• Ultima modifica dell'articolo:Dicembre 18, 2023
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Asus Pro Art: creato per lavorare, studiato per i creator

Asus non ha bisogno di imparare come costruire un computer. Questo marchio è diventato ben presto uno dei più interessanti nel panorama mondiale proprio per la qualità con la quale lavora. I pc e i portatili di Asus hanno sempre dimostrato una solidità e un hardware difficile da battere. Oggi tra le mani abbiamo una vera e propria macchina di lusso. Quasi come un V8 aspirato, Asus cerca di inseguire le esigenze sempre più pressanti di content creator e company per avere tra le mani uno strumento adatto. In questo caso non stiamo cercando un pc da gaming.

Spesso avere la necessità di un pc potente per lavorare spinge la ricerca in questa direzione. Asus non la pensa in questo modo. Qui infatti non abbiamo specifiche sparate all’inverosimile verso frequenze inarrivabili. Lo Studiobook di Asus è progettato per organizzare al meglio le sue risorse per l’utilizzo di grafica e creazione di contenuti. Molti utenti hanno bisogno di un computer che non sia necessariamente potente ma che riesca a fare render e compiti di grafica senza lag. I rallentamenti che spesso gravano su numerose CPU in programmi come Autocad, frenano l’operatività.

Ci si ritrova a dover aspettare che il PC si raffreddi per poter proseguire. Qui abbiamo un hardware di tutto rispetto che ha ricevuto un’attenta e minuziosa dedizione al fine di creare un pc granitico sotto questo punto di vista. Creato per il lavoro, studiato per i creator quindi! Scopriamo tutto nella recensione completa!

Prezzi e disponibilità

Design e materiali

Il mondo dei computer e in particolar modo dei portatili è diviso in due. La prima categoria ingloba tutti i modelli che montano delle cerniere scadenti o non troppo professionali. In questi casi quando si apre un pc occorre mantenere la base per evitare che parta verso l’alto seguendo lo schermo. L’altra categoria invece riguarda tutti i modelli che presentano uno studio approfondito e uno sviluppo delle cerniere ideale. In questi casi non occorre fare altro che aprire lo schermo senza mantenere la base. Tutto scorre fluido e non c’è bisogno di fare altro. Inutile dire che questo Asus Pro Art appartiene alla seconda categoria.

Aprire lo schermo di questo PC è un piacere. Per migliorare questo movimento, in pratica il movimento più eseguito sui portatili, Asus ha lavorato anche nella parte bassa. Nella sezione inferiore troviamo un’ampia griglia che nasconde il sistema interno di ventole. Qui troviamo un leggero gradino attorniato da una striscia in gomma che si ancora saldamente al piano dove questo Pro Art viene posizionato. In questo modo si contribuisce alla stabilità mentre si lavora e il PC riceve più aria per raffreddare il processore. Un portatile certificato militarmente contro urti e schizzi d’acqua che si è dimostrato un valido compagno di viaggio.

Abbiamo una struttura in plastica solida che sembra a tratti metallo. Inizialmente credevamo lo fosse, tanto il PC era resistente e solido. In generale abbiamo notato un’attenzione ai dettagli e ai vari agganci. Tutto funziona bene e senza scricchiolii. Una menzione particolare è da riferire al touchpad oltreché alla tastiera retroilluminata. Le zigrinature dei tasti direzione, assieme a tutta l’attenzione posta verso aspetti minimi che si ripresentano nella vita di chi usa tanto i PC hanno fatto la differenza.

Caratteristiche tecniche

Abbiamo tra le mani un computer professionale che viene progettato per chi usa il pc per lavoro. Oggi i vari designers, content creator, videomaker, hanno bisogno di lavorare tanto e con qualità. Questo portatile è lo strumento ideale a nostro modo di vedere. Nell’utilizzo che abbiamo fatto nel periodo di test abbiamo apprezzato varie caratteristiche tecniche. Partiamo dalle più significative: il touchpad. Chi lavora a programmi di progettazione e sceglie un portatile per farlo si propone di lavorare anche fuori casa. In questo caso non si può utilizzare il mouse come a casa.

Ecco perché Asus implementa un vero e proprio mouse annegato nel portatile. Abbiamo un touchpad davvero ampio che ci permette di fare spostamenti e varie operazioni tutto in una volta. Non abbiamo mai avuto la necessità di trattenere un oggetto da spostare per prendere più spazio sul touchpad. Sotto questo punto di vista Asus impara da Apple e dai suoi MacBook. Il touchpad implementa ben 3 tasti fisici. Il tasto centrale è un enorme aiuto quando si tratta di lavorare fuori casa. Quando si lavora a progetti di modellazione tridimensionale, il tasto centrale è una vera manna dal cielo che offre un aumento della produttività fuori casa molto gradito.

Passiamo allo schermo. C’è un display 4K 16” HDR davvero bello. Taratura colori perfetta data dalla tecnologia OLED. Cornici ottimizzate per avere un’esperienza d’uso il più immersiva possibile. La parte superiore nasconde poi una camera. Il sensore scansiona il volto per sbloccare Windows senza fare altro che aprire lo schermo. È presente un gradito pop-up per chiudere il sensore ottico e restare al sicuro da possibili virus e malware che ci spiano. In tema di sicurezza, abbiamo un praticissimo sensore d’impronte digitali utile per lavorare e assicurare password e dati.

Software e hardware

Il primo elemento (hardware) che abbiamo notato come differente dalla concorrenza è un pad montato sulla sinistra della tastiera. Tramite questo rotore è possibile impostare vari parametri in modo più intuitivo e veloce. Tramite questo strumento è possibile poi interagire con i programmi in modo da non staccare mai le mani dalla tastiera. È possibile regolare tutti i parametri riferiti alle ventole e al raffreddamento del pc grazie al software dedicato Asus ProArt. È vero, una novità così estrema potrebbe spiazzare sulle prime. Abbiamo uno strumento del tutto nuovo che necessita di un po’ di tempo per essere compreso.

Nel tempo abbiamo imparato ad utilizzarlo nel modo corretto scoprendo varie interazioni anche nella suite di Adobe. In questo caso è ovvio che prevale l’abitudine di tutti. Passiamo alla dotazione vera e propria. Abbiamo 2 porte USB-C 3.2 più un’altra USB ad alta velocità. Tramite le porte USB è possibile anche ricaricare il PC oltre ad utilizzare il connettore proprietario. Cosa gradita per tutti coloro che lavorano fuori casa. C’è la porta per leggere le schede SD assieme alla porta jack audio da 3.5 mm assieme ad un’altra porta USB 3.2. Non manca poi la porta Ethernet da 1 Gigabit. C’è il Wi-Fi 6 assieme al bluetooth 5.2. Passiamo al processore: qui abbiamo un Intel i7 di 11°generazione.

Si lavora con un processore octa-core a 16 thread affiancato da una scheda video NVIDIA A5000. Questa combinazione di processore e scheda grafica fa pensare davvero tanto all’utilizzo in Photoshop, Autocad e tutti i programmi di editing che richiedono risorse ma non per giocare. È ovvio che una simile disponibilità di potenza (32GB di RAM espandibili-1TB) si può anche giocare su piattaforme pesanti. Nel nostro caso ci siamo divertiti a renderizzare video a 4/6K con grandi soddisfazioni.

Conclusioni

Utilizzare questo Asus ProArt è stato un piacere. Lavorare alla creazione di video e di progetti in 3D su questa macchina offre un’idea abbastanza chiara di come Asus sa quello che fa. Questo PC non è perfetto, non presenta un utilizzo privo anche del minimo lag. Si lavora, però, su una macchina che tiene il passo, che risponde sempre in modo tempestivo ad ogni comando. L’i7 di Intel è stato ottimizzato a dovere assieme alla scheda grafica di NVIDIA per offrire la migliore esperienza d’uso possibile.

L’attenzione ai dettagli estetici, lo schermo OLED, il refresh rate, la qualità dei colori sono solo alcuni dei dettagli che colpiscono. Asus ProArt conquista giorno dopo giorno e consente di lavorare in completa autonomia anche fuori casa. La vera natura di questa macchina è portare potenza e prestazioni anche su un portatile. Cosi da poter lavorare anche in treno o in un parco mentre si aspetta il bus alla fermata. Asus ProArt: creato per il lavoro, studiato per i creator.   

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.