• Ultima modifica dell'articolo:Settembre 9, 2023
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Come igienizzare la lavatrice?

Anche se pulire la lavatrice appare un concetto un po’ strano, oggi è un’operazione raccomandata da tutti. Esperti e produttori infatti continuano a suggerire una corretta manutenzione delle condizioni igieniche della lavatrice. Quest’elettrodomestico accoglie e deterge la biancheria di ogni genere di tutti in famiglia. Ecco perché è necessario che anche la migliore lavatrice sia sempre igienizzata e pulita.

Lo scopo è evitare la formazione di un ambiente potenzialmente pericoloso sul piano batterico. Il continuo inserire panni sporchi per poi riprenderli a fine lavaggio, magari umidi, potrebbe favorire la proliferazione di muffa. Ogni ambiente umido infatti risulta essere il perfetto habitat per germi e batteri. Il cestello e le varie guarnizioni sembrano essere i punti più vulnerabili sotto questo punto di vista.

Oggi molti modelli presentano programmi di lavaggio che terminano con una fase di riposo per i panni appena lavati. L’utilizzo ripetuto di questi programmi, se non si igienizza la lavatrice, innesca una reazione a catena. La proliferazione di batteri infatti sopravvive al lavaggio e si trasferisce ai panni lavati. Vediamo quindi come igienizzare la lavatrice in modo sicuro.

Perché igienizzare la lavatrice?

Spesso si legge sui forum di problemi legati ad un ciclo di lavaggio non soddisfacente. Tra le varie caratteristiche del bucato compare spesso un generale cattivo odore. Questo sembra contraddire la presenza di un buon detergente o di un profumato ammorbidente. Ci si chiede come mai i panni non presentino il caratteristico odore di pulito ma al contrario emanino un cattivo odore. Questo è uno dei segnali d’allarme per una situazione non ottimale sotto il profilo batterico.

In altri termini la lavatrice ospita batteri e germi che con lavaggi ripetuti non fanno altro che proliferare. Alimentata anche dallo sporco presente nei vestiti, questa situazione innesca un circolo vizioso che si autoalimenta. I risultati sono quindi capi che non profumano ma al contrario puzzano di muffa. Oltre a questo c’è da considerare il fattore consumi della lavatrice.

La reazione a catena della quale si parlava in fase introduttiva infatti spinge tutti ad aumentare la quantità di detersivo utilizzato. Quest’azione invece non fa altro che alimentare una situazione batterica compromessa. Una conseguenza secondaria di questi comportamenti afferisce tanto i panni quanto il funzionamento generale della lavatrice. Dovendo gestire una quantità maggiore di detergente il motore della lavatrice viene affaticato.

Si produce molta più schiuma a danno di un sano utilizzo delle risorse primarie come l’acqua. L’ultima conseguenza riguarda l’inevitabile aumento dei consumi sia energetici che d’acqua. Questi sono i motivi principali per cui esperti e case produttrici invitano caldamente ad igienizzare la lavatrice.

Come igienizzare la lavatrice?

Prima di proporre metodi per eliminare batteri e muffe dalla lavatrice occorre fare alcune considerazioni. È possibile pulire la lavatrice e igienizzarla. I due concetti sono differenti per metodologie e risultati. Pulire la lavatrice equivale ad effettuare operazioni manuali che rimuovono i residui dalle parti interne della lavatrice.

Igienizzare la lavatrice invece riguarda operazioni più pratiche che sfruttano gli stessi programmi di lavaggio al proprio scopo. Per igienizzare la lavatrice è chiaro che occorre utilizzare acqua ad alta temperatura. Quale modo migliore per sfruttare un lavaggio a 90°C anche solo una volta al mese! Eseguire un lavaggio a vuoto una volta al mese è la regola base consigliata anche dai produttori. In molti casi esistono prodotti che è possibile utilizzare al posto di un normale detergente.

L’unione di questi elementi con un lavaggio ad alta temperatura è l’ideale per ristabilire un corretto micro-clima all’interno della lavatrice. Il lavaggio a vuoto è più pratico e inoltre più sicuro. In questo caso infatti non si entra in contatto con lo sporco e tutto viene espulso dalla lavatrice a fine lavaggio. I prodotti che spesso vengono messi a disposizione dal produttore agiscono su una molteplicità di casi.

Evitano i cattivi odori, combattono le muffe e la formazione di calcare all’interno. Questi strumenti stanno diventando sempre più utili e spesso sono addirittura compresi nella confezione d’acquisto della lavatrice.

Come pulire la lavatrice in modo naturale?

Oltre ad una corretta igiene tramite lavaggio ad alta temperatura è possibile agire manualmente. Sono molti gli utenti che oggi prediligono interventi che evitano l’utilizzo di materiali chimici. Ecco perché questi metodi sono stati concepiti per essere ecologici, economici ma soprattutto pratici. In natura esistono molti elementi dai quali le aziende partono per creare i detersivi industriali. È possibile quindi sfruttare questi composti al naturale in modo da evitare possibili effetti collaterali.

L’aceto, il sale o il carbonato di sodio sono strumenti potenti per rimuovere muffe e cattivi odori. Per pulire la lavatrice contro questi problemi occorre agire dove i batteri si depositano maggiormente. La vaschetta del detersivo, il filtro e le guarnizioni sono i punti in cui batteri e germi proliferano. Ecco perché è qui che occorre agire.

Per pulire la vaschetta è possibile immergerla in una soluzione di acqua bollente e aceto. Trascorsa un’ora sarà possibile prendere la vaschetta e rimontarla nella lavatrice. Alternativamente è possibile utilizzare il succo di limone da versare nel cestello per poi far partire un ciclo di lavaggio. Il filtro della lavatrice può essere pulito con un cucchiaio di carbonato di sodio e qualche goccia di olio essenziale profumato.

Anche il sale grosso e del bicarbonato in rapporto 1kg/200 gr all’interno di un lavaggio igienizzano a dovere ogni parte. Le guarnizioni che circondano il cestello possono essere pulite con un panno in microfibra. Questo tessuto è ideale per raccogliere tutto lo sporco e i germi presenti all’interno delle guarnizioni. Imbevendolo di una soluzione come acqua e aceto il panno rimuoverà ogni impurità profumando delicatamente la lavatrice.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.