Cosa significa smart TV?
Cosa significa smart TV? Scoprilo in questa guida completa dedicata a questi nuovi modelli di TV intelligenti.
Il termine “smart” è usato nei più disparati contesti al giorno d’oggi, spesso abusato per dare l’idea che un dispositivo elettronico nasconda funzionalità avanzate tali da giustificare un prezzo più elevato.
Il termine sicuramente ha avuto origini poco chiare, tuttavia ha saputo diffondersi bene e dare l’idea di cosa si tratti con i comuni televisori a schermo piatto.
L’evoluzione ha visto prima di tutto la trasformazione delle comuni TV a tubo catodico in dispositivi decisamente più sottili e con una tecnologia immensamente diversa, più efficiente e meno pericolosa.
Dopodiché, pian piano, sono stati inseriti sistemi sempre più sofisticati per sfruttare al meglio probabilmente il miglior display disponibile all’interno di un’abitazione (difficile trovare comunemente schermi con qualità d’immagine migliore di un televisore).
Finché qualcuno non ha avuto l’idea di affiancare al termine “TV” quello di “smart”, ossia intelligente dall’inglese.
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Cosa significa Smart TV?
Smart TV non significa sia presente una sorta di sistema davvero intelligente, del resto l’epoca odierna sta vivendo un periodo di evoluzione nelle cosiddette IA, pertanto sarebbe facile collegare i due concetti fra loro.
Generalmente parlando, si fa riferimento alla suddetta parola quando è presente in un dispositivo una qualsiasi funzione che ne estenda le funzionalità al di fuori delle sue caratteristiche principali per le quali è stato concepito.
Associato al comune televisore, tuttavia, assume un significato più ampio e regala numerose funzionalità aggiuntive oltre a quella di guardare i canali televisivi ricevuti dall’antenna oppure di usarlo come schermo connesso a un lettore Blu-Ray.
Una smart TV può essere connessa alla rete internet domestica tramite cavo o WiFi per poter navigare su internet, utilizzando una semplice tastiera abbinata e visionare film, programmi, serie e molti altri contenuti multimediali direttamente dallo schermo del televisione.
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Quali funzionalità aggiunge una Smart TV?
Le primissime televisioni smart a schermo piatto integravano dei software in grado di poter riprodurre file multimediali presenti in una chiavetta USB, ad esempio.
Potrebbe sembrare un optional da poco, tuttavia si tratta di un’evoluzione notevole in quanto il televisore stesso dovesse essere dotato di un sistema software più avanzato atto alla gestione dei file e della riproduzione video, nonché di un processore d’immagine più potente per poter riprodurre film in Full HD.
Questa particolare funzione ha continuato a migliorare di volta in volta e le moderne TV dei principali marchi sono in grado di riprodurre file in 4K HDR10 di diversi formati e bitrate, ossia con qualità estremamente elevate.
L’ultimissimo algoritmo di compressione video HEVC ha costretto numerosi appassionati ad acquistare un nuovo prodotto in quanto i vecchi televisori non fossero compatibili con tale standard video, il quale introduce una notevole qualità d’immagine a parità di dimensione del file rispetto all’obsoleto H.264.
Relativamente alla riproduzione di file multimediali, un’altra caratteristica delle smart TV è quella di poterli riprodurre da remoto, pertanto ad un certo punto durante la diffusione di Internet è stata aggiunta la connettività di rete, sia via cavo che Wireless mediante il protocollo Wi-Fi.
Con la possibilità di poter collegare la TV direttamente al router di casa e poter navigare in internet con essa, il termine smart ha visto un decisivo incremento di popolarità.
Da quel momento in poi tutte le nuove feature hanno avuto a che vedere con l’aggiornamento dei software, processori d’immagine più performanti e comandi vocali attraverso l’integrazione con i principali assistenti.
Le recenti TV hanno pannelli che arrivano a risoluzioni esagerate di 7680×4320 pixel, perciò devono essere equipaggiate con veri e propri processori video e sistemi operativi in grado di poter gestire flussi di dimensioni estremamente elevate.
Il sistema operativo non è più un prodotto chiuso e proprietario, piuttosto si basa su architetture open e ben diffuse, le stesse che si possono trovare negli smartphone (non a caso) nelle quali è possibile installare applicazioni e addirittura giochi.
Relativamente alle prime, vi sono le principali app per poter visionare film in streaming attraverso le principali piattaforme, app per la gestione dei file di rete oppure software in grado di trasformare la TV in uno schermo wireless.
Conclusioni.
Si potrebbe affermare, dunque, che ad oggi i televisori smart altro non sono che computer avanzati e specializzati nell’elaborazione video con schermi più o meno grandi, talmente sofisticati da rendere la vita difficile a una qualsiasi persona che provasse a identificare delle differenze fra i due.
Domande degli utenti
Cosa significa smart TV?
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