB2 è stata costruita in modo intelligente. La base inferiore è dotata infatti di un potente magnete utile per non fare fori se si dispone di una superficie magnetica. La placchetta in confezione infatti può essere montata tramite un adesivo e funge da aggancio per la camera. Il lato frontale contiene quasi tutto il resto. Qui abbiamo l’obiettivo che registra a 1080p corredato di un funzionale sensore di movimento. È presente anche il microfono e l’altoparlante, quindi registrazioni con audio! È presente anche uno slot per inserire una microSD fino a 512 GB di spazio.

Dettagli e utilizzo

Migliori materiali rispetto al modello precedente, migliore registrazione e c’è la USB-C. Abbiamo una batteria da 2000 mAh che servono tutti per avere un sensore indipendente da cavi e alimentazione. C’è la compatibilità con Alexa di Amazon, tutti i comandi e le interazioni sono ottime. C’è il riconoscimento dei volti e degli oggetti in movimento. In questo caso quindi si può impostare la notifica ogni volta che il sensore rileva sia un movimento che un volto specifico. Abbiamo cercato di testare il sensore per capire entro quale raggio fosse sensibile ai movimenti.

Nei nostri test, abbiamo registrato un ottimo funzionamento nell’arco di 5 metri. Superando questo limite, il sensore inizia a perdere colpi e i soggetti non vengono più identificati. Di certo, la presenza degli infrarossi è molto utile. C’è l’audio bidirezionale che consente in diretta di parlare tramite le casse della camera e ascoltare l’audio che viene registrato. Abbiamo testato questa camera sotto vari utilizzi per abbracciare un po’ tutti gli utenti che potrebbero essere interessati.

Utilizzandola in modalità live, ovvero accedendo alla camera tramite app per guardare quello che accade, siamo riusciti a coprire poco più di un mese di utilizzo. In questo stato, Ibernazione, la camera non registra ma si attiva solo quando viene “risvegliata” dall’utente. C’è poi ovviamente la possibilità di registrare contenuti e scattare foto. In questo caso l’ecosistema software salva i contenuti non solo sulla SD ma anche nello smartphone. Le modalità di registrazione sono diverse e possono essere sfruttate per tutte le necessità.

La prima opzione è appunto Registrazione continua. Qui abbiamo un sensore che registra 24 ore al giorno. In modalità Risparmio Energetico invece la camera registra solo se rileva movimenti. In questo caso abbiamo un’autonomia di quasi una settimana.

Autonomia e conclusioni

La presenza di una batteria interna è il punto di forza per questo prodotto. Spesso il punto debole di un sistema di sorveglianza è proprio l’alimentazione. L’ipotetico ladro infatti punterà in primis a staccare il contatore e quindi tutto ciò che vi è agganciato. Avere una camera dotata di batteria propria significa avere un sensore che continua a registrare pur non essendo collegato ad un’alimentazione.

L’immagine di base è quindi quella che vede questo sensore collegato all’alimentazione elettrica ma non dipendente da essa. Ecco perché la presenza di una batteria interna è la carta vincente per questa Ezviz CB2!

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.