• Ultima modifica dell'articolo:Agosto 12, 2023
  • Categoria dell'articolo:Recensioni
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Purificatore ventilatore Dyson Purifier Cool™ Formaldehyde

Abbiamo analizzato il Dyson Pure Cool scoprendo tutto ciò che può fare un purificatore d’aria portatile come questo. Sembra che Dyson abbia intrapreso la strada giusta credendo fermamente nella purificazione d’aria degli ambienti interni. Proteggersi da elementi nocivi e particelle invisibili ma dannose, è sempre un’ottima abitudine. Oggi analizziamo il secondo modello della linea dedicata alla purificazione d’aria: il Dyson Purifier Cool™ Formaldehyde.

Questo prodotto si rifà per molti aspetti al suo “fratello gemello” ma presenta alcune differenze che vogliamo evidenziare. Ecco perché l’analisi del Formaldehyde verrà fatta alla luce di quanto visto sul Pure Cool segnalando ogni upgrade. Dyson ha dimostrato più volte di saper produrre oggetti di qualità che spesso hanno rivoluzionato il mercato. Non stiamo parlando di comuni ventilatori, questo dev’essere chiaro. Il Dyson Purifier Cool™ Formaldehyde è un purificatore d’aria con una certa predisposizione verso le sostanze nocive più presenti in casa. Vediamo tutto nel dettaglio!

Comparazione prezzo

Il design

Come già annunciato in fase di introduzione, il Purifier Cool™ Formaldehyde non presenta grossi stravolgimenti in ambito design. Dyson ha compreso che la struttura di base funziona bene e soddisfa tutti. Ecco perché la struttura è pressoché identica al Pure Cool già visto con una base inferiore per aspirazione dell’aria e una parte superiore dalla quale fuoriesce l’aria purificata. Il purificatore può ruotare fino a 350° in base alla posizione nella stanza offrendo la possibilità di ricircolo dell’aria. La parte inferiore nasconde (elegantemente, come Dyson sa fare) tutto il sistema di filtraggio dell’aria.

A bordo è presente un sistema di filtri composto da un filtro HEPA (che blocca tutto ciò che è più grande di 0,1 micron) e un filtro ai carboni attivi. È quest’ultima infatti la componente più interessante per questo purificatore d’aria. È il filtro a carboni attivi che riesce a bloccare tutti i cattivi odori in generale ma anche la formaldeide. Sulla parte frontale è presente l’ormai iconico display LCD che mostra tutto quello che il purificatore sta facendo. Tutti i dati sono disponibili in tempo reale scorrendo le varie schermate. Oltre alla modalità di utilizzo, vengono mostrati i dati relativi alla qualità dell’aria oltre a tutte le sostanze nocive eliminate. Anche su questo modello il flusso d’aria può essere indirizzato sia frontalmente che lateralmente.

In quest’ultimo caso l’aria verrà emessa senza una corrente diretta. In confezione è presente un telecomando che può essere utilizzato in ogni momento per ogni operazione. Il telecomando è magnetico e si aggancia perfettamente sulla curvatura superiore del purificatore. Tutte le principali funzioni sono state riassunte in pochi semplici tasti. In primo luogo c’è il tasto dedicato alla modalità automatica. Abbiamo poi il tasto per scorrere tra le schermate e quello per passare alla modalità notturna.

Perché la formaldeide

Tutti i sensori sono presenti nella parte posteriore laterale. Il Purifier Cool™ Formaldehyde presenta un ampio schema relativo alle sostanze nocive che è in grado di captare ed eliminare. Tutte le sostanze citate sono spesso presenti in un classico ambiente casalingo forse in quantità ridotte. Tra queste figurano il benzene, l’NO2, l’NH3, l’acido acetico e la formaldeide. Tutti i sensori si attivano in modalità intelligente. Questo significa che non sono necessari settaggi da parte dell’utente ma in modalità automatica non appena rilevano una sostanza nociva attivano il purificatore.

Se Dyson ha voluto sviluppare un prodotto tanto specifico come il Purifier Cool™ Formaldehyde è bene chiedersi il motivo. La formaldeide è una sostanza che ha da tempo mostrato le sue proprietà sopratutto in ambito medico-sanitario. In questo settore viene sfruttata come conservante e antibatterico. La formaldeide viene però utilizzata anche in ambito industriale nella produzione di vernici per legno. Con il tempo, però, la formaldeide tende a volatilizzarsi come sostanza. Potenzialmente quindi è presente in ogni ambiente che presenti dei mobili in legno che hanno subito questo tipo di trattamento.

Questo processo è incentivato poi dalle forti variazioni di temperatura interne, come quelle che avvengono tra estate e inverno. Se inalata, la formaldeide può provocare bruciore agli occhi, lacrimazione e emicranie. Ecco il motivo di tanto impegno da parte di Dyson per eliminare sostanze di questo tipo dagli ambienti domestici.

Air Multiplier

Già presente sul Supersonic, il Dyson Purifier Cool Formaldehyde sfrutta la tecnologia Air Multiplier per generare un flusso d’aria più corposo in fase di purificazione. Questo gli permette di poter purificare aree molto estese, fino a 81m2. La potenza di questo purificatore d’ambienti grazie ad Air Multiplier può essere “moltiplicata” e applicata anche a open space di grandi dimensioni. Air Multiplier non funziona solo in espulsione ma anche in fase di “risucchiaggio” dell’aria. Tutto il processo di purificazione quindi ha a disposizione una potenza davvero interessante che non teme grandi ambienti. Ecco perché questo purificatore può essere utilizzato non solo in casa ma anche per purificare piccoli uffici.

La nostra esperienza

L’utilizzo del Dyson Purifier Cool Formaldehyde ha mostrato nell’arco di 2 mesi di utilizzo delle differenze apportate davvero interessanti. Il primo aspetto notato riguarda la polvere che solitamente si posa sui mobili. Tramite l’utilizzo del purificatore abbiamo notato come la quantità di polvere presente normalmente sui mobili è notevolmente diminuita. Questo perché il purificatore, essendo sempre in azione, elimina tutto il pulviscolo presente nell’aria che spesso addensandosi cade sui mobili.

In generale la qualità dell’aria respirata è effettivamente migliore. In molti casi ci si dimentica di aprire le finestre proprio perché non se ne sente più la necessità. Tirando le somme, l’utilizzo di questo purificatore è stato quasi impercettibile nella quotidianità. Ciò a motivo dell’ottima implementazione della modalità automatica. Settandolo in questo modo, il purificatore svolge ogni operazione in completa autonomia lasciando all’utente il piacere di scorrere i grafici realizzati in tempo reale per verificare lo stato dell’aria all’interno di casa.

Tutto è disponibile sull’app dedicata sia per Android che per iOS. Dall’applicazione è possibile gestire tutte le operazioni e verificare lo stato dell’aria. Essendo dotato di modulo Wi-Fi, è possibile automatizzare il purificatore anche per l’accensione e lo spegnimento o per modalità notturna.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.