Rilevatore fumo, il migliore del 2023, guida all’acquisto.
Un rilevatore di fumo in casa è molto utile, perché permette di avvertire facilmente i vigili del fuoco in caso di incendio oppure di principio dello stesso, permettendo un rapido intervento. In sostanza si tratta di uno strumento duttile, poco costoso e francamente indispensabile all’interno del contesto di una smart home, cioè una casa domotica che punta in maniera specifica sull’integrazione e gestione di questo sistema direttamente con strumenti digitali quali smartphone, pc o tablet per le impostazioni da remoto in facilità.
I migliori rilevatori di fumo del 2023!
Il miglior rilevatore di fumo del 2023 è il Meross GS559AHHK, di seguito ti presentiamo una selezione dei migliori modelli acquistabili online:
- Meross GS559AHHK
- X-Sense XS01
- Netatmo NSA-IT
- Smartwares RM250 1YR
- HEIMAN HS1SA
- Google Nest Protect
Meross GS559AHHK
Il rilevatore di fumo meross è uno strumento compatibile con diverse tipologie di strumenti, ad esempio Apple Homekit oppure il sistema di assistente Google. Facile da installare all’interno di casa, dispone di un modulo Wi-Fi compatibile e un rilevatore di fumo molto sensibile certificato dalla norma EN 14604.
Da un punto di vista funzionale, il prodotto rileva fumo e surriscaldamento se la temperatura si oscilla fra 54 e 70 gradi centigradi, emettendo innanzitutto un segnale acustico che non supera mai gli 85 decibel di rumore. Scaricando l’app collegata al rilevatore di fumo Meross è possibile ottenere anche delle notifiche in tempo reale se si è fuori di casa, permettendo a distanza di allertare i vigili del fuoco oppure degli amici per mandarli a controllare. Non c’è alcun rischio di falso allarme per via di un doppio controllo sulla temperatura effettuato dal meccanismo intelligente interno al dispositivo.
X-Sense XS01
X-Sense XS01 è un rivelatore di fumo molto compatto che fa della durata della batteria il suo punto forte: il sistema, infatti, possiede al suo interno un alimentazione al litio garantita per 10 anni, cosa che assicura un controllo totale contro incendi o aumento delle temperature improvvise, fornendo dunque una rivelazione di 24 ore su 24 all’interno di una settimana intera, cosa che permette di dormire sogni tranquilli ovvero andare in vacanza senza troppi pensieri.
Il prodotto è certificato EN 14604, cosa che ne garantisce la conformità alla legge e il funzionamento totale. L’allarme è potente, senza però superare la soglia di 85 decibel prevista per legge, con un LED lampeggiante e funzione di autocontrollo silenzioso che si spegne dopo un certo periodo. La temperatura rilevata ha un minimo di 45 gradi centigradi e quindi sicura contro diversi incendi.
Netatmo NSA-IT
Il rilevatore di fumo Netatmo è un prodotto Smart che permette di ricevere sul proprio dispositivo delle notifiche in tempo reale in merito alla rilevazione di fumo o di alte temperature all’interno dell’abitazione in cui viene installato. Il prodotto è alimentato a batterie al litio, le quali sono garantite durare 10 anni prima di essere sostituite.
La compatibilità del Netatmo NSA-IT è totale con diversi dispositivi smart sia Android che iOS ed è gestibile tramite un’applicazione presente sugli store. Le dimensioni sono veramente compatte e la forma rotonda dal colore bianco rende questo rilevatore di fumo un bel complemento d’arredo, ottimo per dare un tocco interessante agli interni. Il Netatmo è certificato EN14604 e rileva fumo e calore emettendo un effetto sonoro intenso che non supera, però, gli 85 decibel.
Smartwares RM250 1YR
Smartwares RM250 è un rilevatore di fumo dal sensore molto sensibile. Si posiziona facilmente in ogni parte di casa perché non richiede un’installazione fissa e, per via della sua batteria al litio interna, dura fino a 10 anni con formula 24 ore su 7 giorni all’anno. Anche la pulizia è molto semplice per via delle poche parti in evidenza, cosa che lo rende ottimo anche da esporre in zone affollate per risaltare agli occhi degli ospiti.
L’allarme fumo dello Smartwares RM250 può essere testato tramite l’utilizzo di un pulsante posto sulla parte centrale del dispositivo, il quale possiede inoltre anche un indicatore di batteria che ne segnala la carica o la scarica, rendendo possibile intervenire in modo da non restare mai senza. La rilevazione del fuoco e del calore è molto precisa ed emette un allarme intenso facilmente udibile.
HEIMAN HS1SA
Un rilevatore di fumo con sensore fotoelettrico indipendente che migliora l’analisi dei fumi è HEIMAN HS1SA. Si tratta di un prodotto dalla durata decennale della batteria che, quindi, non ha bisogno di essere sostituita ma semplicemente ricaricata.
Rileva lo sbalzo di temperatura all’interno della casa in maniera efficiente ed emette un effetto sonoro udibile fino al vicinato, allertando tutte le persone a rischio di vita per via dell’emissione di fumo ovvero di fuoco e incendio in corso. Il materiale costruttivo del rilevatore di fumi, inoltre, è di altissima qualità ed è ignifugo in modo da scongiurare una sua eventuale interruzione nel caso in cui l’incendio si sviluppi esattamente sotto ad esso. Infine, è certificato EN14604 e dispone, inoltre, anche di ulteriori attestati e di funzionamento quali CE e RoHS.
Google Nest Protect
Il Google Nest Protect è il rilevatore di fumo migliore presente sul mercato. Innanzitutto è prodotto dalla famosa casa del motore di ricerca mondiale, inoltre può collegarsi direttamente allo smartphone per essere gestito a distanza ovvero per inviare in tempo reale segnalazioni al cellulare. La batteria interna ha un ciclo vitale di almeno 10 anni, assicurando un funzionamento praticamente ininterrotto che tiene al sicuro l’abitazione e la vita delle persone vi abitano da fiamme e incendi. Inoltre, il Google Nest Protect è molto più sensibile di altri competitor: oltre ad essere dotato di una cassa molto più profonda, dispone di un rilevatore in grado di calcolare anche la presenza di monossido di carbonio in aria, distinguendo fra effettivo fumo e semplice puzza di bruciato.
Perché comprarne uno?
L’acquisto di un rilevatore di fumo è una scelta importante per garantire la sicurezza domestica e professionale. Questi dispositivi sono in grado di rilevare il fumo in modo tempestivo e avvisare le persone presenti in un edificio in caso di incendio, fornendo il tempo necessario per evacuare. Investire in un rilevatore di fumo può fare la differenza tra la vita e la morte, proteggendo le persone e le proprietà dall’eventuale danno causato da un incendio. Inoltre, molte assicurazioni immobiliari richiedono la presenza di rilevatori di fumo per poter beneficiare della copertura assicurativa.
Che cos’è e a cosa serve?
Per poter salvaguardare la sicurezza di una famiglia all’interno di un’abitazione, talvolta è necessario adottare degli strumenti precauzionali, in particolare nella progettazione di impianti elettrici.
Tra questi, si possono sicuramente citare i rilevatori di fumo, i quali, una volta rilevato un possibile pericolo, provvedono a dare un allarme consentendo così ai soggetti interessati di potersi allontanare dall’abitazione in sicurezza.
Il rilevatore di fumo è uno strumento di prevenzione utile per contrastare eventuali perdite di gas o incendi.
Tali apparecchiature infatti, sono in grado di rilevare il fumo, le temperature intense e le fiamme se dovessero scoppiare incendi.
Si tratta infatti di un dispositivo elettronico in grado di rilevare delle presenze anomale e, conseguentemente, di avvertire del pericolo imminente i proprietari dell’abitazione.
Tale capacità di rilevamento si ricava da fenomeni fisici, collegati al possibile sviluppo di incendi.
Come usarlo?
I rilevatori di fumo hanno la funzionalità di riconoscere le particelle di fumo in ambienti chiusi, così da far scattare l’allarme istantaneamente.
In alcune tipologie di rilevatori da fumo, la rilevazione avviene tramite un sensore laser: quest’ultimo si occupa di analizzare la quantità di luce ricavata dallo stesso ricevitore, per poi riconoscerne l’attenuazione provocata dalla presenza di fumo.
Nel caso in cui infatti il sensore rilevi un pericolo, quest’ultimo farà scattare con effetto immediato l’allarme: quest’ultimo può essere di tipo visivo oppure uditivo, e ha la capacità di attirare anche l’attenzione dei propri vicini.
Nel caso in cui i proprietari di tale rilevatore siano fuori casa invece, possono direttamente ricevere l’avviso tramite smartphone.
L’utilizzo di molte tipologie di rilevatori è notevolmente efficace e non richiede particolari azioni manuali da parte dell’acquirente, a condizione che però siano collegati direttamente alla Centrale Operativa.
Queste tipologie di rilevatori di fumo infatti, una volta scattato l’allarme, causano l’attivazione diretta di una verifica umana.
Nel caso in cui l’avviso sia reale e le fotocamere stesse possano confermare la presenza di fumo, è garantito l’avviamento della procedura di emergenza, che garantisce a sua volta l’intervento immediato dei Vigili del Fuoco.
Guida all’acquisto
Se si desidera installare un rilevatore di fumo nella propria abitazione, è necessario osservare delle indicazioni standard relative al posizionamento di tali apparecchiature, contenute nelle normativa Uni 9795 .
Vi sono molteplici tipologie di rilevatori di fumo presenti sul mercato, le quali possono riassumersi in 3 grandi categorie:
- I rilevatori di calore e delle temperature: si tratta di apparecchiature particolarmente sensibili, in grado di rilevare improvvisi aumenti della temperatura in un ambiente;
- I rilevatori di fumo: si tratta di apparecchiature particolarmente sensibili alle particelle, che vengono prodotte durante la fase di combustione;
- I rilevatori di fiamme: si tratta di apparecchiature particolarmente sensibili alle possibili radiazioni.
Vi sono dei pratici consigli che possono essere offerti a coloro che vogliono acquistare tali prodotti, e si trovino in difficoltà.
In primo luogo, si consiglia di rivolgersi ad un produttore certificato, il quale non solo sia in grado di offrire prodotti che rispettino le normative europee in tema di sicurezza, ma sia anche in grado di poter consigliare al cliente nel caso concreto quali apparecchiature siano maggiormente funzionali.
Oltretutto, tra i fattori di particolare importanza che devono essere presi in considerazione nell’acquisto e nella successiva applicazione di tali dispositivi, possono ricordarsi:
- La disposizione dei rilevatori: la normativa Uni 9795 stabilisce che il rilevatore possa essere installato in aree nelle quali non vi siano lavorazioni industriali che possano produrre dei fumi nella produzione di prodotti. La normativa, disciplina nel dettaglio la fase relativa all’installazione e alla manutenzione al fine di garantire la sicurezza dell’ambiente nel quale tali prodotti siano stati installati;
- Il raggio d’azione: il numero di rilevatori installabili è determinato dalla superficie interessata che si vuole mettere in sicurezza, ed anche dal raggio d’azione di questi ultimi;
È inoltre importante che, in fase di installazione, vengono fatti degli accertamenti volti a verificare che non vi siano delle fonti di disturbo che possano generare falsi allarmi.
Caratteristiche da considerare prima dell’acquisto
L’acquisto di un rilevatore di fumo è una scelta importante per garantire la sicurezza domestica e professionale. Quando si sceglie un rilevatore di fumo, ci sono diverse caratteristiche da considerare per assicurarsi di scegliere il dispositivo più adatto alle proprie esigenze. Qui di seguito sono elencate alcune delle caratteristiche più importanti da considerare:
Tipo di rilevatore di fumo
Esistono diversi tipi di rilevatori di fumo tra cui scegliere, tra cui quelli a ionizzazione, a fotoelettricità e a risonanza magnetica nucleare. I rilevatori a ionizzazione funzionano rilevando le particelle ionizzanti prodotte dal fumo, mentre i rilevatori a fotoelettricità rilevano il fumo attraverso una sorgente di luce interna. I rilevatori a risonanza magnetica nucleare, invece, utilizzano campi magnetici per rilevare la presenza di fumo nell’aria.
È importante scegliere il tipo di rilevatore di fumo più adatto alle proprie esigenze e alle caratteristiche dell’ambiente in cui verrà installato. Ad esempio, i rilevatori a ionizzazione sono più sensibili alle particelle di fumo leggero e veloce, come quelle prodotte da un incendio di carta, mentre i rilevatori a fotoelettricità sono più adatti per rilevare fumo denso e opaco, come quello prodotto da un incendio di mobili.
Alimentazione
I rilevatori di fumo possono essere alimentati da una presa di corrente o da batterie. I rilevatori a batteria sono più facili da installare e non richiedono una presa di corrente vicino al dispositivo. Tuttavia, le batterie devono essere sostituite periodicamente per garantire il corretto funzionamento del dispositivo.
I rilevatori di fumo alimentati dalla rete elettrica sono generalmente più affidabili, poiché non dipendono dallo stato delle batterie. Tuttavia, richiedono una presa di corrente vicino al dispositivo e potrebbero essere meno convenienti da installare.
Livello di sensibilità
La sensibilità di un rilevatore di fumo indica la quantità di fumo necessaria per attivare il dispositivo. È importante scegliere un rilevatore di fumo con una sensibilità adeguata alle caratteristiche dell’ambiente in cui verrà installato.
Ad esempio, se il rilevatore di fumo verrà installato in una stanza in cui viene spesso utilizzata la sigaretta, potrebbe essere necessario scegliere un rilevatore di fumo con una sensibilità più bassa per evitare falsi allarmi.
Facilità di installazione
La facilità di installazione è un’altra caratteristica importante da considerare prima dell’acquisto di un rilevatore di fumo. I rilevatori di fumo dovrebbero essere installati in posizioni strategiche per garantire una maggiore protezione contro gli incendi. Una buona posizione potrebbe essere vicino alle camere da letto o alla cucina, dove gli incendi possono essere più comuni.
Alcuni rilevatori di fumo richiedono l’installazione da parte di un professionista, mentre altri possono essere facilmente installati dal proprietario dell’abitazione. La facilità di installazione dipende dal tipo di dispositivo e dalla sua complessità.
Modalità di allarme
La modalità di allarme del rilevatore di fumo è un’altra caratteristica importante da considerare. I rilevatori di fumo possono emettere suoni acustici, segnali visivi o vibrare per allertare gli occupanti dell’abitazione di un potenziale incendio. Alcuni dispositivi possono emettere una combinazione di suoni acustici e segnali visivi per aumentare la consapevolezza degli occupanti dell’abitazione.
La modalità di allarme scelta dipende dalle preferenze personali e dallo stile di vita degli occupanti dell’abitazione. Ad esempio, se gli occupanti dell’abitazione hanno una disabilità uditiva, potrebbe essere necessario scegliere un rilevatore di fumo che emetta un segnale visivo o vibratorio.
Caratteristiche aggiuntive
Alcuni rilevatori di fumo possono avere caratteristiche aggiuntive, come la connettività Wi-Fi, l’integrazione con i sistemi di sicurezza domestica e la capacità di essere controllati tramite un’app mobile. Queste caratteristiche aggiuntive possono aumentare la sicurezza dell’abitazione e la facilità d’uso del dispositivo.
Tuttavia, le caratteristiche aggiuntive possono anche aumentare il prezzo del dispositivo e possono non essere necessarie per tutte le situazioni. È importante valutare attentamente le caratteristiche aggiuntive per determinare se sono necessarie per le proprie esigenze.
In sintesi, quando si sceglie un rilevatore di fumo, è importante considerare il tipo di dispositivo, il tipo di alimentazione, la sensibilità, la facilità di installazione, la modalità di allarme e le eventuali caratteristiche aggiuntive. Scegliere il rilevatore di fumo giusto può aiutare a garantire una maggiore sicurezza domestica e professionale.
I migliori marchi
- Heiman
- Sendowtek
- Smartwares
- X-Sense
- Nest
- Netatmo
L’offerta di oggi
Pro e contro
Pro
- Rilevano la presenza di fumo in modo tempestivo e avvisano le persone presenti in un edificio in caso di incendio, fornendo il tempo necessario per evacuare;
- Possono fare la differenza tra la vita e la morte, proteggendo le persone e le proprietà dall’eventuale danno causato da un incendio;
- Molte assicurazioni immobiliari richiedono la presenza di rilevatori di fumo per poter beneficiare della copertura assicurativa;
- Sono disponibili diversi tipi di rilevatori di fumo, tra cui quelli a ionizzazione, a fotoelettricità e a risonanza magnetica nucleare, per soddisfare le diverse esigenze.
Contro
- Possono dare falsi allarmi in caso di fumo da fonti diverse da un incendio, ad esempio da una sigaretta o dal cibo bruciato;
- Richiedono una manutenzione periodica per garantire il corretto funzionamento;
- Potrebbero non essere adatti per alcune situazioni specifiche, ad esempio in ambienti in cui la presenza di fumo è frequente o in cui il rilevatore potrebbe essere esposto a condizioni ambientali estreme.
Domande degli utenti
Quanto costa un rilevatore di fumo?
Il costo di un rilevatore di fumo dipende dal modello. Il prezzo può andare dai 7€ ai 130€ per i modelli top di gamma. Per scoprire i migliori prezzi leggi la nostra selezione completa e sempre aggiornata: i migliori.
Qual è il miglior rilevatore di fumo?
Online esistono moltissimi modelli che si differenziano per prezzo, caratteristiche, design, dimensione e marca. Per scoprire i migliori prezzi leggi la nostra classifica completa e sempre aggiornata: classifica.
Posso controllare il rilevatore di fumo tramite app?
Sul mercato esistono alcuni modelli di rilevatore di fumo che possono essere tenuti sotto controllo attraverso il tuo telefono, vengono chiamati “rilevatore di fumo smart”. Per scoprire i migliori modelli leggi: rilevatore di fumo intelligente.
Qual è la durata media di un rilevatore di fumo?
La durata media è di circa 10 anni. Tuttavia, è importante leggere le istruzioni del dispositivo per determinare la durata effettiva e la necessità di sostituzione.
Come posso testare il mio rilevatore di fumo?
La maggior parte dei modelli ha un pulsante di prova che può essere premuto per verificare il funzionamento dell’allarme acustico. È importante testare il dispositivo regolarmente per garantire che funzioni correttamente.
Qual è il miglior tipo di alimentazione per un rilevatore di fumo?
Il miglior modello dipende dalle esigenze personali. I rilevatori di fumo alimentati a batteria sono facili da installare e non richiedono una presa di corrente, ma richiedono la sostituzione periodica delle batterie. I rilevatori di fumo alimentati da una presa di corrente sono più affidabili, ma richiedono l’installazione da parte di un professionista.
Dove dovrei installare il mio rilevatore di fumo?
Dovrebbero essere installati in posizioni strategiche per garantire una maggiore protezione contro gli incendi. Una buona posizione potrebbe essere vicino alle camere da letto o alla cucina, dove gli incendi possono essere più comuni.