• Ultima modifica dell'articolo:Dicembre 14, 2023
  • Categoria dell'articolo:Confronti
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Lavatrice Whirlpool o Bosch?

Whirlpool e Bosch rappresentano due dei migliori marchi che oggi giocano un ruolo da protagonista nel settore tecnologico per la casa. È indubbio che questi due marchi esprimano il loro successo maggiormente riconosciuto nel settore delle lavatrici. Nonostante ciò, va ricordato come questi marchi esprimano una più generale propensione all’innovazione in ogni campo. La continua ricerca delle prestazioni e l’impegno verso una produzione di qualità hanno portato entrambi i marchi a conquistare il mercato.

In questo confronto cercheremo di analizzare i rispettivi risultati ottenuti. L’articolo si concentrerà sullo sviluppo di tecnologie al servizio degli elettrodomestici, in particolare delle lavatrici. Tramite quest’analisi sarà possibile definire un profilo di produzione per entrambi. In questo modo potremo comprendere i punti di forza di ogni marchio e quindi del suo prodotto.

Whirlpool

Il marchio ha senza dubbio un posto d’onore nel panorama delle lavatrici commerciali che è possibile trovare più facilmente. Sia online che in negozio, il marchio Whirlpool è quasi sempre presente nel catalogo disponibile. Questo fa comprendere quanto sia capillare la produzione delle lavatrici di Whirlpool. Per analizzare meglio i suoi prodotti è opportuno basarci sulle tecnologie implementate che hanno segnato il successo dei modelli più venduti.

Le tecnologie di Whirlpool

Tra i vari progressi tecnologici è impossibile non citare la tecnologia SoftMove. Come preannuncia il nome, questa tecnologia permette alla lavatrice di modulare la velocità di rotazione del cestello. La modulazione è sviluppata in base a caratteristiche differenti. Una delle variabili più importanti è preservare la qualità dei capi durante il ciclo di lavaggio. Ecco perché tramite la tecnologia SoftMove è possibile adattare i movimenti del cestello in base al tessuto dei capi inseriti.

Con una tecnologia di questo tipo è possibile quindi evitare che i tessuti più delicati siano stressati oltremodo da un lavaggio troppo aggressivo. L’impegno di Whirlpool verso la preservazione della qualità dei capi è nota anche attraverso PrecisionClean. Anche in questo caso è possibile comprendere sin da subito lo scopo di quest’implementazione. Tramite PrecisionClean si può ottenere un lavaggio di qualità sia sotto il profilo del lavaggio che del risparmio d’acqua. Tramite PrecisionClean è possibile utilizzare dei getti d’acqua ad alta intensità per penetrare le fibre dei tessuti. Attraverso questa tecnologia i capi vengono lavati in modo mirato.

Tramite quest’organizzazione dell’acqua, il lavaggio risulta essere non solo più efficace ma anche più efficiente. In sostanza, Whirlpool si dimostra un marchio attento alla qualità dei capi inseriti in lavatrice con un occhio di riguardo all’ecologia. Risparmiare acqua nei lavaggi quotidiani è un grande punto a favore del marchio. Sfruttare poi la possibilità di modulare la velocità del cestello può essere un vantaggio quando si lavano capi delicati.

Bosch

Bosch è ormai famoso per le sue lavatrici dal design di gran classe e per una serie di innovazioni tecnologiche che ne hanno fatto la fortuna. L’impegno del marchio sembra essere focalizzato su due temi precisi: igiene e risparmio. In altri termini, quindi, Bosch sembra orientata al risparmio efficiente nei suoi cicli di lavaggio. Una condizione che attira ogni giorno molti utenti verso i suoi prodotti.

Le tecnologie di Bosch

Tra le prime tecnologie introdotte nei suoi modelli c’è ActiveOxygen. L’ambiente interno della lavatrice è stato oggetto di studio per Bosch. Il marchio ha compreso che preservare l’igiene nel cestello della lavatrice è importante. Qui infatti finiscono tutti i capi sporchi che nel tempo potrebbero non subire una disinfezione ottimale. Ecco perché, Bosch ha voluto implementare ActiveOxygen. Con questa funzione si può eliminare fino al 99,99% dei batteri e dei germi presenti sui vestiti. In altri termini, tutto quello che un normale detergente non riuscirebbe a rimuovere. Ecco perché in tanti ricorrono all’uso di additivi chimici per eliminare batteri e germi.

Con l’utilizzo di ossigeno attivo, Bosch è stata in grado, studi alla mano, di eliminare quasi tutti i germi presenti sui capi. Questa funzione però non interviene in modo aggressivo sui capi. ActiveOxygen rappresenta una svolta sia per l’igiene che per il risparmio. Molti utenti, infatti, hanno sempre cercato di effettuare lavaggi ad alte temperature per “igienizzare” i capi. In questo caso, un ciclo di lavaggio assorbe una quantità di energia considerevole pesando sulla bolletta. Con ActiveOxygen non c’è più bisogno di ricorrere a lavaggi ad alte temperature. Tutto può essere delicatamente igienizzato anche con cicli di lavaggio a basse temperature.

Il risparmio quindi lo si ottiene sia igienizzando al meglio i propri capi che facendolo senza spreco di energia elettrica. La seconda tecnologia è la i-DOS. Tramite questo sviluppo, la lavatrice suggerisce un valore ottimale per le dosi di detersivo da utilizzare per un determinato lavaggio.

Sapere esattamente quanto detersivo inserire e quanto ammorbidente aggiungere ad un ciclo di lavaggio è senz’altro utile per risparmiare sul lungo periodo. Tutto viene calcolato tramite l’inserimento di categorie di tessuto e quantità di roba nel cestello. Questo permette alla scheda della lavatrice di calcolare detersivo e ammorbidente necessari.

Il confronto

Da un lato abbiamo evidenziato i punti a favore di Whirlpool, la cura dei capi, e dall’altro quelli a favore di Bosch, il risparmio efficiente. Queste due visioni offrono spunti di riflessione importanti su quanto sia importante scegliere il modello giusto per le proprie esigenze. Se la propria quotidianità è fatta spesso di capi molto sporchi che occorre lavare quotidianamente, meglio Bosch. Il suo impegno verso un lavaggio efficiente ed efficace che permetta di risparmiare oltretutto disinfettando i capi, è lodevole.

Con Bosch si possono affrontare lavaggi importanti sia nelle quantità che nel ritmo settimanale, senza problemi. Le tute utilizzate in palestra, abiti da lavoro e altri indumenti che spesso vengono lavati più volte a settimana potranno essere trattati da Bosch con la giusta attenzione. Dall’altra parte c’è Whirlpool. Il suo impegno è indirizzato maggiormente verso un lavaggio attento a preservare la qualità dei tessuti pur con un lavaggio approfondito. Se ci si ritrova spesso a dover trattare capi delicati, meglio scegliere Whirlpool.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.