• Ultima modifica dell'articolo:Luglio 12, 2023
  • Categoria dell'articolo:Confronti
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Lavatrice Hotpoint Ariston o Whirlpool?

Il settore delle lavatrici è ormai saturo di offerte. In questa marea di prodotti ci sono sempre marchi che spiccano per un livello di professionalità e sicurezza espressi nel tempo. Tra questi attori figurano senz’altro Whirlpool e Hotpoint Ariston. Entrambi, infatti, hanno contribuito allo sviluppo di un settore che grazie a nuove tecnologie, si è evoluto in poco tempo. Come i consumatori avranno già compreso da tempo, i punti fondamentali sono due: cura dei capi ed efficienza. Preservare i vestiti e i capi durante il lavaggio è una sfida, specie considerando le interazioni chimiche dei detergenti. D’altro canto, c’è il fattore efficienza che gioca un ruolo sempre più importante.

L’attenzione al consumo e più in generale all’ambiente, spinge oggi Whirlpool e Hotpoint Ariston a proporre soluzioni sempre diverse. L’obiettivo è trovare infatti una quadra tra un lavaggio efficiente che possa essere anche efficace e rispettoso dei capi. Sotto questo punto di vista, i due produttori non si sono fatti attendere. In quest’articolo vedremo quindi quali sono state le innovazioni introdotte negli ultimi anni dai rispettivi produttori. Attraverso quest’analisi cercheremo di distinguere le diverse visioni progettuali. In questo modo, potremo classificare i due produttori in base alle loro filosofie e concezioni del prodotto. Partiamo!

Whirlpool

La copertura dei prodotti Whirlpool sul suolo nazionale è pressoché massima. È impossibile entrare in un qualsiasi store di tecnologia e non vedere almeno un prodotto marchiato Whirlpool. Fortunatamente questo accade sia nei punti fisici che online. Questo concetto fa comprendere quanto questo marchio sia presente sul mercato. Una diffusione cosi capillare nei vari punti vendita è figlia di anni di esperienza e produzione in più campi.

Questo ha portato Whirlpool ad essere sempre tra i maggiori rivenditori nel settore delle lavatrici. Qualità dei materiali e affidabilità strutturale, sono capisaldi nella produzione di Whirlpool. Ogni successo è generato però da un concetto o da uno standard tecnologico. Nel tempo, infatti, Whirlpool ha continuato ad innovare i suoi prodotti con un’attenzione particolare alla cura dei capi.

Whirlpool e le innovazioni tecnologiche

Tra le innovazioni più famose di Whirlpool c’è senza ombra di dubbio la tecnologia 6th Sense. C’è da sottolineare come Whirlpool sia sempre stata didascalica nel dare i nomi ai suoi standard tecnologici. 6th Sense, proprio come si suol dire del sesto senso, permette di adattare le risorse al carico. Le lavatrici Whirlpool dotate di questa tecnologia, infatti, possono organizzare quantità d’acqua e corrente richiesta, in base al carico dei panni inseriti. Questo permette di non sprecare tutta l’acqua di un programma di lavaggio standard se il cestello è pieno per metà, ad esempio. Il sistema di sensori interno, quindi, rende la lavatrice smart permettendole di adattare l’acqua utilizzata in base al peso del carico.

Il vantaggio in questo caso è doppio. Da un lato, c’è l’evidente risparmio di risorse, tra acqua richiamata dalla lavatrice ed energia utilizzata durante il lavaggio. Dall’altro, invece, occorre evidenziare un trattamento migliore dei panni inseriti. Con un lavaggio adeguato al carico, infatti, non si rischia di aggredire un quantità modesta di indumenti con molta più acqua e detergente del necessario. Un altro impegno verso la cura dei capi inseriti, è FreshCare+. Questa tecnologia infatti si occupa della fase finale del lavaggio.

In tanti casi, le robe non vengono tirate via dal cestello nell’esatto momento in cui il ciclo di lavaggio termina. Quando ciò accade è possibile che i capi all’interno del cestello inizino ad asciugarsi perdendo, oltretutto, la freschezza del lavaggio. È stato inoltre dimostrato come la stasi del cestello a fine lavaggio possa provocare la proliferazione di cattivi odori. Con la tecnologia FreshCare+ invece, i capi vengono trattati anche a lavaggio finito. FreshCare+ utilizza un getto di vapore continuo per garantire dei capi profumati e freschi anche fino a 6 ore dopo.

Hotpoint Ariston

Hotpoint Ariston è un altro marchio che vanta una produzione estesa e capillare. Ariston si impegna in vari ambiti. Il suo focus sembra essere da sempre la tecnologia al servizio della casa. Ecco perché esistono più settori e divisioni di Hotpoint Ariston oltre a quello delle lavatrici. L’impegno di Hotpoint sembra essere molto sensibile ai temi dell’igiene durante un ciclo di lavaggio. In effetti, preservare una condizione igienica ottimale durante tutto il lavaggio è la base per ottenere capi sterilizzati e sicuri. Ogni suo prodotto può vantare diverse specifiche tecnologiche che mirano a rendere sicuri i cicli di lavaggio. Vediamo quindi quali sono le principali tecnologie introdotte.

Hotpoint Ariston e le innovazioni tecnologiche

La prima, e senz’altro più famosa, tra le innovazioni tecnologiche proposte da Hotpoint Ariston è ActiveCare. L’obiettivo di ActiveCare è quello di rendere più efficiente il ciclo di lavaggio. L’efficienza è stata raggiunta permettendo alla lavatrice di rimuovere fino a 100 tipi di macchie a 20˚C. Com’è possibile? ActiveCare è un gruppo di tecnologie che mirano ad un lavaggio più efficiente. La prima di queste è appunto ActiveMousse. Grazie a questa tecnologia è possibile pre-miscelare detergente e acqua prima che entrino nel cestello. Con questo piccolo “stratagemma” è possibile sia preservare le fibre dei capi evitando che entrino direttamente in contatto col detergente. Inoltre si può agire sulle macchie anche a temperature inferiori ai canonici 40-60˚C.

Anche con un ciclo di lavaggio a 20˚C ad esempio, è possibile agire su più di 100 macchie. ActiveDrum poi agisce sui movimenti del cestello. Con un motore inverter, ActiveDrum riesce a generare fino a 10 movimenti diversi in un ciclo di lavaggio. Ogni movimento è stato progettato per agire in azione combinata con il lavaggio allo scopo di eliminare una determinata macchia. ActiveLoad invece sfrutta la quantità d’acqua dosandola in modo scrupoloso per ridurre al minimo lo spreco. Con ActiveLoad, ogni fase di lavaggio viene organizzata al meglio per ridurre utilizzo d’acqua e quindi tempo ed energia.

Il confronto

In quest’articolo abbiamo visto quanto Whirlpool e Hotpoint Ariston siano al top nel settore delle lavatrici. Il loro livello qualitativo si esprime sotto punti di vista differenti pur garantendo lo stesso grado di professionalità. Da un lato, Whirlpool offre soluzioni per un utilizzo consapevole di acqua e quindi di energia elettrica. In questo modo, si preserva tutta l’igiene necessaria e i capi possono essere tirati fuori con tranquillità. Il programma FreshCare+ permette al cestello di continuare a ruotare ad intervalli per mantenere i capi freschi e profumati impedendo che si creino cattivi odori.

Hotpoint di Ariston rappresenta un’altra visione che punta maggiormente sulla cura dei capi. Quest’obiettivo è raggiunto tramite la tecnologia ActiveCare. Un insieme di tecnologie che gestiscono ogni elemento, dall’acqua ai movimenti del cestello, al fine di creare un lavaggio perfetto.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.