• Ultima modifica dell'articolo:Aprile 25, 2023
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Come pulire il frigorifero?

Dopo aver visto quanto consuma un frigorifero, vediamo ora come pulirlo. Pulire il frigorifero è una di quelle attività che spesso vengono rimandate. Si pensa non sia davvero utile mantenere una sana igiene all’interno di questo elettrodomestico. Il frigorifero per molti aspetti appare come un posto sicuro dove riporre cibi e bevande. Ecco perché si è sempre portati a pensare che non necessiti di una pulizia regolare. Nulla di più sbagliato! Ogni giorno il frigo accoglie bevande e alimenti di ogni genere. Spesso non tutto quello che mettiamo dentro è lavato e igienizzato.

Molti di questi alimenti sono conservati in buste di plastica. Con il tempo, germi e batteri possono depositarsi all’interno del frigo proprio tramite i cibi che mettiamo al suo interno. Ecco perché è doveroso pulire il frigo con regolarità. Questa procedura va eseguita soprattutto se comincia ad avvertirsi cattivo odore. Questo è il risultato della proliferazione di germi o di muffe. Meglio correre ai ripari e pulire tutto. Vediamo come si fa!

Quando igienizzare il frigo

Pulire ogni parte del frigo è un’operazione che presenta diverse variabili. Se ci si ritrova davanti ad un frigorifero davvero sporco, l’operazione può durare anche più di un’ora. Ecco perché se si mantiene un frigo pulito costantemente, igienizzarlo sarà un gioco da ragazzi. Un consiglio iniziale in questa fase è la scelta del momento giusto per farlo. Pulire il frigo significa igienizzare ogni singola componente interna. Ecco perché sarebbe consigliabile farlo in un momento della settimana in cui il frigo è vuoto. Quando il frigo non accoglie grandi quantità di cibo infatti non ci sono grandi impedimenti nel tirare via tutto e pulirlo. Prima di fare la famosa spesa settimanale, quindi sarebbe buona regola pulire il frigo.

Come pulire il frigo

L’occorrente per pulire a dovere il proprio frigo è:

  • Un recipiente abbastanza capiente, da riempire con acqua
  • Una spugna per effettuare le pulizie
  • Un panno per risciacquare e asciugare tutto

Va ricordato che se il frigorifero accoglie alimenti sensibili alle temperature come carne o yogurt, occorre munirsi di una borsa termica. La prima operazione è quella di staccare il frigo dall’alimentazione. In tutto il lasso di tempo non è possibile lasciarlo accesso. Sarebbe un inutile spreco di energia. Dopo aver riposto tutto al sicuro si può partire con le operazioni di pulizia. Prima di tutto occorre svuotare completamente il frigo. Con questo non si intende unicamente la rimozione del cibo. Occorre levare tutto quello che è possibile rimuovere.

Meglio quindi levare i ripiani assieme a tutti gli scomparti e i cassetti. Questo aiuterà nelle operazioni di pulizia potendo ora accedere ad una zona più ampia del frigo. D’altro canto, la sporcizia maggiore spesso si annida proprio nelle intercapedini. Dietro i cassetti e negli incastri dei ripiani, è qui che occorre pulire più spesso. Dopo aver rimosso ogni cosa, occorre fare una selezione dei cibi. Meglio buttare i vasetti aperti ormai da giorni e tutto il cibo avanzato che non è possibile consumare subito.

Tutto ciò che non ha un buon aspetto, purtroppo, va buttato; (con la consapevolezza di non rifare sempre gli stessi errori). Ora che il frigo è stato svuotato di tutte le sue componenti si può procedere con l’igienizzazione. Meglio partire proprio da tutto quello che si è smontato. Lavare tutto con cura. Ogni cassetto e ripiano dovrà essere lavato con la spugna per rimuovere eventuali incrostazioni.

Come organizzarsi

A tal proposito non è necessario agire con prodotti eccessivamente aggressivi. Si sta agendo su parti che andranno in contatto con gli alimenti che mangeremo. Ecco perché è meglio usare metodi quanto più naturali. In molti casi è possibile aggiungere un po’ di detergente avendo cura di non eccedere con le dosi. Se si ha a disposizione più tempo, è possibile organizzarsi in modo diverso. I ripieni e i cassetti potranno essere lavati in lavastoviglie. Mentre il programma di lavaggio procede sarà possibile igienizzare l’interno del frigo. Una volta che la lavastoviglie avrà terminato, si potrà procedere con il rimontaggio di ogni parte.

L’asciugatura

Una fase importante è l’asciugatura. Asciugare in modo accurato ogni elemento è essenziale per una buona riuscita di tutto. Se reinserissimo cassetti e ripiani ancora umidi e accendessimo il frigo, si creerebbe subito una grande umidità all’interno. Di conseguenza, il frigo faticherebbe a raggiungere la temperatura. In altri casi si potrebbero creare gelate interne. Meglio quindi asciugare tutto con cura per ridurre al minimo il rischio.

Le guarnizioni

C’è un elemento essenziale per il buon funzionamento del frigo che non può essere smontato: le guarnizioni. Tutti gli elementi in gomma che costeggiano la porta del frigo infatti hanno il compito di sigillare la chiusura. Solo in questo caso il frigo potrà funzionare in modo corretto senza sprechi di elettricità. Sfortunatamente anche qui germi e batteri possono proliferare. Occorre quindi ricordarsi di igienizzare a dovere anche le guarnizioni. In tal caso è possibile agire con prodotti specifici. L’unica accortezza che occorre mantenere riguarda la pressione che si fa durante la pulizia. Sollecitare troppo la gomma infatti potrebbe alterarne le proprietà tecniche e fisiche.

Con una pulizia aggressiva infatti essa potrebbe logorarsi più velocemente nel tempo. Ecco perché occorre solamente assicurarsi di pulire tutto, senza essere troppo zelanti. Fatto questo il frigo è pronto! Nel rimettere tutto dentro è necessario però assicurarsi di sigillare tutto con cura. Usare scatole e sacchetti sigillati ermeticamente è essenziale per prevenire la formazione di cattivi odori. Inoltre riporre il cibo in contenitori sigillati aiuterà a proteggerlo finché il frigo non raggiunge una temperatura interna stabile.

I prodotti da utilizzare

In molti casi si è portati a fare le pulizie del frigo molto di rado. In queste condizioni ci si trova di fronte ad un elettrodomestico sporco e in molti casi con piccole incrostazioni. Ecco perché i prodotti che è possibile usare sono differenti. Ciò che cambia riguarda infatti le condizioni in cui versa il frigo. Le opinioni si dividono spesso tra l’utilizzo di prodotti industriali e chi predilige l’azione di elementi disinfettanti naturali.

Tra i detergenti industriali, il detersivo per piatti è tra i migliori da utilizzare. L’aceto, viceversa, è un ottimo sgrassante naturale. L’aceto riesce ad eliminare anche i cattivi odori e per questo può essere usato con ottimi risultati. Anche il bicarbonato può essere sfruttato per eliminare eventuali residui incrostati. Il bicarbonato è ottimo per episodi di muffe e germi.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.