• Ultima modifica dell'articolo:Dicembre 10, 2023
  • Categoria dell'articolo:Recensioni
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SwitchBot Lock: una serratura smart con Alexa

Abbiamo imparato a conoscere SwitchBot per altri prodotti recensiti con estremo successo da Tecnologiacasa.it. Questo marchio è impegnato su vari fronti e ha un ecosistema di prodotti interconnessi davvero interessante. Oggi ci dedichiamo ad una serratura smart che SwitchBot ha messo in campo con il maggior numero di modi per aprirla. L’impegno dell’azienda è indirizzato ad ogni categoria di utenti.

Dal più smaliziato che sceglie il metodo più smart al più titubante che sceglie un PIN o un badge fisico. In questo caso tutti vengono accontentati dall’ecosistema di prodotti SwitchBot. Interamente connessi l’uno all’altro e facilmente configurabili, questi prodotti garantiscono nel loro insieme una esperienza d’uso affidabile. Abbiamo recensito con piacere il sistema Lock di SwitchBot e in questa recensione vedremo tutti i punti principali. Partiamo!

Prezzi e disponibilità

Recensione SwitchBot Lock

Struttura e design

In questo caso abbiamo tra le mani un prodotto pronto all’uso che non richiede grossi lavori d’installazione. Questa serratura agisce sulla chiave già inserita nella serratura. Ecco perché non occorre svitare né rimuovere nulla dalla porta. Qui abbiamo un semplice meccanismo che prende il controllo della chiave nella toppa e chiude/apre la porta in modo smart. Il punto di forza di questo metodo è proprio l’utilizzo. Abbiamo visto un po’ di prodotti sul mercato che permettono di chiudere/aprire in modo smart la porta di casa.

In questi casi però si rinuncia al buon vecchio utilizzo meccanico della serratura. Questo perché il nuovo metodo impedisce di usare una chiave dall’esterno o un pomello dall’interno. Con SwitchBot Lock invece non si rinuncia alle proprie chiavi ma si accede ad un altro metodo (smart) per aprire la propria porta. Sia dall’esterno che dall’interno tutto resta invariato. Abbiamo infatti un corpo in plastica dura che viene fissato all’interno della porta.

Per tutte le varie porte SwitchBot offre accessori per adattare la serratura smart al proprio modello. Questa nuova “serratura” aggancia la chiave nella toppa e la gira per aprire e chiudere la porta. All’esterno tutto resta invariato, tramite Bluetooth si può aprire la porta comodamente accedendo all’applicazione SwitchBot e sbloccando la porta. All’interno abbiamo quindi una nuova serratura che offre la possibilità di aprire e chiudere la porta.

Tutto questo senza accedere all’applicazione e senza che questa sia connessa ad internet o al Bluetooth del cellulare. Questo metodo è abbastanza intuitivo, basta montare tutto e utilizzarlo. Più passano i giorni e più ci si abitua alla semplicità di questo prodotto. Abbiamo testato a lungo questa serratura in cerca di malfunzionamenti o errori di sistema, senza successo!

Metodi di sblocco e blocco della serratura

Girando nello store di SwitchBot abbiamo notato una serie di prodotti che è possibile abbinare alla serratura. Questi prodotti, inutile dirlo, aumentano le possibilità con le quali sfruttare la propria serratura smart. Mentre la serratura può essere sbloccata unicamente tramite Bluetooth, perché non sfruttare l’impronta digitale? Si può abbinare un Keypad per sbloccare la porta senza prendere ogni volta lo smartphone. SwitchBot in questo ha voluto proporre un numero quasi spropositato di accessori!

Abbiamo infatti sia un Keypad solamente numerico per essere certi di sbloccare sempre la porta tramite PIN. C’è poi anche un Keypad numerico con sensore di impronte digitali. In questo modo sarà possibile aprire la porta di casa unicamente appoggiando il dito sul sensore. Abbiamo poi un altro metodo tramite badge fisico. SwitchBot produce infatti delle card che è possibile appoggiare sul sensore per accedere all’appartamento. Oltre a tutto questo si può sfruttare anche l’NFC. SwitchBot infatti produce dei tag NFC da utilizzare per sbloccare la serratura appoggiando lo smartphone.

I metodi per sbloccare la porta di casa non sono finiti! Oltre all’impronta, al tag NFC, alla card o al PIN è possibile sfruttare un bottone SwitchBot. Con questo piccolo pulsante, da collegare in app alla serratura, si può aprire casa essendo in ogni parte dell’appartamento. La scelta è davvero vasta, questo sistema può essere utilizzato in molti ambiti. SwitchBot Lock quindi non si adatta solamente agli appartamenti.

Non manca poi la compatibilità con Alexa e i vari assistenti vocali. Tutto funziona a dovere anche se, nel caso degli assistenti vocali, ci sembra un po’ troppo pericoloso affidargli anche la sicurezza di casa. In ogni caso tutto avviene in modalità wireless. Questo significa totale assenza di lavori da eseguire, non occorre smontare nulla ma basta avvitare la serratura sulla porta.

Quando utilizzare SwitchBot Lock

Questo sistema è perfetto per due contesti principali: ufficio e case vacanza. Tutti quegli ambienti dove si convive con soggetti differenti che hanno accesso all’appartamento per un periodo di tempo ridotto. In questi casi, non si ha mai la certezza che non siano stati fatti duplicati delle chiavi. Si pensi ad esempio a tutti i B&B che ospitano ogni settimana persone diverse. Con questo sistema si abilita di volta in volta un PIN temporaneo avendo tutto sotto controllo. Ecco perché ci viene in aiuto SwitchBot Lock con la possibilità di limitare e sopratutto tracciare gli ingressi e gli accessi.

Oltre ai metodi citati, è possibile acquistare anche un bridge per collegare la serratura al Wi-Fi di casa. Cosi facendo sarà possibile sbloccare la serratura di casa anche essendo lontani dal proprio appartamento. Oltre ai casi sopra menzionati, ovviamente SwitchBot Lock è utilizzabile anche in casa sfruttando a pieno tutte le sue potenzialità. Qui infatti basterà unicamente registrare le impronte di chi vive nell’appartamento. In questo modo si potrà dire addio alle chiavi ed essere certi che tutto è sotto blocco biometrico.

Il metodo che sfrutta il pulsante (portatile) ad esempio è studiato per una situazione in cui in casa c’è un unico soggetto magari allettato. Se si è a letto e non ci si può alzare per aprire, basta schiacciare il pulsante. Un metodo particolarmente indicato per gli anziani ad esempio. Per i casi in cui non si può fare opere di smontaggio, si pensi ad appartamenti in affitto, questo sistema è il migliore.

L’autonomia del sistema è garantito almeno per 6 mesi di utilizzo. Non abbiamo utilizzato SwitchBot Lock per un periodo cosi lungo ma ci riserviamo di aggiornare la recensione. Ad ogni modo, quando l’alimentazione scende sotto il 20% di autonomia, applicazione e serratura avvisano l’utente.

Applicazione e gestione

Ovviamente molte delle utilità dipendono dall’utilizzo dell’applicazione ufficiale di SwitchBot. L’app è disponibile per Android e iOS e offre tutte le impostazioni più utili. Tra queste Registri, per controllare ogni accesso e ogni operazione eseguita dalla serratura. Qui tutte le voci sono dettagliate e ogni accesso è organizzato per metodo utilizzato con tanto di orario e data. Questa sezione è utile quando il sistema è utilizzato in ambito ufficio.

Nella sezione Tastiera è possibile inserire i famosi codici di accesso. Oltretutto è possibile inserire un codice valido solamente per una volta. Alternativamente si può impostare un PIN temporaneo. Per ogni codice infatti l’applicazione chiede data di inizio e fine validità per quello specifico codice. Una vera manna dal cielo per chi deve gestire l’accesso ai vari uffici magari per un servizio di pulizie. In Gestione remota è poi possibile attivare il pulsante di accesso.

Basta associarlo dall’applicazione e funzionerà finché non viene rimosso. In Impostazioni si accede ad una varietà di opzioni e di personalizzazione davvero infinita. La prima opzione permette di risparmiare autonomia eliminando varie notifiche e spie luminose. Di default infatti si riceve una notifica ogni volta che viene eseguito un accesso. Nel lungo periodo ci si può stancare di questo sistema e quindi si può disattivarlo. Tra le opzioni disponibili che abbiamo trovato utili c’è la chiusura automatica.

In questa sezione è possibile impostare un timer di chiusura a seguito di un accesso. Abbiamo impostato infatti che la serratura si chiuda dopo 5 secondi dall’accesso. Nella sezione Dual Lock Setting invece possiamo impostare l’apertura contemporanea di due serrature come nel caso delle porte blindate.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.