• Ultima modifica dell'articolo:Settembre 19, 2023
  • Categoria dell'articolo:Confronti
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iPhone 15 Pro o iPhone 14 Pro, cosa cambia? Il confronto

È forse il confronto più interessante del 2023. Tutti i possessori di iPhone 14 Pro si domandano se sia il caso di passare al nuovo arrivato in casa Apple. IPhone 15 Pro si caratterizza certo per molte innovazioni. La domanda è: rispetto a quale smartphone? Considerando gli altri modelli degli anni passati, le differenze emergono sotto tutti i punti di vista come abbiamo visto nei confronti appena pubblicati.

Il vero banco di prova per iPhone 15 Pro è invece il confronto con il suo fratello gemello del 2022: iPhone 14 Pro. In questo confronto cercheremo di evidenziare tutte le differenze hardware e software presenti. In altri termini cercheremo di capire se vale la pena passare da iPhone 14 Pro ad iPhone 15 Pro.

iPhone 15 Pro

iPhone 15 Pro

Sin dalla sua presentazione il 12 settembre alle 19.00, iPhone 15 Pro ha interessato tutti i presenti. Ogni anno la versione Pro sembra essere quella più equilibrata del lotto. In questa fascia Apple inserisce da sempre tutte le innovazioni seppur con qualche minima limitazione rispetto a Pro Max. Su iPhone 15 Pro troviamo tutte le novità annunciate sin da tempo nei vari rumors di casa Apple. A partire dal nuovo processore e dai nuovi materiali (titanio) per la scocca esterna.

A far girare tutto c’è il nuovo Apple A17 Pro. Si abbandona l’etichetta Bionic quasi a suggerire un upgrade generazionale. Un processore che lavora a 3 nm con 19 miliardi di transistor. Un processo produttivo davvero impressionante per la linea generale ma anche per il mercato. L’architettura di base vede uno schema classico con 2 core (power) a 3.78 GHz e 4 core (efficiency) a 2.02 GHz.

La frequenza massima a 3780 MHz è una garanzia in fatto di prestazioni. L’organizzazione generale del processore però fa ben sperare in tema di autonomia e gestione del calore. Il processore collabora con un’ottima scheda grafica, Apple A17 GPU a 1398 MHz. I numeri fanno registrare 2147.2 gigaflops, ovvero le operazioni compiute dalla CPU al secondo. È presente il Neural Engine NVMe assieme agli 8 GB di RAM nei vari tagli a partire dai 128 GB.

Il pannello resta un OLED Super Retina XDR che gode del tanto desiderato refresh rate a 120 Hz. Per le fotocamere, Apple si affida ad uno schema già collaudato. Sono presenti 3 sensori: 48 MP f/1.78, 12 MP f/2.8 e 12 MP f/2.2 rispettivamente per foto, grandangolo e ultra-grandangolo. Non manca la camera frontale nascosta nella Dynami Island da 12 MP f/1.9. L’autonomia è affidata ad una batteria da 3650 mAh che fanno il loro dovere.

Pro e contro iPhone 15 Pro

I vantaggi di avere un iPhone 15 Pro risiedono in prima battuta nell’utilizzare uno smartphone estremamente leggero. Oltre a questo il titanio dissipa meglio il calore pur resistendo più dell’alluminio o dell’acciaio a cadute e graffi. L’idea del titanio è un successo e contribuisce non poco alla scelta di passare da qualsiasi altro smartphone ad iPhone 15 Pro.

Il nuovo processore (un po’ più potente) e gli 8 GB di RAM accrescono la curiosità su come gira quest’iPhone. Tutti gli elementi sono ottimi se considerati nel contesto del 2023. Se viceversa si considera uno spettro un po’ più ampio si comincia a notare una certa ridondanza. Il comparto fotocamere, ad esempio, non varia rispetto al 2022 e questo potrebbe scoraggiare molti al passaggio!

C’è da considerare l’avvento della porta USB-C che porta con sé una velocità maggiore nella trasmissione dati. Questo potrebbe essere un vantaggio sia per la ricarica che per la trasmissione di foto e video.

iPhone 14 Pro Max

iPhone 14 Pro

Anche dopo l’uscita dei nuovi iPhone 2023, iPhone 14 Pro resta in pole position tra gli smartphone più venduti del 2023. Questo perché iPhone 14 Pro concentra tutte le sue caratteristiche per creare un equilibrio difficile da battere. IPhone 14 Pro sfrutta un processore ormai collaudato: Apple A16 Bionic. Una CPU con 2 core 3,46GHz e 4 core 2.02GHz con 6 GB di RAM e Apple A16 GPU come scheda grafica per far girare tutto. Abbiamo un pannello OLED da 6.1 pollici con una densità di 461 ppi a 120 Hz di refresh rate.

Non mancano le certezze storiche come Ceramic Shield e il commutatore per la modalità Silenzioso sostituito su iPhone 15 Pro. IPhone 14 Pro sfrutta lo stesso comparto fotografico di iPhone 15 Pro con le tre camere da 48/12/12 MP anche se quest’ultimo le focali sono leggermente migliori. Non manca lo zoom ottico 3X assieme ai 120° per scattare le foto ultra-grandangolo.

È possibile girare video alla massima risoluzione (4K a 60 fps) sfruttando la stabilizzazione ottica dell’immagine. 3200 mAh di batteria sono la base per coprire un’intera giornata con iPhone 14 Pro, un po’ pochini se si considera la concorrenza. Apple ha fatto passi da gigante nella gestione dell’autonomia del nuovo iOS 17 e questo potrebbe mitigare i risultati.

Pro e contro iPhone 14 Pro

iPhone 14 Pro rappresenta l’impegno di Apple nella costruzione di uno smartphone quasi impeccabile. Un ottimo processore che lavora bene e non scalda tanto assieme ad un comparto fotocamere ottimizzato per dare il massimo in ogni situazione: questo è iPhone 14 Pro. Questo perché ci si è quasi abituati alla qualità dei materiali di Apple o alla piacevolezza dei suoi OLED.

Le prestazioni di A16 Bionic non sono in discussione, si parla di un processore collaudato che non delude. Abbiamo uno smartphone con Dynamic Island ora migliorata grazie ad iOS 17 e quindi il confronto con iPhone 15 Pro diventa cruciale! Cerchiamo quindi di scoprire quali sono i punti di forza di entrambi.

Confronto caratteristiche tecniche

È chiaro che trattiamo due processori nati ad un anno di distanza. Ecco perché per alcuni aspetti i valori potrebbero preferire di gran lunga il processore di iPhone 15 Pro. Detto questo partiamo dalle architetture e dalle frequenze. Da un lato abbiamo A17 Pro con uno schema base ormai collaudato. Il processore lavora con 2 core 3.78GHz e 4 core 2.02GHz. A16 Bionic lavora con 2 core 3.46GHz e 4 core 2.02GHz. Già da questi numeri può palesarsi un cambiamento che non sembra troppo convincente.

I core efficiency restano pressoché invariati, abbiamo un lieve cambiamento della frequenza massima di lavoro da 3460 MHz a 3780 MHz. Passiamo alla scheda grafica. IPhone 14 Pro sfrutta Apple A16 GPU che lavora a 1398 MHz mentre iPhone 15 Pro A17 GPU. La frequenza della nuova scheda grafica è la stessa, ma implementa le Execution Units da 5 a 6. Questo fa lievitare le FLOPS (FLOating point Operations Per Second) da 1789 di iPhone 14Pro a 2147 di iPhone 15Pro.

In altri termini, CPU e scheda grafica su iPhone 15 Pro riescono a compiere più operazioni al secondo pur lavorando quasi alla stessa frequenza. Questo dovrebbe favorire le prestazioni non intaccando l’autonomia su iPhone 15 Pro rispetto ad iPhone 14 Pro. Entrambi i processori fanno registrare fino a 7500 Mbps in download e fino a 3500 Mbps in upload. Detto questo appare ovvio che i benchmark più affermati diano come favorito iPhone 15 Pro.

A livello di pura potenza il nuovo processore fa meglio anche se di poco. GeekBench 6 infatti dà vincente A17 Pro con 2913 contro 2562 in single-core e 7243 contro 6685 in multi-core. Anche AnTuTu 10 assegna un punteggio di 1502597 ad A17 Pro contro i 1421750 di A16 Bionic. Confronto tecnico vincente di poco per iPhone 15 Pro.

Confronto prestazioni

Abbiamo dovuto scorrere ogni voce in scheda tecnica per scoprire le differenze maggiori su questi due smartphone. In realtà è evidente che le migliorie apportate su iPhone 15 Pro non appaiono poi cosi nette se confrontate con le prestazioni di iPhone 14 Pro. L’upgrade del 2023 non porta dei reali vantaggi per ciò che riguarda le pure prestazioni. I tempi di caricamento potrebbero essere migliorati grazie all’implementazione delle unità per la scheda grafica.

Si tratta di cambiamenti che spesso non è facile notare nell’utilizzo quotidiano. Il merito va ad un sistema collaudato che sfrutta al massimo l’hardware a disposizione in ogni caso. Specie quando sotto la scocca c’è un processore top gamma. A16 Bionic è ancora un processore di fascia alta a nostro parere, un anno di tempo non può mandare in pensione questo chip che può difendersi ancora alla grande. A17 Pro porta con sé dei miglioramenti dei quali i più appassionati potranno senz’altro godere. Tra queste l’implementazione hardware dedicata al Ray Tracing! Confronto prestazioni alla pari quindi per iPhone 15 Pro e 14 Pro.

Confronto display

Tra i punti di forte continuità (assenza quindi di cambiamenti sostanziali) c’è il display. In entrambi abbiamo un’ottima unità da 6.1 pollici in risoluzione 1179 x 2556 pixel. Densità identica da 460 ppi per un Super Retina XDR OLED 120 Hz. C’è tutto ciò che serve per offrire un display fluido, dinamico e con una taratura colore perfetta. È presente il Ceramic Shield e la Dynamic Island su entrambi. Sostanzialmente quindi abbiamo lo stesso pannello per un confronto alla pari tra iPhone 15 Pro e 14 Pro.

Confronto fotocamere

Anche il settore fotocamere non sembra aver ricevuto un upgrade degno di questo nome. La motivazione ha fondamento sull’ottima esperienza ottenuta con le lenti 2022 di iPhone 14 Pro. Entrambi gli iPhone montano un set di lenti davvero interessanti. L’obiettivo principale è da 48 MP con focale f/1.78. Una lente che grazie alla focale ridotta cattura molta luce anche in condizioni di scarsa illuminazione. Molto del lavoro viene svolto dal sistema di stabilizzazione ottica dell’immagine.

Qui sono stati apportati alcuni miglioramenti, il sistema di iPhone 15 Pro si stabilizza infatti con quasi 10.000 micro-movimenti al secondo. Un sistema ottimo per la quotidianità e per l’uso social e non solo. Il chip dedicato e la porta USB-C presenti solo su iPhone 15 Pro portano un’esperienza rinnovata per chi lavora nella creazione di contenuti. Grazie alla porta USB-C sarà possibile esportare tutto il registrato fino a 10 Gbit/s su uno storage esterno. Anche in questo caso si tratta di un pareggio tra iPhone 15 Pro e 14 Pro.

Confronto durata batteria

iPhone 15 Pro monta un modulo batteria da 3650 mAh contro i 3200 mAh di iPhone 14 Pro. Ancora una volta un piccolo cambiamento che porta con sé un altrettanto piccolo miglioramento per ciò che riguarda l’autonomia. C’è da mettere in conto l’aumento delle unità nella scheda grafica. A parità di frequenza di lavoro potrebbe portare dei miglioramenti nell’ordine anche del 10% di autonomia. Questo favorisce chiaramente iPhone 15 Pro ma non cosi tanto da spingere ad un cambiamento. Un confronto durata batteria vincente per iPhone 15 Pro anche se di poco!

Confronto design

Il design di iPhone 15 Pro si basa su un cambio di rotta da parte di Apple. Nulla cambia nelle forme arrotondate o nella disposizione delle camere. I bordi e le stondature dello schermo sono pressoché identiche. I materiali utilizzati invece cambiano: si passa ad una lega di titanio per iPhone 15 Pro. Un materiale che promette dei vantaggi su più fronti. È leggero, (iPhone 15 Pro pesa solo 187 grammi), dissipa meglio il calore ed è resistente agli urti e ai graffi.

Molti hanno poi apprezzato la colorazione che una lega di titanio porta con sé. Un effetto cromatico davvero pregevole che ancora una volta rende unico un iPhone rispetto a tutti gli altri smartphone del mercato. Un confronto design vincente per iPhone 15 Pro.

Quale scegliere?

Come abbiamo visto i vantaggi davvero evidenti sono pochi ma sostanziali. Conviene passare da iPhone 14 Pro ad iPhone 15 Pro? Si se si desidera passare alla scocca in lega di titanio e se la porta USB-C è tra le proprie prerogative di lavoro. Prestazioni e hardware sono quantomeno paragonabili e nell’uso quotidiano non sembrano promettere un balzo in avanti epocale per Apple.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.