Xiaomi 13T Pro, recensione, caratteristiche e prezzo

Il Xiaomi 13T Pro è uno smartphone che ha un aspetto e una sensazione adeguati, con hardware capace, tra cui un display AMOLED da 144Hz, un sistema di tripla fotocamera e la tecnologia di ricarica rapida da 120W che potenzia ulteriormente l’esperienza. Tuttavia, come accade con la maggior parte dei dispositivi Xiaomi, è compromesso dall’EMUI 14, che offre a volte una versione piuttosto frustrante del sistema operativo Android.

Potresti supporre che il Xiaomi 13T Pro sia un aggiornamento di metà stagione per il flagship Xiaomi 13 Pro, ma non è così.

Nel caso di Xiaomi, la lettera T non rappresenta una versione “turbo” del dispositivo, ma piuttosto un’opzione più economica. Non stiamo parlando di livelli di budget estremi qui: il Xiaomi 13T Pro parte da £649, ma è sicuramente molto più economico dei £1,099 del Xiaomi 13 Pro.

La domanda è se i compromessi valgano la riduzione di prezzo o se dovresti optare per un dispositivo di fascia media capace di marchi come Google o Nothing. Dopo aver trascorso oltre una settimana e mezza con la mia SIM nel Xiaomi 13T Pro, ecco cosa penso.

Pro e contro

Caratteristiche chiave

• Tecnologia di visualizzazione super veloce. Con un display AMOLED da 6,67 pollici e un tasso di aggiornamento di 144Hz, il Xiaomi 13T Pro è ideale per il gaming in movimento.
• Resistenza all’acqua e alla polvere. Con certificazione di resistenza all’acqua e alla polvere IP68, il Xiaomi 13T Pro sopravvivrà a un tuffo in acqua e a una giornata in spiaggia.
• Ricarica rapida da 120WCon una ricarica da 120W – e un caricabatterie da 120W incluso nella confezione – il Xiaomi 13T Pro può passare da completamente scarico a completamente carico in poco più di 30 minuti.

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Design Xiaomi 13T Pro

• Finitura in ecopelle vegana
• Opzioni di colore vibranti
• Piuttosto pesante e ingombrante

Il Xiaomi 13T Pro è uno smartphone premium piuttosto standard, con una combinazione di alluminio e vetro o ecopelle vegana, a seconda della finitura che scegli.

Le opzioni di colore, tra cui l’elegante Meadow Green e l’Alpine Blue, aiutano il Xiaomi 13T Pro a distinguersi dal mare di finiture nere e argentate, anche se è disponibile una finitura nera standard se questa è la tua preferenza.

La finitura in ecopelle, che mi è stata fornita per la recensione, è incredibilmente morbida e confortevole al tatto, con bordi curvi che la rendono adatta alla presa nella mano. Inoltre, impedisce al 13T Pro di scivolare su superfici leggermente irregolari, anche se è disponibile una parte posteriore rinforzata con Gorilla Glass 5 se preferisci il tocco freddo del vetro.

Detto questo, non è esattamente lo smartphone più sottile o leggero in circolazione, con uno spessore di 8,6 mm e un peso di 206 g. C’è qualcosa da dire per la sensazione solida di uno smartphone più pesante come l’iPhone 14 Pro Max, ma può sembrare un po’ ingombrante, anche con quei bordi curvi.

Anche il rialzo della fotocamera è stato ridisegnato rispetto al suo predecessore, sostituendo l’incavo rettangolare posteriore con una forma molto più squadrata. Piccoli dettagli come i bordi inclinati contribuiscono a renderlo un po’ più attraente, ma diciamocelo, c’è solo tanto che puoi fare per rendere un rialzo della fotocamera cool.

Il colore nero dell’alloggiamento della fotocamera spicca come un dito dolorante sulle finiture più colorate: sarebbe stato bello se gli alloggiamenti corrispondessero alla tonalità del pannello posteriore, come avviene con l’iPhone 15 e persino con opzioni economiche come il Motorola Edge 40 Neo.

Una cosa di cui non dovresti preoccuparti è la polvere o l’acqua, grazie alla certificazione di resistenza all’acqua e alla polvere IP68, che dovrebbe permettere al telefono di sopravvivere a un tuffo in acqua e a una giornata in spiaggia.

Un ambito in cui Xiaomi deve migliorare è l’impegno ambientale, con l’uso di molta plastica monouso nella confezione, il che non è ecologico, e per quanto ne so, il telefono non utilizza componenti o materiali riciclati.

Schermo Xiaomi 13T Pro

• Display AMOLED da 6,67 pollici
• Fino a 144Hz
• Colori vibranti e neri profondi

Xiaomi ha la reputazione di concentrarsi sulla tecnologia di display di alta gamma in gran parte della sua gamma di smartphone, persino nelle opzioni di budget come il Xiaomi Redmi Note 12 Pro 5G, che dispone di un display OLED da 6,67 pollici con refresh rate di 120Hz. Questa tendenza continua con il Xiaomi 13T Pro.

Sebbene non sia abilitato per LTPO o curvato come il suo fratello più premium, il Xiaomi 13 Pro, il display AMOLED da 6,67 pollici è effettivamente più veloce rispetto al flagship di Xiaomi, con un refresh rate di 144Hz. Questo, combinato con un tasso di campionamento al tocco di 480Hz, lo rende particolarmente adatto al gaming.

I giocatori tendono a desiderare quel tasso di aggiornamento specifico, in grado di fornire fino a 144 frame al secondo nei titoli supportati – il problema è che al momento non ce ne sono molti su Google Play. Puoi forzare il display a renderizzare sempre al suo massimo tasso di aggiornamento di 144Hz, ma per impostazione predefinita, cambierà automaticamente il tasso di aggiornamento in base a ciò che stai facendo per risparmiare batteria.

In altri ambiti, la risoluzione nitida, la tecnologia del display AMOLED e il supporto per formati avanzati come Dolby Vision e HDR10+ offrono un’esperienza di visualizzazione di alto livello con colori vibranti, neri profondi e un contrasto impressionante nei titoli HDR supportati su piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video.

Inoltre, il display è sufficientemente luminoso, con una luminosità standard di 1200nit che può essere aumentata fino a 2600nit quando si guarda contenuti HDR, garantendo una gamma dinamica eccezionale nei contenuti supportati.

Detto questo, il display da 6,67 pollici del Xiaomi 13T Pro è adatto non solo per guardare Netflix in movimento, ma anche per il gameplay ad alta velocità e alta frequenza di frame.

Fotocamere Xiaomi 13T Pro

• Sensore principale da 50MP
• Ottimi risultati in una varietà di condizioni
• Collaborazione con Leica

Il Xiaomi 12T Pro vantava un sensore da ben 200MP, quindi il sensore principale da 50MP del 13T Pro può sembrare un po’ una delusione – almeno sulla carta. In realtà, le capacità fotografiche di una fotocamera non si basano solo sul numero di megapixel, e il sensore principale offre ottimi risultati in una varietà di condizioni.

In scenari ben illuminati, le immagini sono vivaci, dettagliate e bilanciate, con un’eccellente performance HDR che non sembra troppo elaborata. Inoltre, grazie alla partnership dell’azienda con Leica, sono disponibili le stesse modalità Leica Vibrant e Leica Authentic, che ti consentono di scegliere tra immagini vivaci e immagini con colori un po’ più fedeli alla realtà.

Questo trend continua anche quando i livelli di luce iniziano a diminuire, riuscendo a catturare quantità impressionanti di luce per illuminare anche scene quasi completamente buie, come il mio giardino sul retro alle 23:00, con l’unica fonte di luce proveniente da una piccola statua a LED nel mio giardino. L’unico inconveniente è che, senza la messa a fuoco laser, a volte fa fatica a trovare la messa a fuoco.

Ai lati del sensore principale ci sono una telecamera da 50MP e una fotocamera ultragrandangolare da 12MP.

Ora, potresti presumere che premendo il pulsante 2x nell’app Fotocamera si acceda alla lente teleobiettivo da 50 mm, ma stranamente, questo non accade sempre. Ho notato che, a seconda delle condizioni di luce, il telefono a volte passa automaticamente a una vista ritagliata del sensore principale anziché alla lente dedicata 2x, anche se non c’è un motivo ovvio per questo comportamento.

È anche importante notare che, sebbene la fotocamera in modalità Ritratto utilizzi effettivamente il teleobiettivo dedicato per impostazione predefinita, passando al sistema di obiettivi principali – una nuova funzione di ritratto che offre angoli di 35 mm, 50 mm o 90 mm per la fotografia in modalità Ritratto – passerà nuovamente al sensore principale. La lente teleobiettivo verrà talvolta utilizzata, ma il comportamento è inconsistente e un po’ strano.

Questo non significa che il sistema di obiettivi principali non abbia nulla da offrire: mi piacciono le diverse tonalità tra le modalità predefinite, Documentario e Bokeh Swirly. Tuttavia, penso che la modalità Soft Focus sia un po’ inutile, in quanto offre immagini appositamente sfocate che complessivamente sembrano un po’ scadenti.

L’ultrangolare offre risultati adeguati in scenari ben illuminati, ma con un sensore da 12MP a risoluzione relativamente bassa, non può sfruttare la tecnologia di pixel binning degli altri sensori. Di conseguenza, le immagini possono talvolta sembrare un po’ morbide. Tuttavia, quello che è coerente è la gamma di colori, con tonalità quasi identiche tra il sensore principale e l’ultrangolare.

Girando il telefono, troverai una fotocamera frontale da 20MP che è più che sufficiente per le videochiamate con gli amici, e con il supporto HDR e la modalità Notte, puoi diventare abbastanza creativo anche con i tuoi selfie.

Prestazioni Xiaomi 13T Pro

• Chipset MediaTek 9200+
• Buone prestazioni quotidiane
• Supporto audio Dolby Atmos

Nel cuore del Xiaomi 13T Pro troverai il chipset MediaTek Dimensity 9200+, abbinato a 12 o 16 GB di RAM e 256 GB, 512 GB o 1 TB di storage – un netto cambiamento rispetto al chipset Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 presente nel Xiaomi 13 Pro di quest’anno.

Sebbene il 9200+ sia il chipset Dimensity di punta di MediaTek, non riesce a competere completamente con il Snapdragon 8 Gen 2 – o persino con l’8 Plus Gen 1, se devo essere onesto – nei benchmark, con punteggi CPU inferiori rispetto alle alternative Snapdragon equivalenti come il OnePlus 11 e il Samsung Galaxy S23.

È anche importante notare che Xiaomi ha bloccato le nostre app di benchmark GPU, 3DMark e GFXBench, quindi non posso dire come si confronta con la concorrenza con dati a supporto.

Ma mentre i risultati dei benchmark della CPU dipingono un quadro di un chipset capace ma non di alto livello, le prestazioni reali suggeriscono il contrario. Nel mio periodo di prova con il Xiaomi 13T Pro, non ho ancora visto nemmeno il più piccolo segno di stutter o lag. Tutto sembra istantaneo, senza dubbio aiutato dal fluidissimo tasso di aggiornamento di 144Hz, con il 13T Pro in grado di gestire comodamente tutto ciò che gli ho lanciato, dalla modifica delle immagini all’uso a schermo diviso.

Questo vale anche per il gaming, con il telefono in grado di gestire facilmente giochi casuali come Survivor.io e titoli graficamente intensi come Call of Duty Mobile senza molti problemi, anche se si è riscaldato leggermente nella parte posteriore durante le sessioni più lunghe con quest’ultimo.

Detto questo, la maggior parte delle persone non noterà alcuna differenza tra il Xiaomi 13T Pro e uno smartphone dotato di Snapdragon 8 Gen 2 nell’uso quotidiano.

Le prestazioni audio sono altrettanto solide con la configurazione di altoparlanti stereo chiari e potenti che rende la visione di video su YouTube e TikTok con l’altoparlante attivo un po’ più coinvolgente. Tuttavia, è quando si è connessi che l’audio eccelle davvero grazie al supporto Dolby Atmos, che fornisce un effetto spaziale a tutto l’audio riprodotto sul telefono, che sia o meno supportato da Atmos.

Software Xiaomi 13T Pro

• Android 13 con Xiaomi MIUI 14
• Interfaccia utente fortemente ispirata a iOS
• Quattro aggiornamenti del sistema operativo pianificati

Il software MIUI 14 di Xiaomi, basato su Android 13, sarà sempre un po’ come il Marmite: o lo amerai o lo odierai.

Questo perché il produttore cinese tende a seguire un approccio diverso rispetto all’esperienza Android rispetto a opzioni più vicine a un Android “stock” come quelle di Google e Motorola, con un’interfaccia utente fortemente stilizzata che attinge molta ispirazione da iOS.

L’imitazione di iOS più evidente è la divisione tra i controlli rapidi e la tendina delle notifiche, con gli utenti che devono scorrere verso il basso sul lato in alto a destra del display per accedere ai controlli rapidi. Funziona bene su iOS, ma sembra un po’ strano avere questa funzionalità su un dispositivo Android.

Ci sono anche altre differenze rispetto ad altre implementazioni del sistema operativo Android che possono renderlo un po’ difficile da abituarsi, anche se sei un utente Android da anni.

L’app Impostazioni è confusionaria da navigare, le notifiche vengono automaticamente raggruppate nella tendina delle notifiche e Xiaomi ha un sistema di gestione della durata della batteria piuttosto aggressivo che chiude abbastanza rapidamente le app in background, interrompendo il flusso delle notifiche.

Questo non vuol dire che sia insopportabile, ma richiede molto tempo per abituarsi. Tuttavia, non è tutto negativo, con funzionalità come le Live Wallpapers che passano dall’Always-On Display alla schermata di blocco alla schermata principale con splendide animazioni, e mi piace molto la suoneria dinamica a goccia d’acqua che cambia in base al numero di notifiche che ricevi.

La supporto a lungo termine è sorprendentemente solido per un dispositivo Xiaomi, con l’azienda che migliora i suoi tre aggiornamenti del sistema operativo e quattro anni di patch di sicurezza rispetto al Xiaomi 12T Pro dell’anno scorso, offrendo quattro aggiornamenti del sistema operativo e cinque anni di patch di sicurezza per il 13T Pro, che lo manterranno aggiornato fino ad Android 17 – una delle migliori promesse a lungo termine disponibili.

Autonomia batteria Xiaomi 13T Pro

• Batteria da 5000mAh
• Può facilmente durare tutto il giorno
• Ricarica rapida da 120W

L’autonomia della batteria è piuttosto solida sul Xiaomi 13T Pro nonostante il tasso di aggiornamento da 144Hz incredibilmente veloce, grazie alla presenza di una batteria da 5000mAh.

Ho scoperto che può tranquillamente superare una giornata media di utilizzo – staccandolo dalla carica verso le 7:30 del mattino, usando sporadicamente per messaggi, ascoltare musica e sfogliare TikTok – con circa il 30-40% di batteria rimasta alla fine della giornata, intorno alle 23:30.

Il grande avvertimento è che tendo a non giocare spesso a giochi per dispositivi mobili, e quella è un’area che potrebbe davvero scaricare la batteria, specialmente con giochi AAA che girano con grafica di alta qualità a un alto tasso di aggiornamento. A tal fine, ho notato un calo del 8% in 30 minuti di gioco leggero, mentre un’ora di Netflix in HDR ha consumato leggermente più del normale, circa l’11%.

La buona notizia è che, anche se il Xiaomi 13T Pro ha bisogno di una ricarica, la ricarica è estremamente rapida grazie all’inclusione della tecnologia di ricarica rapida da 120W di Xiaomi – e il caricatore da 120W è incluso nella confezione. Ciò significa che puoi ottenere una ricarica completa in appena 33 minuti durante i nostri test, con il 54% di carica in soli 15 minuti.

Tuttavia, non è così veloce come ci si potrebbe aspettare – il OnePlus 11 ha una ricarica da 100W leggermente meno potente, ma è riuscito a caricare completamente la sua batteria da 5000mAh in 28 minuti, suggerendo che l’opzione di Xiaomi non è così efficiente dal punto di vista energetico.

Non c’è nemmeno la ricarica wireless disponibile: è solo via cavo o niente. Non è un grosso problema con una ricarica via cavo così veloce, ma alcuni potrebbero lamentare l’opzione più comoda della ricarica wireless.

Scheda tecnica

LANCIATO	Annunciato: 26 settembre 2023
	Disponibile: 26 settembre 2023
CORPO	Dimensioni: 162,2 x 75,7 x 8,5 mm (6,39 x 2,98 x 0,33 pollici)
	Peso: 200 g o 206 g (7,05 once)
	Costruzione: Frontale in vetro (Gorilla Glass 5), retro in vetro o retro in polimero di silicone, telaio in alluminio
	SIM: Nano-SIM ed eSIM o Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)
	Resistenza alla polvere/acqua IP68 (fino a 1,5 m per 30 minuti)
DISPLAY	Tipo: AMOLED, 68 miliardi di colori, 144Hz, Dolby Vision, HDR10+, 1200 nits (HBM), 2600 nits (picco)
	Dimensioni: 6,67 pollici, 107,4 cm2 (~ rapporto schermo-corpo dell’87,5%)
	Risoluzione: 1220 x 2712 pixel, rapporto 20:9 (~ densità di 446 ppi)
	Protezione: Corning Gorilla Glass 5
PIATTAFORMA	Sistema operativo: Android 13, MIUI 14
	Chipset: Mediatek Dimensity 9200+ (4 nm)
	CPU: Octa-core (1×3,35 GHz Cortex-X3 e 3×3,0 GHz Cortex-A715 e 4×2,0 GHz Cortex-A510)
	GPU: Immortalis-G715 MC11
MEMORIA	Slot per scheda: No
	Interna: 256 GB 12 GB di RAM, 512 GB 12 GB di RAM, 1 TB 16 GB di RAM
	UFS 4.0
FOTOCAMERA PRINCIPALE	Tripla
	50 MP, f/1,9, 24 mm (grandangolare), 1/1,28″, 1,22 µm, PDAF, OIS
	50 MP, f/1,9, 50 mm (teleobiettivo), 1/2,88″, 0,61 µm, PDAF, OIS, zoom ottico 2x
	12 MP, f/2,2, 15 mm (ultrangolare), 1/3,06″, 1,12 µm
	Funzionalità: Obiettivo Leica, flash LED, HDR, panorama
	Video: 8K@24fps, 4K@24/30/60fps, 4K/1080p@30fps HDR10+, 1080p@30/60/120/240fps; LOG a 10 bit, EIS giroscopica
FOTOCAMERA SELFIE	Singola
	20 MP, f/2,2, (grandangolare), 0,8 µm
	Funzionalità: HDR
	Video: 1080p@30fps, HDR10+
AUDIO	Altoparlante: Sì, con altoparlanti stereo
	Jack da 3,5 mm: No
	Audio a 24 bit/192 kHz
COMUNICAZIONI	WLAN: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e/7, tri-band, Wi-Fi Direct
	Bluetooth: 5.4, A2DP, LE
	Posizionamento: GPS (L1+L5), GLONASS (G1), GALILEO (E1+E5a), NavIC (L5), BDS
	NFC: Sì
	Porta infrarossi: Sì
	Radio: No
	USB: USB Type-C 2.0, OTG
CARATTERISTICHE	Sensori: Lettore di impronte digitali (sotto il display, ottico), accelerometro, giroscopio, prossimità, bussola, spettro

Fonte: trustedreviews

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