• Ultima modifica dell'articolo:Maggio 4, 2022
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Google Home, recensione e prezzo.

Google Home, leggi la recensione completa dell’assistente vocale di Google. Scopri tutte le caratteristiche, i pro e le funzionalità di questo smart speaker.

INDICE:

Cos’è e a cosa serve?

Il dispositivo proposto da Google si aggiunge alla linea di altoparlanti intelligenti capaci di automatizzare funzioni specifiche attraverso un assistente vocale.

Da un punto di vista temporale, Google Home è stato commercializzato poco dopo il celebre Amazon Echo, che nelle prossime righe sarà utilizzato come antagonista principale di Home.

Temporalmente Google Home è stato ufficialmente lanciato nell’anno 2016 con al suo interno una tecnologia basata sugli altoparlanti di Mountain View.

Nelle versioni più recenti, grazie all’acquisizione dell’azienda Nest, i dispositivi Google Home e Home Mini fanno ormai parte di questo marchio e non è difficile confondersi con i prodotti: Google Nest Mini e Google Nest Hub Max.

Questo altoparlante intelligente WiFi si caratterizza per Google Assistant, cioè un assistente vocale capace di eseguire in modo intelligente le operazioni indicate dagli utenti.

Esso può quindi servire per avviare la musica, automatizzare la propria casa o semplicemente informare sugli argomenti più disparati coloro che lo utilizzano.

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Come funziona?

Ma qual è il funzionamento alla base di questo particolare dispositivo elettronico? Come anticipato nelle righe precedenti Google Home è un assistente vocale e come tale si attiva nel momento in cui viene richiesto il suo intervento dal consumatore.

Affinché il dispositivo si attivi vocalmente è necessario pronunciare la frase “Hey Google” oppure “Ok Google” a cui è necessario far seguire un quesito da porre al dispositivo.

Google Home funzionerà proprio come il motore di ricerca sul proprio Browser con la differenza che la migliore ricerca effettuata verrà letta dall’assistente vocale, riducendo i tempi di attesa in modo significativo.

Da un punto di vista tecnico Google Home funziona grazie al collegamento alla rete internet, da cui riceve gli input attraverso i comandi vocali.

Molti lo identificano come un maggiordomo elettronico capace di ricercare e aiutare gli utenti nella loro quotidianità.

Il prodotto è alimentato tramite corrente elettrica, è quindi impossibile trasportarlo dove si desidera senza una presa elettrica a disposizione.

Caratteristiche.

Affinché si possano comprendere al meglio le potenzialità di questo dispositivo elettronico è importante esaminare quelli che sono gli aspetti legati alla scheda tecnica.

Google Home si caratterizza per un’altezza di 14.28 centimetri e un diametro massimo di 9.64 centimetri, il peso di 477 grammi lo rende un prodotto leggero ma comunque dall’ottima qualità costruttiva.

Nella parte alta vi sono installati 4 LED colorati che aiutano l’utente ad analizzare immediatamente lo stato di attività di Google.

Grazie a una tecnologia touch posta sulla parte superiore è possibile silenziare l’altoparlante intelligente, le notifiche e i timer impostati.

All’interno di Google Home sono presenti 2 altoparlanti e 2 microfoni che permettono un ottimo equilibrio tra suono in uscita e input in entrata.

La connessione in rete avviene grazie al protocollo WI-Fi 802.11b/g/n/ac capace di gestire al meglio sia la frequenza 2.4 GHz che 5 GHz.

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Tecnologia e funzioni.

L’acquisizione di Nest ha migliorato notevolmente la tecnologia di Google Home, aggiungendo una qualità nettamente superiore degli altoparlanti.

Questi ultimi infatti, permettono una lunga escursione grazie ai driver da 5 centimetri a cui si legano 2 radiatori passivi sempre da 5 centimetri.

Ma non solo l’hardware garantisce prestazioni eccellenti, anche i formati audio sono aumentati grazie agli aggiornamenti periodici.

Google Home può riprodurre formati audio: Opus, FLAC con supporto degli steam ad alta risoluzione, Vorbis, MP3, LC-AAC, HE-AAC e WAV (LPCM). Grazie a queste tecnologie si possono sfruttare al meglio le sue funzionalità.

Vediamo per l’appunto le principali funzioni che questo dispositivo offre a chi lo acquista.

Domotica:

non vi è alcun dubbio che Google Home sia un dispositivo particolarmente amato da chi ha una casa smart.

Attraverso la rete locale è possibile controllare luci, condizionatori, termostati e tanto altro per automatizzare le attività quotidiane.

Programmando Google nell’eseguire determinati comandi grazie alla propria voce è possibile interagire in modo attivo con il dispositivo, rendendo ancora più intelligente la propria abitazione.

Intrattenimento:

tra le funzioni più amate dai giovani figura sicuramente quella di divertimento legate al dispositivo.

Quest’ultimo può diventare un vero e proprio gioco con domande e risposte o avviare specifici videogame sugli altri dispositivi connessi a Google installati in casa.

Google Home è l’ideale per chi vuole divertirsi senza necessariamente ricercare fonti sul web.

Informazioni:

questo speaker Wi-Fi intelligente nasce con lo scopo principale di informare gli utenti. Google Chrome è un motore di ricerca di assoluto livello e viene sfruttato al meglio da Google Home.

Si possono ottenere informazioni su qualsiasi tipologia di categoria, dall’età di una celebrità agli orari delle farmacie notturne aperte.

Un assistente vocale che ha l’obiettivo di aiutare il consumatore nell’accelerare le sue attività di ricerca quotidiane, accompagnandolo attraverso una voce intelligente.

Leggi anche: cos’è la domotica.

Vantaggi e svantaggi.

Per valutare un prodotto è importante analizzare quelli che sono i pro e i contro, vediamoli nel dettaglio singolarmente.

Vantaggi:

Estetica: il design è indubbiamente molto bello, le forme sinuose e i materiali che lo compongono sono un piacere per il tatto e la vista.

Informazioni chiare: l’assistente vocale fornisce informazioni pertinenti e molto complete di cui potersi fidare senza ricerche supplementari.

Aggiornamenti: l’azienda Google si aggiorna costantemente, tanto quanto i suoi prodotti. Le funzionalità e le azioni possibili sono in continua crescita.

Configurazione: tutti possono configurare Google Home senza necessariamente avere competenze informatiche.

Svantaggi:

L’Italia: rispetto al Regno Unito o agli USA alcune funzionalità non sono disponibili in Italia, limitandone le potenzialità.

Speaker: sebbene l’audio prodotto dai due speaker sia di buona fattura, ci si attendeva qualcosa in più nella qualità generale.

Scopri anche le migliori alternative a Google Home.

Design.

Nelle righe precedenti abbiamo focalizzato l’attenzione sulle funzionalità e le caratteristiche di Google Home, ma come anticipato nei vantaggi, uno degli elementi migliori di questo dispositivo è proprio il suo design.

Gli utenti più irriverenti paragonano il design di Google Home a quello di un piccolo vaso: grazie a un fondo ampio e una struttura che tende a ristringersi verso l’alto.

Vi è la possibilità di avvolgere la struttura inferiore con un tessuto grigio standard che lo ha reso iconico in questi anni.

La plancia di comando touch screen posta nella parte alta offre un’eleganza sicuramente rilevante che si presta benissimo nell’essere esposta in salotto o nella camera da letto.

Il corpo bianco e il tessuto grigio si adattano perfettamente a qualsiasi contesto casalingo, mettendo in mostra un prodotto mai invadente e dalla buona resistenza agli urti accidentali.

Il cavo di alimentazione, posto nella parte posteriore in vista, può in alcuni casi dar fastidio agli amanti del wireless, ma non è particolarmente invasivo.

Scopri i migliori dispositivi compatibili con Google Home.

Opinioni degli utenti:

Sebbene il prodotto si presenti con tutte le caratteristiche per essere un acquisto intelligente, affinché si possa avere un’idea concreta del suo utilizzo è opportuno esaminare le opinioni di chi lo ha già utilizzato in questi anni.

Per ottenere un responso neutrale abbiamo dato un’occhiata ai forum, luogo virtuale dove in molti casi gli utenti si lamentano dei prodotti acquistati criticandoli fortemente.

In linea di massima gli utenti che hanno utilizzato Google Home non si sono pentiti della scelta, ritenendolo un assistente vocale molto utile per ascoltare musica ed effettuare ricerche veloci.

Le note dolenti provengono dagli audiofili, cioè da coloro che si aspettavano un audio molto più cristallino e che invece hanno dovuto accontentarsi dei due soli speaker.

I consumatori non troppo esigenti ritengono Google Home un ottimo dispositivo, mentre i professionisti del suono non consiglierebbero l’acquisto.

Google Home e raffronto con Echo 4

Il paragone con Echo 4 commercializzato da Amazon è necessario, la continua lotta tra questi due colossi da anni diverte e allo stesso tempo confonde gli utenti.

Echo 4 presenta un design molto più semplice, con una struttura sferica ricoperta da un tessuto grigio o bianco molto suggestivo.

Se da un punto di vista estetico la scelta è prettamente personale, le differenze sostanziali tra questi due prodotti risiedono nell’assistente vocale e nella qualità audio.

Come è facile intuire Echo 4 utilizza il celebre assistente vocale Alexa, sicuramente meno intuitivo di Google Assistant ma comunque di buon livello.

Le funzionalità sono molto simili ma è nell’audio che Echo 4 ha una marcia in più. Grazie ai woofer da 76,2 millimetri e tweeter da 20 millimetri è possibile riprodurre suoni con supporto Dolby Audio, garantendo un suono a 360°.

Google Home ha un design e un assistente vocale migliore, ma Echo 4 mette in mostra un audio quasi impareggiabile in questa fascia di prezzo.

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Federica

Da sempre appassionata di tecnologia applicata alla casa, ho deciso di creare questo sito per formare, informare e consigliare altre persone su questo mondo. Spero che i miei consigli vi siano utili!