• Ultima modifica dell'articolo:Dicembre 16, 2023
  • Categoria dell'articolo:Consigli
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Amazon Bedrock, che cos’è?

L’intelligenza artificiale è un concetto che negli ultimi mesi sembra aver calamitato l’attenzione di tutti. Come spesso accade in questi casi si resta affascinati da una nuova tecnologia dimenticandone gli effettivi (o probabili) vantaggi pratici. Ecco perché la nostra analisi si è da sempre basata sulle effettive potenzialità dell’intelligenza artificiale. Articoli come Cos’è ChatGPT non hanno lo scopo unico di cronaca delle news sul panorama tecnologico e informatico. Ciò che deve interessare di un nuovo progetto sono piuttosto gli effettivi vantaggi derivanti dal suo utilizzo. Sul web molte tecnologie sono state messe alla prova per realizzare compiti più o meno complessi.

ChatGPT e Google Bard sono stati messi a confronto proprio in un nostro articolo. Il fine è stato paragonarli sugli effettivi risultati attesi e ottenuti. Bisogna però ricordare che quando si pensa all’IA (Intelligenza Artificiale) non occorre scomodare colossi impegnati in questo campo da pochi anni come OpenAI, pensando ad implementazioni futuristiche. C’è chi utilizza applicazioni di intelligenza artificiale da molto tempo per soddisfare ricerche e necessità senza nessun problema. Basti pensare ad ogni volta che utilizziamo Alexa. In questi casi, stiamo in realtà utilizzando un software che apprende tutto dalle nostre abitudini e dalle nostre richieste. Una vera intelligenza artificiale che continua ad imparare da noi per offrire risposte sempre più soddisfacenti.

Pensiamo ad ogni volta che accogliamo il consiglio di Amazon Prime nella scelta di un film. Stiamo in realtà contribuendo allo sviluppo di un intelligenza artificiale che in questo modo cresce. Più precisamente, occorre parlare di modelli di apprendimento automatico o modelli linguistici. Tutto quello che interpone quindi un essere umano e un software che riceve una domanda ed espone una risposta si basa su un modello di apprendimento automatico. In questo panorama, Amazon non vuole offrire un altro software d’intelligenza artificiale come quelli appena usciti.

Panorama sulle IA

Oggi il panorama delle intelligenze artificiali va popolandosi di nuovi investimenti che alimentano non solo l’attenzione ma i relativi sviluppi. Basta dare uno sguardo alle migliori alternative a ChatGPT per comprendere che il settore è in forte crescita. Queste realtà basano il loro funzionamento su modelli di linguaggio molto complessi e ampi. ChatGPT infatti è stato a lungo testato su composizione e traduzione di test con ottimi risultati. Le risposte che questo software continua a dare vengono esposte sul web tutti i giorni. Il focus però è un altro: la produttività.

Questi modelli hanno visto la luce dopo anni e milioni di investimenti per uno scopo preciso. Si trattava infatti di aumentare la produttività delle imprese in ogni settore. Il primo plus che il panorama delle IA apporta è l’interoperabilità delle applicazioni. L’intelligenza artificiale può offrire un enorme vantaggio in ogni campo. La creatività e la velocità con la quale questi software cercano e trovano soluzioni infatti è disarmante, in senso positivo. Mentre le prime applicazioni ricollegabili possono riguardare l’intrattenimento e i media, ci sono vari ambiti nei quali poter spaziare con l’IA. L’istruzione, i servizi finanziari e l’assistenza sanitaria sembrano essere solo i primi campi dover poter migliorare lo stato delle cose.

Amazon e l’IA

In quello che potremmo definire come il settore di punta per gli investimenti a breve termine, Amazon fa il suo ingresso con stile. L’intenzione del colosso è quella di sfruttare ogni software d’intelligenza per le aziende che si appoggiano ad Amazon al fine di potenziarne i profitti e l’attività. Amazon è stata una rivoluzione per molte realtà imprenditoriali che hanno visto finalmente la luce proprio grazie ai servizi della piattaforma. Per Amazon quindi l’intelligenza artificiale e i modelli linguistici di apprendimento possono essere la vera chiave di volta per sviluppare soluzioni aderenti alle necessità di ogni imprenditore.

Sui siti ufficiali di Amazon sono esposti dati dai quali si apprende che la piattaforma investe in questa direzione da oltre 20 anni. L’esperienza di Amazon nel settore dell’intelligenza artificiale è più grande di quello che si pensi. Tutte le implementazioni che questo brand ha eseguito sulla piattaforma proprietaria, in ogni business unit, hanno contribuito ad un miglioramento generale del business. Il “semplice” obiettivo di rendere beni e servizi ogni giorno più accessibili e vicini alle esigenze di ogni utente, non solo imprenditori quindi, è il vero impegno di Amazon nell’intelligenza artificiale. Nonostante questo,

Amazon vuole sviluppare nuove tecnologie basate sull’IA che possano essere il capitolo successivo di tutto ciò che viene associato al brand. Si parla infatti di quattro innovazioni sulle quali Amazon sta lavorando per sfruttare ogni opportunità basata sull’intelligenza artificiale.

Amazon Bedrock

Amazon Bedrock è senza dubbio un nome che sentiremo ben presto su molte piattaforme. In quest’idea è condensato l’impegno del brand nello sviluppare soluzioni per rendere l’IA maggiormente accessibile. L’impegno non riguarda uno sviluppo personale quindi ma ancora una volta indirizzato agli utenti, tra i quali gli imprenditori. Nelle soluzioni che seguono, non ci sono unicamente implementazioni software ma anche hardware.

Applicazioni di intelligenza generativa

Il primo focus non poteva mancare l’effettiva creazione di contenuti a più ampio raggio. Quest’obiettivo sembra essere quasi imprescindibile quando si tratta di intelligenza artificiale. La creazione di contenuti oggi è infatti alla base di ogni schema di marketing o business che sia. I contenuti, ma sopratutto l’organizzazione e la formazione di testi e immagini di qualità, sembra essere una delle skill più richieste. Ecco il motivo per cui sviluppare un software che possa generare in modo artificiale testo, immagini e non solo. Nel programma di Amazon Bedrock si parla anche di audio e dati sintetici come risposta a comandi impartiti.

In questo progetto Amazon mette a disposizione i suoi modelli di base (FM). Si tratta di modelli con una base di informazioni immensa che tramite l’IA generativa offrono risposte tramite la creazione di testi e contenuti di vario genere. I modelli utilizzati saranno l’AI21 e Anthropic oltre alla famiglia dei modelli Titan prodotta e mantenuta direttamente da Amazon AWS. Non c’è quindi un unico modello sviluppato per fare ogni cosa. Si punta più ad una famiglia di modelli che permettono, per loro stessa natura, una personalizzazione più approfondita. Gli utenti quindi avranno la possibilità di scegliere quali modelli utilizzare per ogni esigenza.

Chip AWS Inferentia2

Facendo un piccolo passo indietro, occorre realizzare che questi software funzionano tramite lo sviluppo di calcoli di dati. Questi processi si basano sulla mole di dati a cui l’intelligenza artificiale fa capo oltre a tutti i parametri che vengono implementati. Si tratta di calcoli enormi che su chip normali non riuscirebbero nemmeno a concludersi con una risposta. Ecco perché occorre sviluppare chip che possano reggere questi processi piuttosto bene nel tempo.

AWS ha sviluppato i suoi chip Inferentia2 per offrire un’efficienza massima ad un costo inferiore. Il risultato è ancora una volta mettere a disposizione di tutti la tecnologia in oggetto (IA) ad un costo concorrenziale. Acquistando questi chip, i vari sviluppatori saranno in grado di lavorare sui modelli per addestrarli meglio e più rapidamente. Tutto ciò con un esborso economico inferiore.

Nuove istanze Trn1n

Le nuove istanze Trn1n fanno capo alla risorsa server in cui si svolge tutta l’elaborazione dei dati. F Fornendo tali basi si potranno utilizzare i chip Trainium personalizzati da Amazon Web Service. L’enorme capacità di rete che questi chip mettono a disposizione potrà essere sfruttata per addestrare i modelli linguistici più velocemente. L’obiettivo quindi è ottenere un aumento dei servizi che si basano sull’intelligenza artificiale a fronte di un minor costo.

Amazon CodeWhisperer

Tra le varie strade di sviluppo sulle quali Amazon intende proseguire c’è anche CodeWhisperer. Quest’ultima soluzione riguarda maggiormente gli sviluppatori. Molti sono infatti gli operatori che si impegnano per realizzare le applicazioni, anche d’intelligenza artificiale, che vengono utilizzate ogni giorno. Amazon ha pensato ad un’implementazione che renda la vita degli sviluppatori meno pesante. CodeWhisperer infatti è la soluzione confezionata per gli sviluppatori. Sfruttare l’IA generativa per avere suggerimenti utili di codice in base alle necessità di uno sviluppatore dimezza il tempo nel trovare le soluzioni. Ancora una volta, a giovarne sarà lo sviluppo e la nascita di nuove applicazioni sempre più funzionali.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.