• Ultima modifica dell'articolo:Ottobre 5, 2023
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Recensione del Google Pixel 8 Pro: Fotocamere veramente professionali

Negli ultimi anni ho evitato di optare per i telefoni Pixel di Google per una specifica ragione: la mancanza di funzioni avanzate per la fotografia e il video. Ecco perché ho continuato a preferire il Samsung Galaxy S23 Ultra come alternativa alla mia fotocamera mirrorless. Tuttavia, sembra che ci siano dei cambiamenti in vista, poiché il Google Pixel 8 Pro introduce nuove funzionalità legate alla fotocamera che potrebbero finalmente convincermi a diventare un sostenitore del #TeamPixel.

Anche se il Pixel 7 Pro ha rappresentato un miglioramento significativo rispetto al suo predecessore ed è stato considerato un forte concorrente nelle nostre liste dei migliori telefoni e telefoni con fotocamera di qualità, ha comunque mostrato alcune carenze rispetto ai suoi principali rivali. Con il Pixel 8 Pro, Google sta puntando maggiormente sulle funzionalità rispetto all’hardware, come dimostrato dalle ultime innovazioni di intelligenza artificiale di Google, che gestiscono chiamate in modo intelligente e migliorano la chiarezza delle voci durante le telefonate, grazie al nuovo chip Tensor G3.

In quanto videomaker che utilizza spesso i telefoni per lavori professionali, sono entusiasta del fatto che il Pixel 8 Pro introduca finalmente controlli manuali adeguati e nuovi strumenti di modifica sia per le foto che per i video. Sento che il telefono sta diventando un affidabile strumento per l’editing di foto e video, grazie alle funzionalità che offre, simili a quelle di Adobe Photoshop e Premiere, che tanto apprezzo.

Il Google Pixel 8 Pro si preannuncia come un dispositivo di grande potenza, il che è essenziale se vuole competere con i principali concorrenti come l’iPhone 15 Pro Max e il Galaxy S23 Ultra. Anche se apprezzo gli sforzi compiuti in termini di software e funzionalità, alcune delle decisioni hardware mi sembrano un po’ sorprendenti, come l’introduzione del nuovo sensore di temperatura.

Pro e contro

Pro

  • Numerose nuove funzionalità della fotocamera
  • Google Assistant convincente nella gestione delle chiamate con schermate
  • 7 anni di aggiornamenti Android e di sicurezza
  • Il finish opaco ha un aspetto pulito

Contro

  • Prezzo più alto
  • Memoria di partenza limitata a 128 GB

Disponibilità e prezzo

Specifiche tecniche

CaratteristicaPixel 8 Pro
DisplaySchermo Super AMOLED da 6,7 pollici
Risoluzione del display1.344 x 2.992
Frequenza di aggiornamentoAdattiva da 1 a 120Hz
Fotocamere posterioriPrincipale da 50MP + Ultrawide da 48MP + Telefoto da 48MP (zoom 5x)
Fotocamera anterioreSelfie da 10,5MP
ChipsetGoogle Tensor G3
RAM12GB
Archiviazione128GB/256GB/512GB
Batteria5.050 mAh
Ricarica30W (cablata), 23W (wireless con Pixel Stand), 12W (wireless Qi)
Resistenza ad acqua/polvereIP68
Dimensioni6,4 x 3,0 x 0,3 pollici
Peso7,5 once

Consulta tutte le specifiche tecniche del Pixel 8 Pro

Pixel 8 Pro: design e colori

Sono subito attratto da due cambiamenti nel design del Pixel 8 Pro. In primo luogo, c’è la nuova finitura opaca, che lo rende più aderente alla mano. Questo rappresenta un netto cambiamento rispetto alla sensazione scivolosa della costruzione in vetro e metallo delle ultime generazioni di telefoni Pixel, ma sono entusiasta di questa novità.

Ciò che mi preoccupa nel design è la decisione di Google di tornare a un singolo pezzo di vetro con la disposizione delle tre fotocamere. In realtà ho rotto il vetro simile del Pixel 6 Pro, quindi è superfluo dire che sono stato contento di vedere Google affrontare il problema introducendo due pezzi separati di vetro con il Pixel 7 Pro. Questa controversa decisione di tornare a un unico pezzo di vetro mi rende cauto perché espone le fotocamere a rischi, quindi consiglierei di investire in una custodia protettiva per la fotocamera.

Oltre a questo, il design del Pixel 8 Pro non sembra radicalmente diverso. È piacevole al tatto, ben costruito e presenta la stessa certificazione IP68, tutte caratteristiche che mi aspetto da uno smartphone di punta premium. Mi sarebbe piaciuto avere più opzioni di colore tra cui scegliere, ma la versione Bay è la più affascinante tra tutte.

Ci sono tre opzioni di colore tra cui scegliere: Obsidian, Porcelain e Bay.

Sensore di temperatura Google Pixel 8 Pro

Pixel 8 Pro: sensore di temperatura

Dopo averlo visto in azione, ritengo che il nuovo sensore di temperatura del Pixel 8 Pro sia un’aggiunta interessante. È posizionato sulla parte posteriore del telefono, proprio sotto il flash LED della fotocamera. Inizialmente, pensavo che funzionasse in modo simile a come l’Apple Watch Ultra e altri smartwatch di alta qualità misurano la temperatura corporea, ma quello presente sul Pixel 8 Pro è diverso.

Questo perché non è destinato a misurare la temperatura corporea. Beh, almeno non al momento. Invece, è utilizzato per misurare la temperatura degli oggetti. Ciò che trovo strano è che devi selezionare il tipo di oggetto che stai cercando di misurare, come legno, vetro o metallo, ma questo è fatto per ottenere una lettura più accurata.

Un’altra cosa strana riguardo al sensore di temperatura è che è efficace solo quando si trova a 2 pollici dall’oggetto che si sta cercando di misurare. Non riesco a vedere la praticità di questo, specialmente quando ci sono termometri laser, telecamere termiche e altri termometri che potrebbero fare lo stesso lavoro in modo più efficace.

In realtà, la mia supposizione è buona quanto la tua su perché è stato incluso. Ma suppongo che potrebbe essere utile in situazioni in cui devi portare a spasso il cane e assicurarti che il terreno su cui cammina non sia troppo caldo. O se stai cucinando e hai bisogno di raggiungere una temperatura specifica. Per quanto riguarda la mia temperatura corporea? Google sta ancora aspettando l’approvazione della FDA prima di dichiarare che potrebbe essere utilizzato in modo efficace per quel scopo, il che immagino potrebbe essere collegato in qualche modo a Google Fit.

Pixel 8 Pro: display

Una delle principali carenze del Pixel 7 Pro riguardava il suo schermo; semplicemente non era luminoso come altri schermi. Fortunatamente, Google sta cercando di cambiare questa situazione con il display Super Actua da 6,7 pollici e risoluzione 1.344 x 2.992 del Pixel 8 Pro, che è dichiarato raggiungere 1.600 nit di luminosità HDR e 2.400 nit di luminosità di picco.

Questi numeri sono notevolmente migliori sulla carta rispetto ai 927 nit che abbiamo registrato nella nostra recensione del Pixel 7 Pro, quindi speriamo che queste affermazioni si rivelino vere se il telefono vuole avere una possibilità di battere il record di luminosità di 1.550 nit dell’iPhone 15 Pro Max. La dichiarazione di Google di un aumento del 42% nella luminosità è difficile da valutare finché non sottoporremo il telefono al test di valutazione del display di Tom’s Guide, ma sono ottimista perché spesso ho avuto difficoltà a vedere il display del Pixel 7 Pro alla luce diretta del sole.

Sebbene il rapporto di aspetto dello schermo 20:9 renda ancora impossibile per me utilizzare il telefono con una mano sola, il display sembrava abbastanza nitido e luminoso durante il mio utilizzo pratico. Sono riuscito a guardare un video su questo schermo OLED, che era accompagnato da colori vivaci, ampi angoli di visualizzazione e quel nero profondo, tutte le caratteristiche distintive dei pannelli basati su tecnologia OLED. E mentre scorrevo attraverso Android 14, il tasso di aggiornamento Super Actua Display fino a 120Hz conferiva al tutto un aspetto incredibilmente fluido.

Il tasso di aggiornamento è regolabile da 1 a 120Hz, il che dovrebbe contribuire a risparmiare sulla durata della batteria.

Pixel 8 Pro: fotocamere

Qui è dove il Pixel 8 Pro diventa eccitante, differenziandosi ulteriormente dal Pixel 8 standard. Sul retro, monta un’arrangiamento di tre fotocamere: una fotocamera principale da 50MP, una fotocamera ultragrandangolare da 48MP e una teleobiettivo da 48MP con zoom ottico 5x. La novità più importante qui riguarda la fotocamera ultragrandangolare, che passa da 12 megapixel del Pixel 7 Pro a 48 megapixel. Questa, insieme alla fotocamera con zoom 5x, rappresentano le due principali differenze delle fotocamere del Pixel 8 Pro rispetto al Pixel 8.

Naturalmente, sarebbe stata un’ottima opportunità per Google per estendere la gamma della fotocamera teleobiettivo, ma è rimasta alla stessa gamma di 5x del suo predecessore. Sono un po’ deluso da questo perché anche l’iPhone 15 Pro Max è passato al 5x zoom, quindi mantenerlo a 5x significa che non è più un vantaggio per Google.

Come ci si potrebbe aspettare, tutto riguardo alle fotocamere è migliorato, con Google che sostiene di offrire migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione, selfie più nitidi e il miglior zoom mai realizzato. Ciò che mi sorprende di più sono le nuove funzionalità fotografiche e video che accompagnano il Pixel 8 Pro. Mentre la linea Pixel è sempre stata famosa per essere una fantastica fotocamera automatica, Google sta finalmente abbracciando funzioni più “professionali” con il Pixel 8 Pro.

Innanzitutto, sono entusiasta di vedere finalmente il supporto per il controllo manuale completo sia per le foto che per i video, permettendomi di regolare l’ISO, la velocità dell’otturatore, il bilanciamento del bianco e molto altro. In secondo luogo, la registrazione video a 24 fotogrammi al secondo fa la sua prima apparizione sul Pixel 8 Pro, offrendo ora quel look cinematografico che si trova nei film sul grande schermo. C’è anche l’opzione di scattare sia in formato JPEG che RAW, dando ai creatori, come me, ancora più flessibilità.

Queste sono tutte funzionalità che gli utenti stavano chiedendo, quindi sono contento che Google abbia ascoltato e le abbia portate sul Pixel 8 Pro. Ma la divertente innovazione non si ferma qui, perché ci sono altre funzionalità che fanno letteralmente sembrare che il telefono sia il mio personale editor di foto e video. Ecco tutte le novità:

  • Magic Editor: Simile alla funzione Magic Eraser, Magic Editor ti permette di isolare un soggetto in una foto e spostarlo quasi ovunque nella foto in modo uniforme. Una dimostrazione ha mostrato come un bambino stesse cercando di schiacciare un canestro da basket su un canestro professionale che era ovviamente troppo alto per raggiungerlo, ma con Magic Editor è stato ritagliato dal suolo e spostato più vicino al canestro.
  • Best Take: Un’altra funzionalità simile a Photoshop, Best Take fa esattamente quello che dice. Se hai mai cercato di scattare una foto di famiglia, sai quanto sia difficile far sì che tutti guardino correttamente la fotocamera. Ora non dovrai più preoccupartene perché Best Take ti permette di scegliere i volti migliori da utilizzare nella tua foto, in modo da ottenere il miglior risultato con facce felici ovunque. Utilizzando l’IA di Google, Best Take guarda essenzialmente altre foto che hai scattato e ti offre opzioni da cui scegliere selezionando ciascun volto.
  • Audio Magic Eraser: Non dovrai più preoccuparti dei rumori ambientali nei video che registri perché il Pixel 8 Pro può mitigarli o eliminarli del tutto con l’Audio Magic Eraser. Questa nuova funzione della fotocamera permette al telefono di analizzare l’audio per discernere suoni indesiderati in background, come un allarme che suona, in modo che possano essere minimizzati o completamente rimossi. Il risultato finale è un video con solo i suoni desiderati.
  • Video Boost: Questa è una funzionalità che sarà disponibile successivamente per il Pixel 8 Pro, che essenzialmente permette agli utenti di registrare video RAW e li caricherà in cloud per l’elaborazione. Offre una miglior post-produzione del colore e aiuta ad estrarre ancora più dettagli dal video. Anche se è una funzione interessante, sono sorpreso che tutta l’elaborazione avvenga nel cloud anziché localmente con il chip Tensor G3.

Queste sono solo alcune delle nuove ed eccitanti funzionalità fotografiche del Pixel 8 Pro. In modo sorprendente, questo è il primo telefono della serie che posso dire con sicurezza è stato costruito pensando agli utenti professionisti. Tuttavia, sarà la performance delle sue fotocamere a decidere se riuscirà a conquistare la nostra lista dei migliori telefoni fotografici.

Pixel 8 Pro: software

Probabilmente sai cosa aspettarti da Android 14, ma credo sia utile menzionare le funzionalità esclusive che il Pixel 8 Pro riceverà. Dal punto di vista visivo, l’interfaccia è familiare se sei stato a bordo del treno Android per le ultime iterazioni del software, ma c’è molta più enfasi sull’AI di Google che lavora dietro le quinte.

Ad esempio, Google Assistant viene utilizzato in più ambiti, il che è ciò che rende unico possedere un Pixel rispetto ad altri telefoni Android. Ecco cosa ho trovato davvero impressionante riguardo a Google Assistant sul Pixel 8 Pro:

  • Schermata delle chiamate: Le aggiunte di quest’anno includono un miglioramento della schermata delle chiamate che fa sembrare l’Assistente più umano quando risponde alle chiamate al tuo posto. Sono rimasto davvero impressionato dalla demo di questa funzione perché era quasi impossibile capire che si trattava di una voce generata dall’IA. Non solo effettuerà uno screening delle chiamate, ma fornirà anche opzioni contestuali che ti permetteranno di scegliere una risposta. Pensaci come se avessi un assistente vero che risponde alle chiamate al tuo posto, trasmettendoti le risposte.
  • Risolvere: Se utilizzi estensioni di controllo grammaticale in Chrome come Grammarly, allora sarai felice di scoprire la funzione “Risolvere” di Google Assistant. Mentre ti affretti a digitare passaggi di testo sulla tastiera, avrai l’opzione di correggere la grammatica con l’aiuto dell’Assistente, che lo rileggerà per te ed è abbastanza intelligente da distinguere errori comuni come “loro/là/loro”.
  • Supporto per la dizione in più lingue: Anche se potrebbe non essere comunemente utilizzato, questa nuova funzione è particolarmente utile per le persone che vivono in famiglie in cui spesso vengono mescolate lingue diverse. Ad esempio, puoi dettare messaggi all’Assistente mescolando parole in inglese e spagnolo, senza dover cambiare la lingua predefinita della tastiera. Basta parlare e lui detterà il resto perfettamente.
  • Ottieni riepiloghi da Google Assistant: Invece di faticare a leggere lunghi passaggi di testo su Chrome o nell’app Google, l’Assistente può riassumere tutto per te semplicemente schiacciando il telefono, il che attiva questa funzione di riassunto. Google Assistant analizzerà quindi il contenuto e produrrà un riepilogo con punti dei passaggi più importanti.

Queste funzionalità continuano a mostrare l’investimento dietro l’AI di Google, ma la parte migliore del software riguarda una promessa particolare da parte di Google. È la promessa che il Pixel 8 e 8 Pro stanno impostando il benchmark per tutti i telefoni con il loro supporto software. Google garantisce 7 anni di aggiornamenti software e di sicurezza, garantendo che questi telefoni abbiano una vita prolungata rispetto ai loro pari. È notevole e dovrebbe ricordare a tutti l’importanza del supporto software.

Pixel 8: performance

Il Google Tensor G3 è dichiarato essere il chip più potente mai creato dall’azienda. Questo è comprensibile, ma deve ancora dimostrare di essere un campione contro chip concorrenti come l’Apple A17 Pro e il Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2.

In realtà, non mi interessa molto quanto il modello di apprendimento automatico più grande sul Pixel 8 Pro sia 10 volte più complesso rispetto al Pixel 6. Si potrebbe sostenere che è elegantemente in mostra in molte delle sue funzionalità assistite dall’IA di Google, come la risposta in linguaggio naturale con lo screening delle chiamate o come taglia intelligentemente il rumore di fondo con Magic Audio Eraser.

In definitiva, però, dovrà dimostrarmi quanto è bravo nelle attività quotidiane e nelle operazioni che svolgo con il mio telefono. È più veloce nel rendering video rispetto al Galaxy S23 Ultra? Gioca a giochi ad alta grafica altrettanto bene quanto l’iPhone 15 Pro Max? Avrò una migliore idea dopo aver dato al Pixel 8 Pro un test adeguato.

Pixel 8: durata batteria

Un altro punto in cui il Pixel 7 Pro non è riuscito a lasciare un’impressione positiva su di me è stata la sua deludente durata della batteria. Con un tempo di 7 ore e 55 minuti nel test di valutazione della batteria di Tom’s Guide, è molto lontano dalle 10+ ore che riescono a ottenere i suoi contemporanei.

Google non ha parlato molto del Pixel 7 Pro, e quando considero che è dotato di una batteria da 5.050 mAh (in aumento rispetto ai 5.000 mAh del Pixel 7 Pro), si baserà principalmente sull’efficienza energetica del suo chip Tensor G3 e del Super Actua Display per raggiungere i livelli di autonomia estesa che ho visto in altri telefoni nella nostra lista dei telefoni con la migliore durata della batteria.

Inoltre, il Pixel 8 Pro è bloccato alla stessa ricarica wireless da 23W con la Pixel Stand di seconda generazione, mentre la ricarica wireless standard Qi rimane a 12W. Questo avrebbe potuto essere migliorato, ma Google dichiara una ricarica fino al 50% in circa 30 minuti utilizzando un caricabatterie da 30W.

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Federica

Da sempre appassionata di tecnologia applicata alla casa, ho deciso di creare questo sito per formare, informare e consigliare altre persone su questo mondo. Spero che i miei consigli vi siano utili!