• Ultima modifica dell'articolo:Giugno 6, 2022
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iCloud che cosa è e a cosa serve?

iCloud di Apple è la piattaforma numero uno per servizi e archiviazione di file sul cloud. Questa serve a fornire a tutti gli utenti dei modi sicuri per archiviare e condividere file, trovare i dispositivi smarriti e per sincronizzare le informazioni su più dispositivi.

Come funziona e quali sono le basi di iCloud

Come anticipato poco sopra, iCloud è il servizio cloud che permette agli utenti di archiviare e condividere file su diversi dispositivi e piattaforme, anche con degli altri utenti autorizzati. Utilizzando iCloud, tutti gli utenti possono anche trovare i loro dispositivi smarriti, ma possono anche condividere lo stato della navigazione sul Web, le password su più dispositivi autorizzati e sincronizzare delle componenti comuni di gestione per le informazioni personali come posta, calendario e contatti. 

Gli utenti possono anche sfruttare iCloud per eseguire il backup di iPhone, iPad e iPod touch.

I servizi del cloud svolgono un ruolo molto importante per quanto riguarda il soddisfare le esigenze di condivisione di file, per la collaborazione e applicazioni. Il servizio iCloud di Apple ha molte funzionalità. Tutti gli utenti di Mac, iPhone, iPad e iPod possono decidere di  sfruttare la piattaforma cloud per mettere diverse funzionalità e per una maggiore facilità di manutenzione dei dispositivi Apple. Mentre i componenti di iCloud, come la sincronizzazione dei segnalibri, l’accesso ai file sul Web, la creazione, la modifica e anche la condivisione e l’accesso limitato alle applicazioni sono sempre disponibili per gli utenti Windows, gli utenti Apple hanno delle funzioni in più.

Quando è stato rilasciato iCloud? 

Apple iCloud è divenuto attivo nel 12 ottobre 2011 dopo che fu annunciato all’Apple Worldwide Developers Conference 2011 il 6 giugno 2011. Il servizio precedente si chiamava MobileMe e fu lanciato il 5 gennaio 2000, poi venne rilanciato come parte dello sforzo. Ma ad oggi MobileMe non è più attivo poichè è stato interrotto il 30 giugno 2012.

Come posso ottenere iCloud? 

Per ottenere iCloud basta fare un abbonamento. Anche perchè tale cloud è integrato in tutti gli iPhone, iPad, iPod touch e Mac. Apple dà sempre tutte le indicazioni per configurare iCloud su dispositivi iOS, Mac e anche PC Windows.
La Apple include 5 GB di spazio per l’archiviazione in modo gratuito con ogni account iCloud.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti tutti i 50 GB di spazio di archiviazione aggiuntivo costano 99 centesimi al mese, in Italia costano 0,99 centesimi, invece 200 GB costano $ 2,99 al mese, stessa cosa in euro e, infine, 2 TB costa $ 9,99 al mese. La capacità di archiviazione dei file e tutte le varie opzioni di prezzo variano in base al Paese.

Quindi, ricordate che il servizio iCloud di Apple permette a tutti gli utenti di archiviare, di eseguire il backup, di accedere, di visualizzare, ma anche di modificare e condividere una varietà di file. Ma permette anche di farlo con tutti i documenti, i fogli di calcolo, le presentazioni, le foto, i video, la musica, le e-mail, tutti i segnalibri e altro su più dispositivi e piattaforme, anche con tutti gli altri utenti autorizzati. 

Le Preferenze di Sistema di iCloud 

Facendo uso di iCloud, tutti gli utenti possono anche riuscire a localizzare l’attrezzatura smarrita o individuare gli amici, come già avevamo accennato nei paragrafi precedenti. 

Il nome della funzione è Trova iPhone, nello specifico rinominata Trova il mio con macOS Catalina, che permette a tutti gli utenti di iCloud di tracciare il proprio iPhone, iPad, Apple Watch e Mac. Gli utenti possono anche accedere a iCloud o utilizzare l’app Dov’è per capire la posizione di un dispositivo. Esiste anche l‘app Trova amici, che permette di localizzare amici e familiari, è attiva all’interno dell’app Trova il mio dal 2019.

In caso di smarrimento di un dispositivo, tutti gli utenti iCloud hanno possibilità di mandare da remoto al proprio dispositivo un comando placing in Lost Mode, questo serve a proteggere i dati del dispositivo dall’uso non autorizzato. Gli utenti di iCloud possono anche aggiungere un’operazione di cancellazione remota, se dovesse occorrere per rimuovere i dati personali da un dispositivo perduto.

iCloud consente di condividere lo stato della navigazione web con tanti altri dispositivi autorizzati. Di conseguenza, tutti gli utenti possono riprendere la navigazione da dove hanno interrotto la lettura su di un dispositivo mobile (come iPhone) o viceversa.

La piattaforma permette anche di condividere le informazioni del portachiavi, le password dell’applicazione e di vari siti Web, su più dispositivi autorizzati. La funzione aiuta anche ad eliminare la necessità del pogramma di gestione che riguarda le password di terze parti e rende più facile la navigazione di siti Web e applicazioni senza dover salvare in memoria più password per numerosi siti.

iCloud, inoltre, come detto consente di sincronizzare e-mail, Calendario, Contatti, Promemoria e Note. Nel momento in cui un dispositivo Mac o iOS compatibile è configurato per condividere tutti i dati corrispondenti tramite iCloud, il servizio cloud va a sincronizzare in modo automatico le informazioni su tutti i dispositivi autorizzati. 

A partire da macOS Catalina, per tutti gli utenti Apple vi è la possibilità di condividere le cartelle di iCloud Drive usando un collegamento privato. Gli utenti autorizzati possono anche accedere ai file corrispondenti, fare modifiche, aggiungere nuovi file e vedere le versioni aggiornate.

In conclusione

Infine, per tutti gli utenti che vogliono eseguire il backup di iPhone, iPad e iPod vi è la possibilità di sfruttare iCloud per i backup di questi dispositivi. Oltre a eseguire il backup di tutte le foto e i video tramite iCloud, esso consente agli utenti di eseguire anche il backup delle configurazioni e di tutti i dati di iPhone, iPad e iPod touch.

Questo vuol dire che si semplifica il processo di configurazione del nuovo dispositivo, quando i dispositivi risultano collegati all’alimentazione e al Wi-Fi. Gli utenti possono decidere di ripristinare l’intero backup che è stato fatto prima.

 In alternativa, tutti gli utenti possono decidere di ripristinare selettivamente i file archiviati in iCloud Drive o tutti i componenti di cui è stato fatto il backup su iCloud.

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Valentina Bindi

Appassionata della scrittura di articoli, amante della tecnologia ed interessata a tutto quello che ruota attorno al mondo della comunicazione. Scrivo articoli per aiutarvi e consigliarvi nella scelta migliore.