Netflix o Amazon Prime Video?
Il settore dello streaming di contenuti è in forte espansione. Ciò non è dipeso unicamente dai risvolti psicologici e sociali dovuti alla pandemia. Questo successo è riconducibile più che altro alla semplicità che caratterizza sempre più il modo in cui è possibile guardare un film. Sono ormai preistoria i tempi in cui bisognava andare da Blockbuster per noleggiare una videocassetta da dover poi riportare. Oggi è tutto più semplice, grazie a servizi che permettono di fare tutto comodamente da divano. Basta scorrere una pagina web e sottoscrivere un abbonamento per avere tutto il cinema e lo sport disponibile direttamente sulla propria TV. Grazie a chi? Gli attori sul mercato dello streaming di contenuti sono in continua crescita.
I pionieri del settore vedono tra le proprie fila senza dubbio il nome di Netflix. La N rossa di Netflix ha fatto la sua comparsa sugli schermi dei primi coraggiosi abbonati già da molti anni. Nel corso del tempo il brand ha facilmente conquistato il mercato ritagliandosi un’ampia fetta tra veterani e novizi. Seppur operante in un mercato di forte rivalità, Netflix ha saputo resistere anche se con non pochi problemi. Solo recentemente infatti il marchio si è visto quasi “costretto” ad inserire la pubblicità all’interno dei propri abbonamenti.
In tutto ciò, Amazon Prime Video rappresenta un ulteriore minaccia. Amazon ha sin da subito carpito l’importanza del settore e non ha resistito alla tentazione di buttarvisi a capofitto. E cosi, quello che ora possiamo chiamare ecosistema-Amazon si amplia ulteriormente. Dopo il settore degli assistenti vocali, e quello del cloud con Amazon Drive, ecco quello dello streaming online. C’è da dire che quando Amazon fa qualcosa, ci mette impegno, attenzione ai dettagli oltre a contenuti di qualità. Sono questi gli strumenti che fanno oggi di Prime Video una degna alternativa a Netflix. Vediamo perché!
Netflix
Qual è il punto di forza di Netflix? Farsi questa domanda è lecito, sopratutto analizzando i dati che accompagnano l’andamento della compagnia. Da un lato c’è l’impegno del team nel lavorare alla scelta e alla creazione di contenuti di grande qualità. La Casa di Carta, Mercoledì, Bridgerton, Squid Game o La Regina degli Scacchi, sono solo alcuni dei titoli selezionati da Netflix. Per capire in anticipo che serie come House of Cards o Peaky Blinders sarebbero state un successo, non basta la fortuna. Quindi Netflix può contare su un intero settore che si dedica alla selezione di contenuti di qualità. La selezione dei contenuti è molto importante in quanto su Netflix tutti i contenuti sono disponibili in ogni abbonamento!
Ecco perché Netflix è indirizzata più alla qualità dei contenuti. Gli abbonamenti offerti sulla piattaforma si distinguono unicamente per la risoluzione con la quale poter guardare un film e sul numero di dispositivi connessi. In questo modo si mette in campo un’offerta chiara, semplice e facilmente comprensibile da parte dell’utente. Questo modo di muoversi nel campo dello streaming ha segnato un punto di rottura col passato e con tutti gli altri competitor.
L’offerta
Il successo ottenuto ha perciò cristallizzato l’offerta, tanto che oggi i piani d’abbonamento Netflix sono stati ormai memorizzati da tutti. Netflix ha infatti solo 4 piani che si diversificano per due opzioni: qualità e dispositivi connessi. Abbiamo quindi il piano:
- Base con pubblicità a €5,49 mensili. In questo piano si può utilizzare un unico dispositivo con una pubblicità di 5 minuti ogni ora di visione;
- Base senza pubblicità a €7,99 mensili. In questo piano si posso un unico dispositivo senza pubblicità e con la possibilità di scaricare un contenuto per guardarlo off-line;
- Standard a €12,99 mensili con la possibilità di guardare un contenuto su due dispositivi in HD oltre al download su tutta l’offerta.
- Premium a €17,99 mensili da poter sfruttare su 4 dispositivi contemporaneamente. È disponibile sia il download che la massima qualità possibile, sia HD che 4K.
Amazon Prime Video
Prime Video è la risposta targata Amazon non solo a Netflix ma a tutti i concorrenti nel panorama dello streaming mondiale. Come già anticipato in fase di introduzione, Amazon ha ormai un vero e proprio ecosistema che tutti abbiamo imparato ad usare e a sfruttare. È innegabile che oggi Amazon fa parte delle vite di innumerevoli utenti in tutto il mondo. Ecco perché nel tempo il brand ha cercato di creare servizi sempre più interconnessi che potessero sempre essere utilizzati in sistema. Ecco che al servizio di acquisto e consegna infatti, ne sono seguiti altri. Oggi esistono infatti, Amazon Prime, Prime Video, Prime Musica e Prime Reading.
In una simile organizzazione quindi non aveva senso creare dei piani. Ecco perché tutta l’offerta di Amazon, (musica, film, ebook) è condensata nell’abbonamento ad Amazon Prime. Con un unico abbonamento quindi, si accede ad una serie di servizi molto più ampia del solo streaming online. Amazon Prime è sottoscritto a €49,90 all’anno o a €4,99 al mese. È chiaro che a conti fatti, da un lato puramente economico, l’offerta di Amazon batte tutti i propri concorrenti. Abbiamo citato unicamente il lato economico in quanto la selezione di contenuti di Amazon non compete ancora con quella di Netflix.
Seppur il colosso abbia fatto enormi passi in avanti con titoli di grande successo, c’è ancora da lavorare. Amazon però ha un forte ascendente su milioni di utenti. La base clienti in questo caso può giocare un ruolo determinante. Ant-Man and The Wasp: Quantumania, Citadel, Sono Lillo, Young Sheldon e Bullet Train sono titoli che hanno avuto un enorme successo. Come non citare, The Rings Of Power, esclusiva Amazon Prime o i capitoli di John Wick e The Boys. Tutti contenuti che Amazon ha provveduto a rendere disponibili sin da subito.
Confronto
Amazon Prime Video rappresenta oggi l’alternativa più convincente a Netflix. In sintesi l’impressione è questa. Netflix sta forse accusando il colpo degli anni che passano e della concorrenza che diventa sempre più agguerrita. Gli abbonamenti, comunque, sono rimasti relativamente invariati nel tempo. Le uniche novità riguardano l’inserimento della pubblicità per spingere gli utenti verso i piani superiori. Amazon dalla sua ha una forte base di utenti che, anche solo per prova, possono usufruire di un intero mese gratuito su Prime Video. Ecco perché ad oggi, gli elementi suggeriscono di provare Amazon Prime Video, perché in ogni caso, è più conveniente. Sottoscrivendo l’abbonamento annuale a Prime Video a €49,90 infatti si pagherebbero solo €4,16 al mese.
In questa cifra vengono condensati, però, non solo lo streaming. In questo abbonamento, Amazon mette tutto: Amazon Prime, Prime Video, Prime Music e Prime Reading. L’offerta di Amazon acquista un valore esponenziale in questo modo. Per questo motivo, Amazon Prime Video vince di misura su Netflix. Il motivo è legato oltretutto alla presenza di contenuti sportivi su Amazon. Proprio quei contenuti che Netflix non possiede. Ecco perché Amazon Prime Video emula per alcuni aspetti l’offerta di Sky condensando Cinema e Sport in un’unica offerta. Meglio Amazon Prime Video quindi!