• Ultima modifica dell'articolo:Novembre 12, 2023
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OLED evo: Rivoluzione nei Display, Luminosità e AI

La tecnologia OLED evo rappresenta un significativo avanzamento nel campo dei display. A differenza dei tradizionali schermi OLED che non necessitano di retroilluminazione propria, l’OLED evo, introdotto recentemente da LG, promette un livello di luminosità superiore del 20%. Questo è reso possibile dal passaggio dall’idrogeno al deuterio nei materiali usati, permettendo agli schermi di supportare voltaggi più alti senza un consumo eccessivo del pannello. Un’altra caratteristica distintiva è l’uso di due circuiti separati per i colori a bassa e alta frequenza, che arricchisce ulteriormente il dettaglio dell’immagine.

Storia e Sviluppo dell’OLED evo

La storia della tecnologia OLED evo è intrinsecamente legata all’evoluzione continua dei display OLED. Annunciata al CES 2021 da LG, l’OLED evo rappresenta una versione migliorata dei display OLED tradizionali, caratterizzata da un picco di luminanza superiore. Questo sviluppo è stato possibile grazie a modifiche sostanziali nella struttura dei pannelli OLED. Nelle versioni precedenti, i pannelli OLED WRGB di LG utilizzavano un doppio substrato con emettitori blu, affiancati da emettitori organici di colore rosso e giallo/verde. Tuttavia, gli emettitori blu, essendo meno efficienti, venivano duplicati per compensare la loro minore durata.

Con l’introduzione dell’OLED evo, LG ha aggiunto un terzo substrato con emettitori verdi, incrementando la luminosità e ampliando la copertura degli spazi colore. Un altro aspetto fondamentale di questa evoluzione è il cambio di fornitore dei materiali da Idemitsu Kosan a DuPont, che ha portato all’uso del deuterio negli emettitori blu al posto dell’idrogeno. Questo passaggio ha reso gli emettitori blu molto più efficienti, offrendo la possibilità di usare una maggiore quantità di corrente per aumentare la luminanza senza compromettere la durata dei pannelli.

Principi di Funzionamento dell’OLED evo

I display OLED evo funzionano su principi simili ai display OLED tradizionali, ma con miglioramenti significativi nella loro struttura e materiali. Nella serie G1 di LG OLED evo, i pixel sono costituiti da una pila di strati multipli. In precedenza, gli OLED WRGB di LG utilizzavano un doppio substrato con emettitori blu, posizionati agli estremi, insieme ad altri strati interni con emettitori organici di colore rosso e giallo/verde. Il blu è raddoppiato a causa della sua minore efficienza e tendenza a invecchiare più rapidamente.

Nell’OLED evo, è stata introdotta un’innovazione chiave: l’aggiunta di un terzo substrato con emettitori verdi tra i due blu. Questa configurazione non solo incrementa la luminosità del display, ma potenzialmente espande anche la copertura degli spazi colore. Un cambiamento fondamentale riguarda gli emettitori OLED blu, dove LG Display ha sostituito l’idrogeno con il deuterio, ottenendo da DuPont, il nuovo fornitore dei materiali. Il deuterio conferisce maggiore efficienza agli emettitori blu, offrendo due possibilità: applicare una minore quantità di corrente per mantenere lo stesso livello di luminanza, prolungando la vita del pannello, o applicare una maggiore quantità di corrente per aumentare la luminanza senza influire sulla durata dei pannelli​.

Vantaggi e Limitazioni della Tecnologia OLED evo

Vantaggi

La tecnologia OLED evo di LG presenta diversi vantaggi significativi rispetto ai tradizionali display OLED. Innanzitutto, grazie all’utilizzo di pixel autoilluminanti di nuova generazione e al processore α9, l’OLED evo offre una maggiore luminosità di picco, mantenendo gli stessi consumi energetici. Questo si traduce in colori primari riprodotti con maggior saturazione e precisione. Inoltre, il nuovo processore sinergico sfrutta l’intelligenza artificiale e il deep learning per ottimizzare la visione, offrendo immagini più luminose e dettagliate. Le tecnologie Brightness Booster Max e Brightness Booster permettono una luminosità fino al 70% superiore rispetto ai modelli OLED tradizionali. Questi vantaggi si estendono alla visione di contenuti ad alta gamma dinamica (HDR) e all’upscaling per migliorare la precisione dei dettagli, anche in definizioni standard.

Limitazioni

Nonostante i numerosi vantaggi, la tecnologia OLED evo presenta alcune limitazioni. Una delle principali è il costo: i televisori OLED, inclusi quelli con tecnologia evo, tendono ad avere prezzi più elevati rispetto a quelli con pannelli LCD che offrono caratteristiche simili. Inoltre, la luminosità di picco di un televisore OLED evo è inferiore a quella di un televisore LCD, il che può influenzare la visibilità in ambienti molto luminosi. Un’altra questione importante è la durata nel tempo e il problema del burn-in, ovvero la possibilità che le immagini fisse visualizzate per lunghi periodi possano lasciare una sorta di ombra sul pannello. Tuttavia, va notato che i produttori hanno implementato tecnologie per ridurre questo difetto nei modelli più recenti

Applicazioni Attuali e Future della Tecnologia OLED evo

Applicazioni Attuali

La tecnologia OLED evo è stata introdotta come una significativa evoluzione nel campo dei display OLED. La serie G1 di LG OLED evo, definita come la seconda evoluzione importante dopo il debutto dei televisori OLED nel 2013, rappresenta l’attuale applicazione principale di questa tecnologia. Questi televisori combinano pannelli OLED di ultima generazione con il processore Alpha 9 Gen4 AI per offrire un’esperienza di visione migliorata. La tecnologia OLED evo è specifica di LG e, pertanto, non è disponibile in prodotti di altri marchi.

Potenziali Applicazioni Future

Mentre le informazioni specifiche sulle future applicazioni della tecnologia OLED evo sono limitate, si può prevedere che la continua evoluzione di questa tecnologia porterà a ulteriori miglioramenti nella qualità dell’immagine, nella luminosità e nell’efficienza energetica dei display. L’OLED evo potrebbe trovare applicazioni in un’ampia gamma di dispositivi, inclusi smartphone, tablet, monitor per computer e persino in ambiti come la pubblicità digitale e l’architettura. La tecnologia potrebbe anche beneficiare di ulteriori innovazioni in ambiti come l’intelligenza artificiale e il deep learning per ottimizzare ulteriormente la qualità dell’immagine.

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Federica

Da sempre appassionata di tecnologia applicata alla casa, ho deciso di creare questo sito per formare, informare e consigliare altre persone su questo mondo. Spero che i miei consigli vi siano utili!