• Ultima modifica dell'articolo:Settembre 16, 2023
  • Categoria dell'articolo:Confronti
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IPhone 15 o iPhone 14, cosa cambia? Il confronto.

Il 2023 è l’anno della Dynamic Island per Apple che inserisce questa novità ormai acquisita su tutti i nuovi modelli. Abbiamo assistito tutti al lancio degli iPhone 15 il 12 settembre alle 19:00 ora italiana. IPhone si rinnova ancora presentando delle interessanti modifiche hardware e software che migliorano l’esperienza d’uso e le prestazioni.

In questo confronto vedremo cosa cambia tra iPhone 14 e iPhone 15. La prima domanda è: quali sono le effettive differenze scheda tecnica alla mano? Analizzeremo ogni cambiamento e il relativo peso nell’esperienza quotidiana. Questo confronto è interessante perché nella stessa categoria convivono prodotti diversi.

IPhone 14 monta il processore di punta del 2021 poi passato sul modello base del 2022. Stesso iter per iPhone 15 che eredita molte caratteristiche tecniche dall’iPhone 14 Pro 2022. Con questo sistema, Apple offre di anno in anno un ottimo livello di prestazioni e ottimizzazioni su tutta la gamma. Vediamo quindi se vale la pena passare da iPhone 14 ad iPhone 15 nel 2023.

IPhone 15

iPhone 15

Apple sceglie di confermare gli ottimi risultati ottenuti dall’Apple A16 Bionic. Un processore che si organizza con 2 core a 3.46 GHz e 4 core a 2.02 GHz. I due core offrono potenza bruta quando c’è bisogno e vengono coadiuvati dai 4 core denominati efficiency. In questo modo l’A16 Bionic offre delle prestazioni davvero interessanti a fronte del 30% di risparmio energetico. Il processore è affiancato ad una scheda grafica Apple GPU a 5 core che durante le sessioni di gioco ha dimostrato di non mancare nemmeno un frame.

A bordo abbiamo un modulo da 6 GB di RAM con 128 GB di memoria interna, uno schema abbordabile ormai per tutti. Bisogna ricordare che la gestione della RAM da parte di iOS 17 è differente. Per questo non stupisce che i nuovi iPhone non primeggino nel mercato per GB di RAM. Anche per il 2023 Apple sceglie il miglior display presente sul mercato: un pannello Samsung

IPhone 15 si presenta con un meraviglioso OLED Super Retina XDR che però si ferma a 60Hz per il refresh rate. Il pannello di iPhone 15 offre dei colori invidiabili con una taratura ottimale. Il tutto viene poi protetto con l’iconico Ceramic Shield di Apple che quest’anno viene migliorato ulteriormente. La scocca in alluminio e le forme tondeggianti offrono un touch and feel top di gamma. Per il modulo fotocamere, Apple sceglie per il suo iPhone 15 un sensore da 48 MP con apertura focale f/1.6.

Un sensore che si comporta bene in ogni situazione e riesce sempre ad offrire scatti di qualità. Anche i video vengono girati alla massima risoluzione (4K a 60 fps) potendo godere della stabilizzazione ottica. Per il sensore frontale viene scelto un obiettivo da 12 MP f1.9 che integra la tecnologia TrueDepth per il riconoscimento del volto 3D.

Pro e contro iPhone 15

L’iPhone presentato il 12 settembre è un vero upgrade della linea. La Dynamic Island offre il vero plus per il 2023. Questo nuovo sistema rappresenta infatti un nuovo modo di interagire con le notifiche durante tutto il giorno. I vari reminder e tutti gli appuntamenti vengono gestiti in modo smart. La Dynamic Island si integra alla perfezione con tutto il sistema e nasconde alla perfezione il modulo fotocamera frontale.

Avere a disposizione l’A16 Bionic con un Neural Engine a 16 core dedicato offre delle possibilità ulteriori per lavorare nel settore del machine learning. Le dimensioni contenute e l’ampio display (6.1 pollici in tecnologia OLED) offre poi un’esperienza d’uso eccezionale.

Il pannello (made by Samsung) ha una perfetta taratura dei colori e lo spettro cromatico non vira verso alcune tonalità a discapito di altre. È certo che ci si aspettava qualcosa in più per l’iPhone di partenza del lotto.

Se iPhone 15 avesse montato il nuovo A17 Bionic con i tre obiettivi posteriori, avrebbe di certo monopolizzato il mercato. Ecco perché Apple ha saggiamente riservato le sue novità migliori per gli iPhone di categoria superiore. I 60 Hz di refresh rate e l’assenza di Alway On Display figurano tra le mancanze principali.

iPhone 14

IPhone 14

iPhone 14 è stato il modello base per il 2022 di Apple. Il “vecchio” iPhone 14 montava un A15 Bionic che per la gran parte delle specifiche cerca di offrire il massimo disponibile sul mercato. In termini di potenza bruta, l’A15 si difende alla grande offrendo un buon compromesso tra prestazioni e autonomia. L’iPhone 14si presentava come il più maneggevole del lotto. I 6,1 pollici di schermo sono la vera forza dei base gamma di Apple ogni anno.

All’interno di questa diagonale, Apple ha inserito un Super Retina XDR OLED da 460 ppi (densità identica di iPhone 15). Anche iPhone 14 presentava tutte le specifiche del caso come HDR, True Tone e feedback aptico. Parlando di comparto fotografico, iPhone 14 si basava su un sensore più che collaudato. La 12 MP da 26 mm e apertura focale da f/1.5 con stabilizzazione ottica dell’immagine si è sempre distinta.

Questo obiettivo ha infatti concorso con sensori aventi il doppio dei MP riuscendo a pareggiare i conti. Al suo obiettivo principale, iPhone 14 appaiava un ultra-grandangolo da 12 MP. I 13 mm con apertura focale f/2.4 riuscivano ad aprire l’angolo di visione fino a 120° con zoom ottico fino a 2X. IPhone 14 scattava e continua a scattare ottime foto riuscendo a girare video alla risoluzione massima senza perdite di dettagli.

La stabilizzazione ottica di Apple riesce sempre ad essere il dettaglio cruciale che innalza la qualità del materiale prodotto. Oltre ai video in 4K a 60 fps, c’è la fotocamera frontale da 12 MP con apertura focale f/1.9. Dotata anche di tecnologia TrueDepth anche dall’obiettivo frontale è possibile girare video alla massima risoluzione.

Pro e contro iPhone 14

iPhone 14 si riconferma un ottimo prodotto anche per il 2023. Si parla infatti di un prodotto che monta una serie di caratteristiche, collaudate tra loro, impreziosite da dettagli di stile. Il sistema operativo di Apple riesce sempre a gestire tutte le funzionalità in modo coerente. Un comparto fotocamere che punta sulla qualità più che sui numeri assieme ad un processore che fa girare tutto al meglio.

L’A15 Bionic di iPhone 14 è una garanzia e la GPU a 5 core offre un’esperienza di gioco interessante. La possibilità di registrare video alla massima risoluzione da tutti gli obiettivi presenti senza limitazioni software inutili è un pro da non sottovalutare. L’ottima 12 MP di Apple tira fuori sempre ottimi scatti in ogni condizione di luce. La stabilizzazione ottica fa il grosso del lavoro anche per i video.

Il pannello OLED di Samsung completa un pacchetto ormai quasi perfetto da anni. I contro per questo iPhone 14 possono essere visti sia in merito alla sua data di uscita che in base a quella di iPhone 15. Di certo i 4GB di RAM forse oggi cominciano ad essere un po’ pochi anche per Apple. La batteria da 3279 mAh forse risulta il vero punto di rottura con i nuovi modelli e in generale con le esigenze del mercato.

Confronto caratteristiche tecniche

Confrontiamo ora iPhone 14 e iPhone 15 per conoscere le principali differenze. La prima, forse la più evidente, riguarda il processore. Per la nuova generazione Apple sceglie di passare dall’A15 Bionic all’A16 Bionic.

Quest’ultimo è organizzato con 2 core a 3,46 GHz e 4 core a 2.02 GHz efficiency. L’A15 Bionic dell’iPhone 14 invece presenta 2 core a 3.22 GHz e 4 core a 1.82 GHz. Anche se le differenze sembrano minime, i due processori si distinguono per per gestione delle app e autonomia. L’A15 Bionic infatti accusa un po’ il colpo se paragonato al nuovo A16.

I vari benchmark ne sono la prova. Nell’analisi single-core infatti A16 vince con 1879 punti contro i 1700 di A15. Entrambi si presentano con 6 GB di RAM e differenti tagli di memoria a partire da 128 GB di memoria interna. Scheda tecnica alla mano, iPhone 15 e iPhone 14 non sembrano differire molto. Di certo la presenza della Dynamic Island sull’iPhone 15 può essere un punto a favore.

Confronto prestazioni

Il confronto lato prestazioni offre dei chiari spunti di riflessione. Come abbiamo visto nel capitolo precedente, se ci si basa sui numeri dei vari benchmark, iPhone 15 vince a mani basse. L’A16 Bionic si rivela essere un ottimo processore sia per potenza che per stabilità e autonomia. IPhone 14 monta un A15 che però si difende alla grande.

I due dispositivi possono essere paragonati a due release che quasi pareggiano i conti. In altri termini sembra ci sia una vittoria stiracchiata per iPhone 15. Si tratta di 1 o 2 secondi di differenza nell’apertura delle applicazioni. In molti casi le differenze che si notano in scheda tecnica si riducono a questo!

Confronto display

I display di iPhone 15 e iPhone 14 possono essere sovrapposti per quanto sono minime le differenze. Sembra che Apple abbia trovato la quadra per quanto riguarda gli OLED e la taratura dei colori. Sia iPhone 14 che iPhone 15 montano dei pannelli davvero luminosi che non virano verso una gradazione cromatica precisa.

IPhone 14 monta uno schermo da 6.1 pollici in risoluzione 1170 x 2532 pixel con 457 ppi di densità. IPhone 15 invece monta un 6.1 pollici OLED da 2556 x 1179 e 460 ppi. Com’è chiaro, le differenze sono minime anzi quasi impercettibili. È certo che Apple per il 2023 ha lavorato più sulle cornici per offrire uno smartphone più contenuto senza compromessi.

Entrambi i display contano sull’ottima tecnologia Super Retina XDR di Apple con l’iconico Ceramic Shield come strato protettivo. IPhone 15 pareggia i conti anche sul refresh rate che, come per iPhone 14, è a 60 Hz.

Confronto fotocamere

Un’altra caratteristica che distingue i due dispositivi è la presenza di un comparto fotocamera totalmente rinnovato. IPhone 15 infatti si presenta con un modulo da 48 MP F/1.6 e uno da 12 MP f/2.2 con un angolo di visione da 120°. iPhone 14 invece monta un set di due fotocamere da 12 MP con rispettiva apertura focale da f/1.5 e f/2.4.

Entrambi hanno un sistema stabilizzato otticamente per foto e video totalmente perfetti. La possibilità di girare video alla massima risoluzione in entrambi i casi è un vantaggio. Da un lato iPhone 14 presenta una risoluzione massima di 4000×3000 pixel mentre iPhone 15 con la 48 MP registra 8000 x 6000 pixel.

Confronto durata batteria

È ancora presto per fare delle vere e proprie conclusioni per il comportamento di iPhone 15 lato autonomia. Di certo il modello di quest’anno monta un modulo batteria con una capienza maggiore rispetto ai 3279 mAh dell’anno scorso. Da qui è possibile fare delle piccole deduzioni in merito ad un’autonomia migliorata. Il nuovo processore inoltre si presenta con dei consumi minori rispetto all’A15 Bionic.

Confronto design

Il design offre forse l’unico dettaglio estetico per cui vale la pena passare da iPhone 14 ad iPhone 15: la Dynamic Island. IPhone 15 monta il nuovo sistema di interazione di Apple che promette un’ulteriore passo in avanti per ciò che riguarda praticità d’utilizzo. I profili tondeggianti sono ormai un dettaglio imprescindibile per Apple che continua quindi a confermare la sua scelta.

IPhone 15 è infatti l’ultimo iPhone a montare il classico commutatore per la modalità Silenzioso. Resiste ancora una volta l’alluminio per la scocca esterna e questo rientra negli elementi in comune con iPhone 14. Tralasciando quindi la Dynamic Island e la porta USB-C per la ricarica, iPhone 15 non si discosta molto dal suo fratello iPhone 14.

Quale scegliere?

Un processore migliorato, un comparto fotocamere più potente e la Dynamic Island. Questi sono i motivi per cui scegliere di passare ad iPhone 15. Un sistema ampiamente collaudato e un comparto fotocamere ancora ottimo su un pannello OLED senza compromessi. Questi invece i motivi per cui scegliere di restare con iPhone 14.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.