• Ultima modifica dell'articolo:Gennaio 27, 2023
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Quanto consuma un congelatore?

Sebbene non sia frequentemente considerato, anche il congelatore può influire sui consumi di casa. Questo elettrodomestico è spesso considerato un tutt’uno con il frigorifero. Per questo motivo infatti non si pensa al congelatore come a un’unità indipendente che dev’essere inglobata nell’analisi dei consumi di casa. Per di più si rischia di non utilizzarlo in modo consono. D’altra parte, l’alimentazione moderna spinge un po’ tutti a conservare sotto vuoto in congelatore una gran parte di cibi. Al fine di avere una chiara immagine di quanto consumi questo elettrodomestico vediamoci chiaro e scopriamo i suoi consumi.

L’evoluzione del congelatore

Inizialmente considerato come uno degli elettrodomestici più energivori, il congelatore ha fatto passi da gigante nel tempo. In precedenza infatti si credeva che bastasse un frigo un po’ più potente per sopperire alla maggior parte delle necessità di famiglia.

In seguito, invece, i progressi tecnici e tecnologici hanno portato a una rapida evoluzione del congelatore. Finalmente quindi si è arrivati a prodotti che consumano relativamente poco e offrono un risultato utile senza inutili sprechi. In ogni caso devono essere utilizzati in modo consono per evitare consumi energetici che sforino il budget familiare. Per tornare al tema di quest’articolo, partiamo dal presupposto che un congelatore utilizzato a dovere non dovrebbe consumare troppo.

Il consumo energetico di un congelatore

Al contrario di quanto si pensi, un congelatore consuma meno di ogni altro elettrodomestico presente in casa. Quest’affermazione è da prendere con le dovute cautele ma in generale è valida per la maggior parte dei prodotti presenti in casa. Lavatrici e lavastoviglie sono molto più energivore di un congelatore ad esempio. Quello che invece influisce nel conteggio energetico è il tempo d’accensione. Elettrodomestici come la lavastoviglie o la lavatrice vengono utilizzati per poche ore alla settimana. Al contrario, il congelatore resta collegato alla rete elettrica sempre. Sia che si tratti di un’unità combinata con il frigo che di uno scomparto indipendente.

I parametri di consumo

Per conoscere i consumi di un prodotto occorre basarsi su parametri specifici dai quali trarre dati certi. Come in ogni caso ci atterremo a valori presi su calcoli medi. Per cercare di abbracciare un numero più ampio di prodotti ci baseremo su un congelatore di media grandezza stand-alone. I parametri con i quali poter calcolarne il consumo energetico saranno quindi le dimensioni, l’assorbimento energetico e la classe di efficienza.

Le dimensioni e l’assorbimento energetico

Dopo questa breve premessa passiamo ai parametri con i quali misurare il consumo energetico. Prima di tutto occorre partire dalle dimensioni del prodotto. Indipendentemente da altri fattori, un congelatore più grande consumerà sempre di più rispetto a un’unità più piccola. Consideriamo, ad esempio, prodotti stand-alone. Anche un prodotto da mezzo metro cubo, presenta una potenza media di 300 Watt in assorbimento.

In questo conteggio dev’essere necessariamente introdotta la classe di efficienza dell’elettrodomestico. La classe di efficienza è direttamente collegata alla gestione dell’energia. Un prodotto con una classe energetica più alta consumerà meno corrente. Il motivo è legato spesso alla capacità che il prodotto ha di gestire l’energia a sua disposizione. Laddove altri prodotti più datati necessitano di una quantità maggiore di corrente per raggiungere una temperatura interna, un prodotto più recente si dimostra meno energivoro.

Occhio alle guarnizioni

Le guarnizioni sono alla base di congelatori e frigoriferi. Spesso ci si interroga sulle reali cause di un consumo eccessivo senza venirne a capo. Le guarnizioni sono da considerare al primo posto tra le possibili cause di questo problema. Questi pezzi di gomma hanno infatti il delicato compito di serrare in modo ermetico l’ambiente interno. Ciò permette al motore di raggiungere la temperatura in minor tempo e utilizzando meno energia. Un congelatore con delle guarnizioni usurate impiegherà molta energia per raggiungere la temperatura impostata in quanto le guarnizioni permetteranno al calore esterno di entrare.

I risultati

Ecco perché un congelatore “piccolo” collegato alla rete elettrica 24 ore su 24 presenta un costo di €20 al mese. Il calcolo è presto fatto perché si calcola che un prodotto nuovo riesca a mediare la temperatura interna consumando meno. Non calcoleremo quindi 24h x 30 giorni quindi. Il calcolo dei consumi verrà fatto su un monte ore di 300: 300 x 0,3 = 90 kWh. Il costo dell’energia si aggira sui 0,30 € e quindi €20 al mese. Per calcolare il costo del proprio prodotto basta scorrere le pagine del libretto d’istruzioni per trovare il valore relativo alla potenza istantanea assorbita. Questo metodo però non offre un dato reale in quanto deve basarsi su una media relativa al tempo in cui il congelatore è realmente acceso.

Come misurare i consumi

Misurare i consumi di un congelatore è relativamente facile. È possibile munirsi di uno strumento che permette di avere dati reali. Tutti i calcoli vengono svolti da questo strumento. Si tratta di un normalissimo wattametro. Questo prodotto dev’essere inserito in una presa di corrente alla quale verrà poi collegato il congelatore. Stando tra l’elettrodomestico e la rete elettrica, misurerà tutto il flusso di corrente che lo attraversa. Molti di questi prodotti presentano un comodo display sul quale poter visualizzare tutti i consumi.

Scopri il
Misuratore consumi

La temperatura ideale

Il congelamento del cibo è sfruttato perché arresta la proliferazione dei batteri. Utilizzare un congelatore alla giusta temperatura può essere quindi oltreché salutare anche economico. Rallentare l’azione degli enzimi responsabili della maturazione dei cibi è l’obiettivo principale. Detto questo, la temperatura ideale alla quale impostare il proprio congelatore è -18°C se si vuole unicamente conservarlo. Per il reale congelamento meglio impostare la temperatura a -23°C.

Come risparmiare energia

Anche i migliori congelatori devono essere utilizzati a dovere per sfruttarne tutti i vantaggi. Il primo consiglio è infatti proprio quello di utilizzare un prodotto di recente fabbricazione. Un secondo consiglio riguarda l’utilizzo che viene fatto del congelatore. Molti utenti preferiscono un’unità stand-alone da mettere in garage, essendo un luogo fresco. Quest’opzione ovviamente è consigliabile per tutto l’anno in quanto anche d’estate, i garage sono luoghi più freschi rispetto all’interno della casa. Un terzo consiglio riguarda la manutenzione. Sia la serpentina che il pannello posteriore devono essere regolarmente puliti. Un ultimo consiglio è relativo all’installazione. Un congelatore lavora in modo ottimale se ha spazio intorno. 20 centimetri su tutti i lati sono considerati obbligatori per dare aria al prodotto.

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Michele Guglielmi

Scrivo di tecnologia, da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l'innovazione e il vivere smart.