• Ultima modifica dell'articolo:Agosto 10, 2023
  • Categoria dell'articolo:Recensioni
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Purificatore ventilatore Dyson Pure Cool™, comparazione prezzi e recensione

Dyson Pure Cool, un prodotto in grande spolvero per Dyson che crede fermamente nella purificazione dell’aria. Già da tempo, il produttore ha mostrato come la qualità dell’aria presente in casa sia un fattore determinante per la vita di tutti i giorni. Non pochi utenti si sono accorti della tendenza di Dyson verso l’implementazione di sensori che captino particelle nocive presenti nell’aria. È da tempo, infatti, che Dyson si impegna non sono nella climatizzazione ma nella purificazione dell’aria con tecniche diverse.

Con tutta l’esperienza acquisita nel settore degli aspirapolvere, la casa inglese può vantare tecnologie davvero all’avanguardia. I prodotti Dyson vengono spesso muniti di filtri HEPA di alto livello. Dyson si è sempre impegnata nello sviluppo di sistemi di rilevazione che mostrano quali e quante particelle di sporco sono presenti. Ecco quindi che diventa interessante conoscere questo Purificatore ventilatore Dyson Pure Cool™ per purificare l’aria di casa e raffrescarla d’estate. Per questo il Pure Cool rientra tra i migliori purificatori d’aria sul mercato.

Comparazione prezzi

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Prestazioni e dati tecnici

Dyson presenta questo prodotto come un purificatore d’aria che monta anche un sistema di ventilazione. Di qui parte la nostra analisi, non stiamo quindi utilizzando un ventilatore comune ma qualcosa di diverso. Il settore nel quale si inserisce questo prodotto riguarda quindi un’utenza differente. In molti infatti desiderano non solo raffrescare l’ambiente di casa ma anche purificarla in modo professionale. Il Dyson Pure Cool lo fa attraverso non uno ma ben due filtri di natura differente. Il primo, più potente, è il “classico” HEPA mentre il secondo è un filtro a carboni attivi. Insieme le due unità riescono a filtrare fino al 99,95% delle particelle di sporco fino a 0,1 micron.

In pratica, questo purificatore blocca quasi tutto ciò che passa al suo interno. È questo il suo scopo e in questo è il migliore. I livelli di purificazione sono relativamente paragonabili a quelli di un buon condizionatore. Il purificatore presenta un piccolo display LCD sulla parte frontale dal quale è possibile monitorare tutto. Sul display tramite il piccolo ma pratico telecomando (tranquilli, c’è anche l’app dedicata) si può scorrere tra i dati registrati dal Pure Cool.

La funzionalità migliore che abbiamo testato è senza dubbio l’automatica. In questo caso è il purificatore che determina la percentuale di cattivi odori o particelle di sporco presenti regolando la potenza di conseguenza. Scorrendo tra le schermate è possibile verificare la percentuale di particelle PM 2.5 (inferiori a 2.5 micron) e le PM10. È presente una schermata dedicata alla purificazione dai VOC (Composti Organici Volatili) e dal biossido d’azoto (smog delle auto per intenderci). Scorrendo tra le schermate si passa a quella dedicata alla temperatura e all’umidità. Tramite il display è possibile determinare le condizioni in tempo reale dei filtri in modo da sostituirli se necessario.

Prestazioni Dyson Pure Cool

Il funzionamento

Non appena scartato dal suo involucro di protezione, si montano i filtri. Non è un’operazione complicata, si tratta di due pezzi semisferifici che si montano in pochi minuti. Fatto questo, il purificatore è pronto, non occorre altro che collegarlo alla corrente. A bordo troviamo 3 modalità per la purificazione tra il primo e il secondo livello oltre alla modalità automatica che preferiamo. Questa preferenza si basa sulla recensione di un valido sistema interno che si è dimostrato davvero intelligente. La regolazione della potenza si è comportata in modo esemplare. Pure Cool ha aumentato la ventilazione in test dove abbiamo avvicinato sorgenti inquinanti e l’ha ridotta dopo aver filtrato tutto.

Dyson Pure Cool può essere utilizzato alternativamente come ventilatore. Ribadiamo che questa modalità non è la sua caratteristica principale ma più un implementazione aggiuntiva da parte di Dyson. In questa modalità il purificatore ruota sul suo asse di 45°/90°/180° o 350° in base alle proprie esigenze. In modalità ventilazione è possibile sfruttare 10 livelli di potenza dove utilizzandolo al massimo abbiamo registrato 64 db di rumorosità.

Tramite un tasto sul telecomando è possibile scegliere di avere una ventilazione diffusa e non diretta. In questo caso, il purificatore inverte il senso dell’aria che non fuoriesce più frontalmente ma dalle feritoie laterali. Il consumo massimo registrato nella nostra prova segna 40 Watt mentre nelle fasi di stasi ci assestiamo sui 6 Watt.

L’applicazione dedicata

L’applicazione per gestire il Dyson Pure Cool è disponibile sul Play Store e sull’App Store. Abbiamo potuto notare l’impegno di Dyson nello sviluppo di una piattaforma davvero gradevole. Tutte le informazioni sono presenti in modo chiaro e semplice a partire dai dati meteo esterni. Questi dati sono utili per regolare in modalità automatica la temperatura interna. Passando ai dati interni relativi alla purificazione, tutto è gestito in modo decisamente ordinato. I grafici relativi alla qualità dell’aria sono sempre aggiornati. È possibile visionare in tempo reale il funzionamento del Pure Cool oltre a tutto quello che succede in casa.

Il grafico principale è diviso in base a tutti i filtraggi eseguiti dal purificatore. PM 2.5, PM10 e VOC sono esposti tramite un grafico davvero intuitivo. Dall’applicazione è possibile quindi avere uno storico giornaliero ma anche settimanale della qualità dell’aria presente in casa. La purificazione dai VOC è stata particolarmente apprezzata in quanto rientrano tra questi composti anche il fumo di sigaretta e la formaldeide. La presenza di un’app dedicata si basa sull’implementazione di un modulo Wi-Fi all’interno del Pure Cool. Questo significa che il purificatore può essere comandato non solo da applicazione ma anche essendo fuori casa.

Tutte le funzionalità presenti sul telecomando sono quindi presenti anche su app. Quest’applicazione è fatta davvero bene, al suo interno abbiamo trovato una sezione per la programmazione. È possibile impostare automaticamente quando accendere o spegnere il purificatore su scala settimanale. Una funzione davvero interessante che aiuta sempre l’utente nell’organizzazione delle operazioni.

Conclusioni

Pure Cool non è un ventilatore, bisognerebbe partire da questa premessa per avere una visione corretta di questo prodotto. Pure Cool si propone di purificare l’ambiente di casa inserendo tra le modalità anche la ventilazione. In questo caso, siamo di fronte ad un prodotto di grande qualità e con risultati effettivamente utili. Grazie ai grafici è possibile scoprire tutti gli inquinanti presenti in casa. Basti pensare a tutti gli utenti che abitano in grandi centri urbani che ogni giorno combattono con grandi quantità di smog.

Anche nei nostri test è emerso un aumento delle particelle nocive proprio quando si apre la finestra per far cambiare aria. Dyson quindi mette in campo uno strumento professionale che gli utenti hanno compreso e apprezzato. Questo prodotto può essere davvero utile in molte circostanze. Si pensi ad utenti che presentano forti debolezze immunologiche verso anche piccole particelle di smog. Dyson Pure Cool è uno strumento valido ed efficace per la purificazione dell’aria di casa.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.