• Ultima modifica dell'articolo:Dicembre 2, 2023
  • Categoria dell'articolo:Recensioni
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Roborock Q8 Max: equilibrato, adatto a tutti!

Tra le mani abbiamo un prodotto convincente che conta sull’esperienza di Roborock che continua a proporre robot aspira-lavapavimenti di qualità! Il Q8 Max si inserisce nella fascia media dei migliori robot aspirapolvere. Un settore dove è facile scadere nel dozzinale, ma qui Roborock mostra personalità concentrandosi su ciò che serve davvero. Roborock rientra in quella fascia di prodotti che è possibile consigliare a tutti.

Il Q8 Max infatti si è dimostrato un valido aiuto nelle pulizie di casa portando sempre a termine il suo lavoro. Le operazioni di lavaggio, la gestione da applicazione, la qualità dei risultati, elementi che concorrono a creare un equilibrio piacevole. Utilizzare prodotto come questo significa organizzare al meglio le pulizie di casa con la certezza che tutto funzioni a dovere.

Roborock si dimostra ancora una volta un marchio affidabile che strizza l’occhio alla concorrenza con un prodotto interessante. Abbiamo provato Roborock Q8 Max per più di una settimana in un ambiente ampio che presenta diverse superfici. Nella nostra prova abbiamo utilizzato ogni tipologia di sporco per metterlo alla prova. Vediamo com’è andata nella recensione completa.

Prezzo e disponibilità

Dotazione

Arrivato il pacco da Amazon, lo apriamo e vediamo cosa c’è in dotazione. Spacchettando tutto scopriamo in prima battuta il robot. Abbiamo un aspira-lavapavimenti dal design minimale che ricorda un po’ i prodotti Xiaomi. Nella nostra prova abbiamo ricevuto un modello bianco che mette in evidenza sia la torretta Lidar che il vano anteriore. Qui abbiamo una camera per il riconoscimento degli ostacoli e tre pulsanti.

Gli unici comandi fisici infatti servono per accenderlo, per farlo ritornare alla base e per bloccare tutti i comandi. Quest’ultimo tasto è utile qualora ci siano animali in casa che possano salire sul robot! Assieme al robot abbiamo la base di ricarica. Qui ovviamente non si tratta di un base imponente e vistosa come in altri prodotti. La base di ricarica presenta delle dimensioni ridotte. Il vantaggio è che in questo caso è più facile annegarla dietro un divano o un mobile.

La base di ricarica presenta inoltre dei pratici gommini inferiori per ancorarla al pavimento. Questo fa si che quando il robot ritorna alla base per essere ricaricato questa non si muova o non cada. In confezione troviamo inoltre un ampio panno per le operazioni di lavaggio. Oltre a questo abbiamo trovato un disco in plastica da apporre attorno alla base di ricarica.

Abbiamo appreso più tardi che questo strumento serve a proteggere il pavimenti circostante quando il robot, ultimato le pulizie, ritorna alla base. Il disco serve infatti ad evitare che il robot bagni il pavimento con qualche goccia d’acqua. Un pezzo interessante che mostra cura nei dettagli da parte di Roborock.

Potenza aspirazione Roborock Q8 Max

Caratteristiche tecniche

In buona sostanza abbiamo un robot che si unisce alle dimensioni più o meno accettate dal pubblico come le migliori per ogni tipo di operazione. Un diametro di 35 cm per un’altezza di 9,5 cm. Bisogna considerare che montando una torretta Lidar per eseguire correttamente la mappatura degli ambienti, ha un’altezza ridotta. Tra le caratteristiche tecniche abbiamo notato degli upgrade davvero interessanti rispetto alla precedente versione di questo modello. Rispetto al Q7 Max, ad esempio, Roborock ha implementato un sensore frontale per il riconoscimento degli ostacoli.

Il sensore funziona bene e da applicazione è possibile capire quanto sia intelligente. Abbiamo visto infatti quanto l’algoritmo legato al riconoscimento degli oggetti attorno al robot sia migliorato. Di conseguenza tutte le operazioni di lavaggio dei pavimenti sono state migliorate. La parte inferiore mostra il sistema di pulizia della polvere.

Qui abbiamo un doppio rullo gommato che forma una V perché le pieghe sono oblique. Il design delle pieghe fa si che il robot sia molto più efficace con lo sporco più pesante. Peli di animali e capelli verranno quindi raccolti con una percentuale di pulizia molto più elevata. Notiamo la presenza di un sensore ad ultrasuoni utile per il riconoscimento sia del pavimento che dei tappeti. Di conseguenza il robot regola l’aspirazione in base alla superficie sulla quale procede. Aspirazione che conta su ben 5500 Pa di potenza!

Concludiamo l’esame inferiore con i vari sensori anticaduta e con la spazzola laterale per raccogliere lo sporco più grossolano. La spazzola è ancorata con una vite, il che rende le operazioni di pulizia un po’ più difficili qualora le setole vengano intasate da peli o capelli. La parte posteriore monta un serbatoio che ospita due vani per l’acqua (350ml) e per lo sporco da 470 ml. In ultimo, batteria da 5200 mAh.

Aspirazione e lavaggio

Avviando una pulizia abbiamo notato due novità interessanti, rispetto al modello precedente e al mercato in generale. Qui il robot parte aspirando prima tutta la zona circostante la base di ricarica per pulire eventuali gocce di acqua lasciate in precedenza. Durante le operazioni di aspirazione, l’applicazione fornisce una progress bar. Con questo semplice ma utile strumento è possibile avere un’idea più o meno chiara di quanto tempo occorrerà per ultimare le pulizie. È possibile avviare sia una pulizia standard che una pulizia veloce degli ambienti.

In quest’ultimo caso infatti il robot procederà ad una velocità superiore tralasciando le superfici occupate da mobili o ostacoli. Nelle varie operazioni di pulizia e lavaggio abbiamo notato autonomia e intelligenza negli spostamenti. Il robot riesce facilmente a superare piccoli ostacoli e dislivelli dati da tappeti e oggetti. Quando riconosce una superficie differente, come quella di un tappeto a pelo alto, aumenta l’aspirazione!

Buona anche la torretta Lidar che riconosce facilmente gli ostacoli attorno evitando nella maggior parte dei casi anche solo di sfiorare i mobili. Nei nostri test con farina, briciole e polvere di vario genere, il primo passaggio del robot ha tolto l’80% dello sporco. Entro due passaggio quindi il robot ultima la pulizia. In diverse occasioni abbiamo notato che il robot, ultimata la pulizia, ritorna sui punti dove ha aspirato il grosso dello sporco.

Una bella funzione che permette di finire l’aspirazione essendo certi di aver pulito per davvero tutto! Tutti i comandi sono comunicati all’utente in lingua italiana, cosa non scontata. Dai nostri test, con la modalità Pulizia Profonda abbiamo quasi 1 metro quadro al minuto. Ovviamente scegliendo Pulizia Veloce impiega molto meno.

Applicazione

L’applicazione è disponibile sia per Android che per iOS. Dopo aver configurato tutto abbiamo voluto testare anche l’applicazione per verificare come Roborock avesse organizzato tutto. Dopo aver collegato il robot allo smartphone si accede ad una home minimale ma intuitiva. In primo piano ci vengono offerti i Flussi di lavoro. Qui infatti sarà possibile organizzare varie operazioni di pulizia quotidiane. In questo modo non dovremo ogni giorno selezionare gli ambienti da pulire ma basterà avviare un Flusso di lavoro.

La mappatura che viene fornita in applicazione è davvero ricca di dettagli. Il robot riesce a mappare l’abitazione in 3D riconoscendo mobili e angoli con precisione. Da applicazione è possibile regolare non solo la potenza d’aspirazione ma anche la percentuale di acqua da utilizzare durante il lavaggio. Abbiamo fino a 30 livelli entro i quali organizzare le pulizie. Optando tra le varie impostazioni, abbiamo cronometrato fino a 4 ore di autonomia in Modalità Silenziosa. Autonomia che scende a 130 minuti in Modalità Standard!

Una funzione davvero interessante riguarda la Ricarica nelle ore di punta. È possibile quindi ricaricare il robot solo in orari prestabiliti, di notte ad esempio! Questo fa si che nel lungo termine il robot incida meno sulla bolletta a fine mese. Ovviamente non mancano tutte le opzioni per programmare le pulizie anche di unici ambienti della casa. È possibile programmare quando e come lavare casa ed escludere ambienti.

È oltretutto possibile mappare più ambienti nel caso si abiti in una casa su più piani. Un’altra funzione interessante è Pulisci lungo la direzione del pavimento. Tramite camera e sensori il robot riconosce le fughe. È possibile pulire seguendo la direzione con la quale sono stati posati i mattoni o le piastrelle. Questo aiuta nel preservare il pavimento da possibili graffi o usura nel lungo periodo.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.