Dvb-T2, conviene cambiare tv o comprare un decoder?
Dvb-T2, conviene cambiare tv o comprare un decoder? Dal 1° settembre 2021 non sarà più possibile ricevere i canali tv con lo standard di codifica attuale MPEG-2, verranno infatti trasmessi in codifica MPEG-4, quella che viene attualmente impiegata per la trasmissione in HD.
Codici a parte, in cosa si traduce tutto questo?
Chi possiede un vecchio televisore dovrà munirsi di un decoder Dvb-T2, se non vuole sostituire l’apparecchio.
La domanda a questo punto sorge spontanea: conviene cambiare tv o comprare un decoder?
Molte persone si sono attivate già da parecchio tempo per far fronte a questo nuovo digitale terrestre, approfittando anche degli incentivi per l’acquisto di nuove tv messi a disposizione dal governo.
Già dallo scorso gennaio infatti è avvenuto un primo passaggio dal Dvb-T1 di prima generazione al Dvb-T2, che ha risintonizzato molti canali, ma lo step del 1° settembre 2021 rappresenta il passaggio definitivo di tutti i canali al nuovo digitale terrestre.
Questo significa che i vecchi televisori non saranno in grado di ricevere i canali senza un decoder di nuova generazione o un sistema HD integrato.
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Il nuovo sistema Dvb-T2 rappresenta un miglioramento per la trasmissione, perché permette la visione di immagini ad alta definizione: una qualità video e audio superiore con frequenze più stabili e minori possibilità di interferenze.
Molti lettori si staranno chiedendo qual è la soluzione migliore, se cambiare tv e passare a una smart tv di ultima generazione oppure mantenere la vecchia tv ancora funzionante e acquistare solamente il decoder.
In primis bisogna accertarsi che la tv non abbia un sistema HD integrato, perché in tal caso è già predisposta per il nuovo digitale terrestre e non bisogna sostituirla.
Per sapere se la televisione è compatibile con lo standard Dvb-T2, basta effettuare il seguente test: sintonizzarsi sul canale 200 o sul canale 100, se si visualizza la scritta Test HEVC Main10, vuol dire che non c’è bisogno di cambiare tv né di comprare un decoder, perché non appena il passaggio al nuovo digitale sarà terminato, la tv trasmetterà con il nuovo segnale.
Se di contro non vedete la scritta o vedete lo schermo nero, vuol dire che probabilmente il televisore non è compatibile con i nuovi standard.
Un ultimo tentativo di verifica si può fare risintonizzando i canali per poi riprovare a selezionare il canale 200 e 100 e vedere se appare la scritta.
Se a seguito dei test eseguiti la televisione non è compatibile con il nuovo standard, bisogna valutare se conviene cambiare tv o comprare un decoder. Analizziamo ora vantaggi e svantaggi delle due soluzioni
I pro dell’acquisto di un nuovo smart tv:
- Se il vostro televisore è obsoleto e poco funzionante questo è sicuramente il momento buono per cambiarlo e comprare un apparecchio tecnologicamente più avanzato, con ottima qualità audio e video (HD e Ultra HD) e migliori contrasti (HDR).
- Le nuove televisioni hanno la funzione smart che, collegandosi alla rete domestica, permette di navigare in internet e accedere a numerose piattaforme on demand per la visione di film e serie esclusive.
- Tutti i nuovi modelli sono compatibili con il nuovo digitale terrestre.
- Nessun decoder necessario e nessun cavo a vista.
- Se si ha un Isee entro i 20000 euro, si può richiedere il bonus per l’acquisto della nuova tv.
I contro dell’acquisto si una nuova tv sono:
- Esborso economico non indifferente, anche se il mercato offre modelli per tutte le tasche
- Se la tv che si possiede è ancora in buone condizioni, con i nuovi decoder potrebbe ancora svolgere la sua funzione egregiamente
- Impatto ambientale: si stima che verranno dismessi circa 30 milioni di apparecchi ancora funzionanti, che dovranno essere smaltiti producendo tonnellate di rifiuti.
In alternativa tenere il vecchio televisore e comprare solo il decoder ha una serie di aspetti positivi:
- Il costo del decoder è contenuto e si può comprare usando anche il bonus tv se si è in possesso dei requisiti.
- Il decoder occupa poco spazio.
- È un’ottima alternativa per non buttare un apparecchio funzionante.
- I modelli di decoder più costosi hanno anche importanti funzioni integrate (satellitare, hard disk, registratore, lettura file mkv, avi)
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Mentre per quanto riguarda gli aspetti negativi del decoder possiamo citare:
- L’ingombro del decoder, che non è esteticamente piacevole
- Presenza di cablaggi vari (alimentazione, HDMI, scart etc…)
- La presenza di due telecomandi può essere un fastidio, soprattutto per le persone anziane, molte delle quali passano molto tempo davanti alla tv.
Dopo aver evidenziato pro e contro di entrambe le soluzioni, ognuno potrà fare le proprie valutazioni anche in base ad esigenze di carattere personale, che qui non sono state ovviamente prese in considerazione.
Non c’è scelta giusta o sbagliata: chi vorrà potrà approfittare di questo cambio di trasmissione per migliorare il suo impianto video, facendo a meno delle varie appendici necessarie per adattare i vecchi televisori; chi invece deciderà di mantenere il proprio televisore, semplicemente dotandosi di un decoder, avrà comunque dato una seconda vita al suo apparecchio, evitando una grossa spesa.