• Ultima modifica dell'articolo:Luglio 21, 2023
  • Categoria dell'articolo:Recensioni
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Dyson V15 Detect, recensione

Il re degli aspirapolvere è ormai da qualche anno Dyson. Questo marchio si fregia di aver rivoluzionato su molti aspetti la concezione stessa di aspirapolvere. Ed è per questo che anche quest’anno, Dyson ritorna sul mercato dei migliori aspirapolvere con un upgrade della serie V: il V15 Detect. La produzione Dyson si riferisce ad una fascia di mercato superiore. In questo caso, infatti, gli standard di sviluppo e fabbricazione di questi prodotti vantano livelli di precisione davvero impressionanti.

L’impegno di Dyson nello sviluppo di un prodotto implementato a dovere è evidente. Dagli anni dei primi motori ciclonici ad oggi, molto è stato fatto in casa Dyson. Il Dyson V15 Detect rappresenta un altro capitolo nella ricerca della perfezione. Tra le rivoluzioni da devolvere a Dyson c’è l’ormai acclarata tecnologia a batteria che abbandona il cavo di corrente. Dyson è stata la prima casa produttrice ad eliminare completamente dalla sua linea prodotti con cavo. Vediamo quindi quali sono le tecnologie presenti su questo V15 Detect.

Versioni

Prima di analizzare le varie implementazioni del 2023, è bene sapere che Dyson ha voluto modulare la sua offerta. Anche per quest’anno infatti abbiamo ben 3 declinazioni dello stesso prodotto. In commercio è possibile quindi trovare il V15 Detect Base, il V15 Detect Absolute e il V15 Dtect Plus. Come spesso accade in questi casi, la differenza non risiede tanto nelle tecnologie implementate all’interno. Ciò che fa lievitare il prezzo di vendita riguarda i diversi accessori. In questo caso, non bisogna disdegnare l’opzione di avere diversi strumenti per aspirare in casa.

Dyson sotto questo punto di vista si è impegnata a fondo. Il suo impegno infatti ha portato alla creazione di accessori pressoché ottimi per agire su punti diversi della casa. Dai tappeti, ai cuscini, alla pelle, Dyson ha sviluppato un accessorio ad hoc per ogni evenienza. Ogni prodotto gode di una configurazione che gli impedisce di intasarsi di sporcizia, potendo essere pulito con facilità. Il modello “base” è il prodotto d’attacco del mercato. In questo caso, è inclusa la nuova spazzola Digital Motorbar, che vedremo nei capitoli successivi. Oltre a questa c’è la spazzola multifunzione e la bocchetta a lancia.

Completano la configurazione, il caricatore e la stazione di ricarica. Con la versione Absolute, oltre agli accessori già visti, si ha la spazzola con luce integrata oltre ad una serie di accessori come la spazzola anti-groviglio. C’è poi l’adattatore per angoli nascosti, molto utile per aspirare sotto i divani o in spazi elevati. Con il modello Detect Plus, oltre a tutto il resto, c’è la bocchetta a lancia con led e l’adattatore up-top con annessa stazione di ricarica da terra. Nella versione base, infatti, la stazione di ricarica Dyson dev’essere affissa a muro.

Prezzo

Caratteristiche tecniche

Il Dyson V15 Detect è un vero concentrato di tecnologia. Come per tutte le scope elettriche, la potenza di aspirazione è il primo dato da verificare su un prodotto come questo. Dyson V15 Detect si presenta all’appello con un dato davvero incoraggiante: 240 Airwatt di potenza massima. Una soglia che fa di questo aspirapolvere un vero alleato contro ogni tipo di sporco. Ma partiamo da principio. Abbiamo un aspirapolvere che pesa intorno ai 3kg, alto 126 centimetri. L’ingombro si fa sentire, ma in realtà non più di tanti altri prodotti presenti sul mercato.

A bordo sono stati implementati 14 cicloni concentrici che sviluppano la migliore potenza d’aspirazione oggi disponibile. Il contenitore per lo sporco sfiora il litro di capienza (0,8 L), il Dyson V15 Detect punta tutto sul suo display. Tramite l’ampio schermo centrale posto in cime all’aspirapolvere si possono monitorare tutte le operazioni. Questo perché a bordo del Dyson V15 Detect è montato un misuratore delle particelle di polvere. In questo modo si effettua un’aspirazione intelligente che modula la potenza in base allo sporco.

Tutto si basa, però, sul motore Dyson Hyperdymium che sviluppa fino a 125.000 rpm. Oltre a questo è presente la tecnologia Root Cyclone e Dyson DLS. La batteria offre un’autonomia davvero interessante coprendo quasi 60 minuti di utilizzo. Il tempo di ricarica è 4/5 ore per una ricarica da 0 a 100%.

Gli accessori

Gli accessori che è possibile richiedere per questo Dyson V15 Detect sono 8 in totale. Si parte dall’ormai famosa Slim Fluffy con la luce laser e si procede con le altre due spazzole motorizzate: High Torque e Mini Turbo. Non è disponibile la seconda batteria, che è comunque acquistabile separatamente. Oltre agli accessori per raggiungere punti nascosti e alla stazione di ricarica, manca un accessorio lavapavimenti. Un prodotto al quale Dyson sembra non essere interessata. Di vitale importanza, invece, è l’adattatore per gli angoli. Un estensione snodabile che si piega ad angolo utile per raggiungere anfratti nascosti.

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Il laser

Passiamo invece alle novità di quest’anno. È da tempo che Dyson sta implementando soluzioni per un’aspirazione intelligente e consapevole. Quest’anno sembra che il produttore abbia segnato un importante punto a proprio favore. Ci stiamo riferendo infatti alla tecnologia laser che Dyson ha voluto utilizzare sulle proprie spazzole. Oltre le luci del marketing e delle varie pubblicità, abbiamo voluto testare questa funzione per verificarne l’effettiva produttività. La cosiddetta Slim Fluffy già presente ma implementata meglio sul Dyson V15 Detect, ha mostrato tutti i suoi vantaggi.

Nei nostri test abbiamo potuto constatare che la presenza di un laser verde che illumina il pavimento, evidenzia in modo lampante la polvere ancora presente. Si pensi poi a situazioni anguste dove non c’è un’illuminazione adeguata. Dietro i mobili, sotto i divani, dietro le tende, aspirare con un led verde in questi posti è un vero piacere. Il laser, in altri termini, rende la pulizia più chirurgica e precisa. Dopo aver provato il laser, non si torna più in dietro. Disattivandolo, infatti, si ha la percezione di pulire “alla cieca”.

Il sensore piezoelettrico

Tra le novità di quest’anno non poteva mancare una citazione al sensore piezoelettrico. Tramite questo elemento Dyson ha voluto creare un aspirapolvere intelligente che comprenda la grandezza delle particelle di sporco. L’analisi “granulometrica” viene poi organizzata ed esposta sul led superiore. In questo modo si può tener traccia della conformazione dello sporco in casa. L’altra applicazione del sensore è direttamente riferita al motore centrale Hyperdymium.

In questo caso infatti, un aspirapolvere che conosce la quantità di sporco che aspira, può modulare la potenza di conseguenza. In tal senso, si hanno molteplici vantaggi. Il primo è sicuramente avere un’aspirazione di qualità superiore. Il secondo riguarda i vantaggi in ottica autonomia. Riducendo la potenza quando non serve, si ottengono grandi risparmi d’energia a beneficio di un’autonomia maggiore.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.