• Ultima modifica dell'articolo:Dicembre 8, 2023
  • Categoria dell'articolo:Confronti
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Google Pixel 7 o 7 Pro, tutte le differenze tra i due smartphone!

I Google Pixel accolgono con piacere due nuovi arrivati: il Pixel 7 e Pixel 7 Pro. I nuovi dispositivi in casa Google hanno il compito di continuare sulla strada dei rispettivi precedenti e migliorare sui punti caldi tanto discussi nell’anno precedente.

Ci sono state un po’ di diatribe su varie caratteristiche tecniche e su comportamenti del processore che hanno messo qualche utente in crisi. Pixel 7 e 7 Pro devono quindi risollevare le sorti dell’immagine di Google soprattutto sul mercato europeo e lo fanno attraverso conferme e miglioramenti che hanno saputo convincere tutti che Google è tornata a far parlare di sé; questa volta in positivo.

Google Pixel 7

Google Pixel 7

La linea Pixel del 2022 vede come protagonista della fascia media il Pixel 7. Il più piccolo in casa Google arriva sul mercato per portare la linea mediana tra prestazioni e autonomia ad un livello superiore. Per il suo Pixel 7, Google non ha voluto troppe rinunce. Qui infatti la parola d’ordine non è compattezza, purtroppo. Il Pixel 7 presenta una diagonale display da 6,3 pollici in rapporto di forma di 20:9. Sotto questo punto di vista Google segue le richieste del mercato che tende a volere schermi più stretti e allungati.

Lo smartphone supporta l’HDR10+ e un refresh rate a 90Hz che purtroppo non è LTPO. Lo smartphone si utilizza in modo piacevole, merito della solidità e della sensazione premium che esprime già dai primi utilizzi. A bordo troviamo Android 13 con la sua interfaccia Material You che tanto piace agli utenti Android. Il Google Tensor G2 muove tutto egregiamente offrendo particolari prestazioni sopratutto nel comparto fotografico.

La 50 megapixel f/1.9 abbinata al secondo obiettivo ultra grandangolare da 12 megapixel f/2.2 rappresentano un’accoppiata vincente. La fotocamera frontale passa da 8 a 10,8 megapixel rispetto al modello dell’anno scorso. Bene quindi su prestazioni, foto e video anche grazie alla stabilizzazione ottica ma l’autonomia? Qui è installato un modulo da 4300 mAh che fa il suo dovere sia grazie ai soli 8GB di ram che grazie al refresh rate non pompato esageratamente. Il Pixel 7 torna ad insegnare quindi com’essere il miglior telefono della fascia media con Android 13 abbinato a 5 anni di aggiornamenti assicurati.

Scopri tutto sul Google Pixel 7

Pro e contro Google Pixel 7

Il miglior modo per analizzare uno smartphone oggi è quello di confrontare i suoi punti di forza con quelli dove decisamente non convince. Il Pixel 7 quest’anno offre l’esperienza d’uso tra le migliori merito anche dell’interfaccia utente Android 13.

I Pixel da tradizione devono fare belle foto e il Pixel 7 offre un comparto fotografico invidiabile per la fascia di prezzo. Lo stesso dicasi per i video. Qui finiscono i pro, perché c’è ancora da lavorare sulla qualità dello schermo, sulla luminosità e sulla ricarica che anche quest’anno si ferma ai 30 watt con cavo, che manca nella confezione e 20 watt wireless.

Google Pixel 7 Pro

Google Pixel 7 Pro

Il Pixel 7 Pro è, nel 2022, la proposta di Google per la fascia alta. In questa fascia ci sono molti concorrenti che offrono tanto e quindi per il top di gamma di casa Google è alquanto dura riuscire a conquistare tutti. Il Pixel 7 Pro condivide con il suo fratello minore il processore. Sviluppato in collaborazione con Samsung, il Google Tensor G2 ha stupito un po’ tutti quest’anno per le buone prestazioni offerte in tema di processi e, cosa da non sottovalutare, per la gestione delle temperature.

Ma andiamo per gradi. Il Pixel 7 Pro ha uno storage di base da 128 GB espandibile fino a 512 GB con memorie UFS 3.1. L’unità del display è un pannello oled LTPO da 6,7 pollici che può essere fruito con una frequenza massima di 120 Hz in risoluzione QHD+. Tutti i dettagli di un top di gamma quindi. La camera bar accoglie 3 obiettivi rispettivamente da 50 megapixel stabilizzato otticamente, da 12 megapixel con tecnologia ultra grandangolare e da 48 megapixel con uno zoom ottico fino a 5x. La fotocamera anteriore è un modulo da 10.8 megapixel integrato nel classico forellino centrale sul display.

Il Pixel 7 Pro non presenta mancanze nemmeno sulla connettività o sulle certificazioni, è IP68. C’è da dire che oltre alle mancanze c’è qualche eccesso di troppo, tra cui peso e dimensioni: 212 grammi di peso. In sostanza, il Pixel 7 Pro è a tutti gli effetti il top di gamma Android per il 2022? C’è ancora qualcosa da modificare su uno smartphone che tranne piccole sottigliezze è al top.

Scopri tutto sul Google Pixel 7 Pro

Pro e contro Google Pixel 7 Pro

Il Pixel 7 Pro ha dalla sua il comparto fotografico che, storicamente, offre un metro di paragone per tutti gli altri, Apple compresa. Omettendo sporadici episodi pubblicati sul web, anche il display rappresenta un’ottima unità, leggibile e luminoso. Il software di sistema rientra tra i pro per questo smartphone, Google cerca ogni anno di assecondare le richieste degli utenti migliorando release dopo release il suo sistema operativo.

I punti negativi riguardano l’autonomia, o meglio la gestione energetica. Non si sfruttano al massimo le potenzialità dello schermo LTPO che potrebbe funzionare in standby a frequenze più basse dei 60 Hz aumentando di molto l’autonomia. Lo schermo, pur essendo un’ottima unità, presenta in alcuni casi quei riflessi bluastri se visto da angolazioni differenti. C’è quindi ancora da lavorare per poter parlare di uno smartphone perfetto.

Confronto caratteristiche tecniche

Mettere a confronto i due esemplari del 2022 è abbastanza facile in quanto le differenze sono poche anche se sostanziali. Si parte con lo stesso processore: il Google Tensor G2, aggiornamento del vecchio G1, con processo produttivo a 5 nm. La CPU, come il processore resta invariata tra i due. In entrambi abbiamo 2 core a 2,85 GHz Cortex-X1, due core a 2,35 GHz Cortex-A78 e 4 core a 1,80 GHz Cortex-A55.

Sul lato scheda grafica non troviamo ancora delle differenze, sia Pixel 7 che Pixel 7 Pro montano la Mali G710 MC10. I primi dettagli che differenziano i due modelli riguardano le configurazioni di ram per cui, il Pixel 7 ha una ram da 8 GB LPDDR5 mentre il Pro parte da 12 GB. Anche nello storage ci sono differenze in quanto il Pixel 7 ha un massimo di 256 GB UFS 3.1 mentre il il Pro arriva a 512 GB, in entrambi i casi le memorie non sono espandibili.

Il comparto fotografico è il settore dove si ravvisano le differenze maggiori. Se entrambi gli smartphone montano la coppia collaudata di sensori da 50 e da 12 megapixel stabilizzati otticamente con apertura focale rispettiva da f/1.9 e f/2.2, oltre al sensore grandangolare che nel Pixel 7 è da 114° mentre nel Pro è da 126°, solo il Pixel 7 Pro monta un vero e proprio teleobiettivo ottico che zoomma fisicamente fino a 5x. Lato batteria troviamo un modulo da 4355 mAh per i Pixel 7 e uno da 5000mAh per il Pro.

Entrambi caricano a 30 watt e a 20 watt in tecnologia wireless. Sul lato connettività non troviamo differenze, entrami montano il modulo WiFi 6e Tri-Band, Bluetooth 5.2, NFC, GPS, Glonass, Galileo, QZSS e GPNSS.

Confronto prestazioni

Confrontare le prestazioni di due dispositivi che montano lo stesso processore sembrerebbe una cosa banale ma cosi non è. Pixel 7 e 7 Pro infatti presentano un comportamento che sebbene simile mostra alcune differenze.

Quello che cambia qui, infatti, è la capacità di ram e spazio sulla quale i dispositivi possono contare oltre a implementazioni diverse che possono influire a livello generale sulle prestazioni finali. Sotto quest’ottica, infatti, è il Pixel 7 ad avere la meglio. Il fratello più piccolo infatti riesce a convincere di più proprio per le mancanze che ha nei confronti del 7 Pro.

Non avere la possibilità di sparare lo schermo a 120 Hz unitamente alla disponibilità di soli 8 GB alleggeriscono di molto il processore. Ecco perché a parità di caratteristiche tecniche, o quasi, il Pixel 7 mostra quanto l’equilibrio tra prestazioni e usabilità generale possa essere un fattore determinante.

Confronto display

I display dei due dispositivi si differenziano per diagonali ma anche per altre caratteristiche tecniche. Entrambi godono della tecnologia LTPO e quindi possono variare la frequenza di aggiornamento delle immagini. Qui infatti il 7 Pro è stato equipaggiato con una frequenza di aggiornamento massima di 120 Hz che tanto fa parlare oggi. Il Pixel 7 invece si ferma ai 90 Hz. Le differenze si fermano qui, i display sono buoni su entrambi i dispositivi.

Confronto Fotocamere

Il confronto sul comparto fotocamere non può che concentrarsi sulla camera con lente periscopica zoom fino a 5x montata unicamente sul 7 Pro. Le altre fotocamere, da 50 e 12 megapixel sono montate su entrambi i dispositivi. Inevitabilmente la camera con zoom ottico attrae e ingolosisce tutti gli amanti della fotografia e dei risultati ai quali Google ci ha abituato.

Qui le fotocamere offrono dei risultati da veri top di gamma in entrambi gli smartphone. La gestione della luce e della nitidezza con la quale i soggetti vengono ritratti non è ottima. Il confronto quindi si basa unicamente sull’obiettivo periscopico che in questo caso vince e convince.

Confronto durata batteria

L’autonomia. pur basandosi su moduli diversi (il Pixel 7 ha un modulo da 4350 mAh mentre il 7 Pro uno da 5000mAh) non presenta sostanziali differenze. Entrami gli smartphone si assestano sulle 5 ore di schermo attivo. Qui potrebbe esserci qualche critica a Google per non aver implementato a dovere gli schermi che pur sono LTPO con tutti i vantaggi che ne deriverebbero.

Confronto design

Entrambi i modelli ereditano quanto di buono fatto nelle precedenti generazioni di Pixel. La tanto amata e odiata camera bar alla fine ha convinto tutti per stile e maneggevolezza. In entrambi, infatti, lo spessore della camera offre un certo ancoraggio per la presa i che li rende relativamente maneggiabili. Il design vede nei due alcune piccole differenze che per alcuni possono essere importanti.

Sul Pixel 7 infatti ritroviamo uno schermo piatto protetto da un Corning Gorilla Glass Victus piatto. Nel fratello maggiore questa protezione presenta una leggera curvatura che esteticamente si percepisce. Il Pixel 7 inoltre presenta delle dimensioni abbastanza contenute che lo escludono dal gruppo degli smartphone “padellosi”. Sul 7 Pro, ovviamente le diagonali display e il peso impongono alcuni compromessi sulla maneggevolezza.

Quale scegliere?

a scelta tra il Pixel 7 e il 7 Pro è di carattere prettamente tecnico. Entrambi si comportano molto bene sia in fase di standby che sotto stress. Non ci sono più i picchi di temperature durante le sessioni di gioco ai quali Google, purtroppo, ci aveva abituati. La scelta è quindi proposta da Google in persona. La filosofia per cui si inserisce un batteria maggiorata e una lente periscopica con zoom ottico a 5x unicamente sul 7 Pro suggerisce un’idea molto precisa: concentrare unicamente gli appassionati di fotografia verso il modello più grande, oltreché più costoso.

Producendo due smartphone con un numero di differenze cosi basso, Google ha praticamente voluto offrire due top di gamma. Lo si evince dallo stesso processore e dalle medesime memorie. In entrambi i casi si cade in piedi quindi, la scelta va fatta sull’unica necessità di utilizzare un obiettivo che scatti tramite zoom ottico stabilizzato.

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Federica

Da sempre appassionata di tecnologia applicata alla casa, ho deciso di creare questo sito per formare, informare e consigliare altre persone su questo mondo. Spero che i miei consigli vi siano utili!